RE: E mi chiedo: dove nasce il vento dell'azione?



Grazie per questa domanda,
sono sempre le domande che cambiano le cose piu che le risposte.
Il vento dell'azione viene secondo me da est: dall'istinto di conservazione, quando la nostra vita e quella dei ns cari sono a rischio o quando vogliamo migliorarci...e da ovest: quando vogliamo condividere vita ideali e scopi con gli altri. Questo vento ce lo porta quasi sempre una persona carismatica, un modello che ammiriamo e che decidiamo di imitare.Se la ns casa ha porte e finestre aperte il vento entra ogni giorno, no? Invece succede che quando il nostro entusiasmo scema rimangono solo gli interessi personali. Bisogna incontrarsi periodicamente e rafforzare la volontà, perche l'unione fa la forza.
Questo in breve..
Alessandra


From: "Nicoletta Landi" <nicoletta at peacelink.org>
Reply-To: consumocritico at peacelink.it
To: consumocritico at peacelink.it
Subject: E mi chiedo: dove nasce il vento dell'azione?
Date: Fri, 16 Sep 2005 22:50:37 +0100

Ciao a tutti.

La domanda e':

cosa fa svegliare un tizio una mattina e dire:

"basta, devo fare qualcosa per fermare quest'ingiustizia. Io e ora."?

Qualcuno ha un'idea?

Io ho incontrato persone che me lo hanno raccontato, succede veramente.
Ti svegli e senti che ora e' il tuo momento di agire.
E per un po' inizi ad agire e a fare cose.

Poi... be' poi dipende.

Ma intanto vorrei capire meglio cosa fa svegliare una mattina con il
senso di responsabilita' collettiva addosso. Secondo voi?

*********
Ci sono due cose che stanno avvenendo in questo periodo che mi
fanno riflettere.

1)Alla ricerca del consumatore responsabile.

La gente intervistata dice che "vorrebbe fare", che "e' pronta". In
sostanza dice che SA. Ma poi non e' che le cose cambiano molto.

Dunque, oltre a ragionare di PERCHE' e di COME consumare criticamente,
sento il bisogno di capire cosa fa AGIRE e cosa non fa.

http://europa.eu.int/comm/employment_social/soc-dial/csr/050926_cover_en.html
http://www.brooklyndhurst.co.uk/publications.php?smid=165

2) L'Web di oggi: motore di uragani.

La nuova frontiera dell'web, Web 2.0, mette l'accento su qualcosa di
nuovo. La gente che legge e scrive su internet sceglie di condividere le
notizie, rimuovendone la paternita', e rimischiandole. Non conta piu'
CHI ha detto COSA, invece conta:

a)venire a conoscenza di cosa pensano gli altri di un'idea. Con una
specie di votazione, rating, impliciti. Chiamiamola democrazia attiva.
Ma anche: l'emozione di sentirsi in tanti. (uso massiccio dei blogs,
condivisione globale in del.icio.us)

b)il contenuto.

I germi di RETE aumentano. Dove per rete non si intende mettere in rete
individui o associazioni ma far circolare e selezionare le cose che
servono.(L'uso degli RSS, gli aggregator).

http://www.digital-web.com/articles/web_2_for_designers/

*********
Siamo abbastanza forniti di risposte sul PERCHE' abbiamo bisogno di
sobrieta' e sul COME attivarci come cittadini e consumatori, possiamo
andare nella terza dimensione del QUANDO?

Cosa fa svegliare attivi collettivamente?

Cerco l'idea vento,
perche' spero nella potenza degli uragani.


un saluto affettuoso

nicoletta
--
  Nicoletta Landi
  nicolettalandi at fastmail.fm

--
Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
inserendo "cancella" nel Soggetto.
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html