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rassegna stampa: STOP AL CARO PREZZI !
- Subject: rassegna stampa: STOP AL CARO PREZZI !
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Tue, 13 Sep 2005 13:01:04 +0200
Vi giriamo il testo arrivatoci dalle Associazioni dei Consumatori in merito allo sciopero da loro indetto contro il caro prezzi. A cura di ALtrAgricoltura Nord Est ----------------------------- STOP AL CARO PREZZI ! 14 SETTEMBRE 2005 - SCIOPERO DELLA SPESA E GIORNO DI PROTESTA CIVILE Sarà il 14 settembre il giorno del quinto sciopero nazionale della spesa. Quest'anno sono chiamati ad aderire, assieme ai consumatori ed utenti, tutti gli 8.000 Sindaci dei Comuni italiani per protestare contro i drastici tagli alle spese sociali imposti dal Governo. Il 14 settembre ogni italiano dovrà rinunciare ad almeno un acquisto. Dalle 11,30 alle 13,30 tutti i negozi, sedi di fornitori di servizi, pompe di benzina, banche, uffici postali ecc.ecc. saranno disertati da chi vuole migliorare le condizioni di vita dei consumatori. Il Governo e il Parlamento sono inerti di fronte alla crisi che attanaglia le famiglie, crisi che non si E' arrestata nemmeno durante il periodo delle ferie. Un esempio: secondo i calcoli di Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, ogni famiglia sborserà in media 621 euro per mandare i figli a scuola, Università ovviamente esclusa. Rispetto al 2004 sono 36 euro in più. In particolare si spenderanno 289 euro per i libri (275 nel 2004 con un aumento del 5%) e 332 euro per il corredo (zaino, astuccio, quaderni …), ben 22 euro in più rispetto allo scorso anno quando la stangata si attestava a 310 euro. Un aumento quello per il corredo, del 7%. Le scelte messe in atto dalla Regione Lombardia contro il caro vita sono risultate carenti ed inefficaci, quando non contraddittorie, come l'aumento automatico delle tariffe del trasporto pubblico locale deciso lo scorso 1 agosto. Il Comune di Milano, che ha predisposto l'osservatorio dei prezzi, non ha realizzato interventi nella direzione di calmierare i prezzi dei beni di largo consumo e dei servizi di pubblica utilità. I cittadini lombardi sono stati lasciati soli di fronte alla crisi, in una fase che ha visto la contrazione dei consumi, un peso crescente dei costi fissi per le famiglie, la riduzione della possibilità e della propensione al risparmio e la crescita dell'indebitamento attraverso il ricorso al credito al consumo, un calo di fiducia nel futuro che coinvolge anche cittadini di aree solide della Lombardia. ---------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- INTESACONSUMATORI (ADOC, ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI) scende di nuovo in piazza per ottenere: · il ribasso del 20% dei prezzi e delle polizze Rc-auto, che dopo la diminuzione degli incidenti, fanno ingrassare ancor più le compagnie prive di concorrenza; · più concorrenza nel campo della vendita delle benzine (con la installazione dei "benzacartelloni" sulle autostrade indicanti i diversi prezzi reperibili sulla tratta, ed il taglio delle accise; · più concorrenza nella telefonia. con l'introduzione dei gestori virtuali e la eliminazione del canone Telecom; · più concorrenza nel sistema bancario, aprendo il mercato alle banche straniere e approvando immediatamente la legge di tutela del risparmio; · saldi liberi e il permesso a tutti i commercianti di esporre tutto l'anno nella "vetrina delle occasioni" i prodotti scontati; mercati di vendita diretta di prodotti ortofrutticoli da parte degli agricoltori, anche loro ridotti alla fame, ma senza beneficio alcuno per i consumatori finali, che scontano i ricarichi intermedi; l'applicazione del decreto sugli sconti dei farmaci; · si chiede anche il blocco di tutte le tariffe ancora sotto il controllo pubblico (luce, acqua, gas, poste, autostrade, treni) e la diminuzione dell'IVA sul gas e delle accise sulla benzina; · L'approvazione della legge sulla tutela collettiva dei consumatori (Class Action). Il 14 settembre, ognuno degli oltre 9 milioni di cittadini lombardi E' invitato da Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) a rinunciare ad almeno un acquisto. Dalle ore 11,30 alle ore 13,30 tutti i negozi, sedi di fornitori di servizi, pompe di benzina, banche, uffici postali ecc.ecc. dovranno essere disertati da chi vuole migliorare le condizioni di vita dei consumatori. Tutti i consumatori sono inoltre invitati a spegnere tutte le luci ed apparecchi elettrici, non indispensabili, alle ore 11,30 per cinque minuti. FERMIAMO GLI AUMENTI DEI PREZZI !! Allo sciopero INTESACONSUMATORI invita ad aderire, oltre ai cittadini lombardi, anche tutte le associazioni, i partiti, i sindacati e soprattutto i 1.547 Sindaci dei Comuni lombardi che per i tagli feroci ai finanziamenti statali hanno dovuto ridurre o eliminare servizi sociali essenziali o hanno dovuto apportare pesanti aumenti delle tariffe. I CONSUMATORI DICONO BASTA !! Nella giornata del 14 settembre saranno organizzati incontri, manifestazioni, sit-in, dibattiti. ---------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com -- No virus found in this outgoing message. Checked by AVG Anti-Virus. Version: 7.0.344 / Virus Database: 267.10.18/91 - Release Date: 06/09/05
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