[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
" rassegna stampa: FRANCIA, INIZIATO IL PROCESSO A BOVÈ"
- Subject: " rassegna stampa: FRANCIA, INIZIATO IL PROCESSO A BOVÈ"
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Mon, 26 Sep 2005 16:23:33 +0200
a cura di AltrAgricoltura Nord Est ---------------------- tratto da "Green Planet" - 22/09/05 FRANCIA, INIZIATO IL PROCESSO A BOVÈ È accusato di avere distrutto un campo transgenico E' iniziato ieri a Tolosa - e durerà fino a domani - il processo contro nove deputati e sindacalisti, tra cui il verde Noël Mamère e il leader contadino José Bové, accusati di vandalismo per aver sradicato (assieme a 222 militanti, esclusi però dal processo) dei campi transgenici sotto gli occhi delle telecamere nel 2004, a Menville (Haute Garonne). Rischiano fino a 4 mesi di carcere. «I cittadini sono presi in ostaggio dai produttori che cercano di imporre le loro scelte», ha affermato Bové all'apertura del processo. «Bisogna intervenire prima, non dopo, come per l'amianto», ha detto invece un deputato finito anche lui sotto accusa. I militanti anti-ogm vogliono trasformare questo processo in un atto d'accusa al governo: «Bisogna prendere una posizione più offensiva», ha affermato ieri il segretario dei Verdi, Yann Wehring. Difatti la situazione in Francia è estremamente confusa su questo fronte. Sul sito Internet di informazione ai cittadini del governo francese, è scritto che in Francia sono coltivati «meno di 100 ettari di ogm». Ma un'inchiesta del Figaro, confermata dall'Associazione generale dei produttori di mais, parla di più di mille ettari di mais geneticamente modificato coltivati in Francia, in particolare nel sud-ovest del paese. Il governo è messo sotto accusa per aver mantenuto il segreto, pur sapendo. «I procuratori - ha reagito a sua volta José Bové - metteranno sotto accusa l'illegalità degli sradicatori, mentre il governo stesso organizza delle culture fuori-legge». Il ministero dell'agricoltura, sollecitato in seguito alla polemica, si è limitato a un comunicato, dove ammette che in Francia ci sono colture di mais ogm su «492,8 ettari». E ha approfittato dell'occasione per annunciare che, entro fine anno o al massimo all'inizio del 2006, la Francia si doterà di una legge che integra la direttiva europea sugli ogm, che risale al 2001 e che impone un registro pubblico delle colture transgeniche e una loro «dichiarazione obbligatoria» da parte degli agricoltori. La Commissione europea ha già più volte protestato con Parigi per questo ritardo (la direttiva avrebbe dovuto essere trasposta nella legislazione nazionale nel 2002) e il 15 luglio 2004 la Francia è stata condannata per questo motivo dalla Corte di giustizia europea. Il paradosso è che in Francia è stato istituito un comitato di bio-vigilanza (nel `99), con il compito di controllare e di stabilire la tracciabilità dei prodotti. Ma questo comitato è rimasto all'oscuro dei mille ettari di mais ogm e non si è neppure preoccupato di fare un'inchiesta per rivelare la vera situazione. Per il presidente della regione Midi-Pyrénées, il socialista Martin Malvy, «non possiamo accettare questa promiscuità genetica, che può rimettere in causa la politica agricola della regione, che si basa sulla tracciabilità di prodotti agricoli di qualità». In Francia, dove la rivolta contro gli organismi geneticamente modificati ha riscontrato un successo popolare, le colture transgeniche in atto, senza neppure rispettare la direttiva comunitaria, potrebbero essere considerate legali. Difatti, gli agricoltori del sud-ovest che le hanno introdotte - ben al riparo dagli occhi indiscreti dei manifestanti, in genere piccole parcelle situate al centro dell'azienda agricola - hanno optato per una varietà di mais che contiene il transgene Mon 810 (della Monsanto), che in Francia è autorizzato dal `98, cioè prima della moratoria europea del `99 (poi tolta nel 2004) e della direttiva del 2001. E' la stessa varietà coltivata in Spagna: difatti, questo mais geneticamente modificato è esportato in Spagna, dove viene utilizzato esclusivamente per l'alimentazione animale. Il manifesto, 21 settembre 2005 -------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com -- No virus found in this outgoing message. Checked by AVG Anti-Virus. Version: 7.0.344 / Virus Database: 267.10.18/91 - Release Date: 06/09/05
- Prev by Date: "rassegna stampa: MUCCA PAZZA E POLLI "INFLUENZATI", " IL PANICO È IN TAVOLA
- Next by Date: Albergo in Via dei Matti n.0 - Seminario di condivisione e diffusione di una buona prassi
- Previous by thread: "rassegna stampa: MUCCA PAZZA E POLLI "INFLUENZATI", " IL PANICO È IN TAVOLA
- Next by thread: Albergo in Via dei Matti n.0 - Seminario di condivisione e diffusione di una buona prassi
- Indice: