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rassegna stampa: LA REGIONE LAZIO BANDISCE GLI OGM.
- Subject: rassegna stampa: LA REGIONE LAZIO BANDISCE GLI OGM.
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Mon, 25 Jul 2005 11:48:41 +0200
a cura di Altragricoltura Nord Est ------------------------------------ Tratto da "Green Planet" - 20-07-05 LA REGIONE LAZIO BANDISCE GLI OGM. Vietata la coltivazione di ogm in tutto il territorio, vietati in scuole e ospedali, bar e ristoranti dovranno segnalarne la presenza nei menu, è la nuova legge dell´assessore Valentini che andrà in giunta la prossima settimana. La Regione dichiara guerra agli Ogm. E oltre a vietare la coltivazione degli organismi geneticamente modificati sull´intero territorio del Lazio, proibisce di somministrare bevande e cibi manipolati in uffici pubblici e mense scolastiche, ospedali e case di cura convenzionate. La ristorazione collettiva diventa dunque ogm free, mentre a bar e ristoranti viene imposto di «fornire al consumatore informazione scritta, chiara e inequivocabile» della loro presenza nel menu.La legge, che oggi verrà licenziata dall´ufficio legislativo, andrà in giunta la prossima settimana. Ad annunciarlo, l´assessore regionale alle Politiche agricole Daniela Valentini, che sottolinea la portata di una normativa mirata a «proteggere e a valorizzare la qualità e l´originalità della nostra produzione agroalimentare, così da prevenire ogni possibile rischio per la salute e per l´ambiente». Tredici articoli che fanno del Lazio una delle regioni più all´avanguardia in una materia sulla quale neppure il governo nazionale e l´Unione europea riescono ancora a trovare un punto di sintesi e di equilibrio.Un divieto, quello imposto dalla Valentini, che riguarda anche l´allevamento del bestiame: l´uso di mangimi non del tutto naturali, infatti, preclude l´accesso ai contributi pubblici. E pure la ricerca, sebbene consentita, deve essere condotta su terreni ben delimitati e sotto il controllo della Regione. Spiega l´assessore: «Dalle indagini effettuate risulta che il nostro suolo è facile alla contaminazione: una volta cessate le coltivazioni ogm, la mutazione genetica persiste». Da qui l´ulteriore esigenza: istituire un marchio regionale "Ogm free" per alimenti e mangimi «al fine di incentivare filiere produttive totalmente esenti da manipolazioni». Stangata in arrivo per chi sgarra: multe da 2.500 a 25.000 euro. Favorevole la Coldiretti: «Una legge determinante per la competitività delle nostre produzioni, in attesa che qualche scienziato ci rassicuri sulla loro sicurezza», conclude il presidente Massimo Gargano. La Repubblica, 20 luglio 2005 -------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com -- Internal Virus Database is out-of-date. Checked by AVG Anti-Virus. Version: 7.0.323 / Virus Database: 267.9.0/50 - Release Date: 16/07/05
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