rassegna stampa: PADOVA, UN OCCHIO AL RISPARMIO, UNO ALLA QUALITA'



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Green Planet" - 26/04/05
PADOVA, UN OCCHIO AL RISPARMIO, UNO ALLA QUALITA'
Gruppi d'acquisto crescono
Un occhio rivolto al risparmio, un altro alla qualità.
E il consumatore, ormai sempre più consapevole, diserta i supermercati per
accostarsi a forme di distribuzione alternative. In che modo?
Aderendo ai gruppi di acquisto, rivolgendosi alle coop, oppure acquistando
direttamente dai produttori al Maap, il Mercato ortofrutticolo. Di fronte al
caro-prezzi che falcidia gli stipendi, per molti padovani è una scelta
obbligata perchè permette loro di abbattere i costi fino al 20 per cento.
E che consente anche di avere a disposizione alimenti di origine garantita.
Per le associazioni che propogono il commercio "alternativo" è invece un
vero e proprio boom. Altragricoltora, ad esempio, negli ultimi dieci giorni
ha aumentato il numero degli iscritti di 50 unità, portandoli
complessivamente a oltre 160.
«È una crescita continua - spiega il presidente Luciano Mioni - che ci
impone di potenziare la nostra struttura».
Altragricoltura ha così individuato un nuovo spazio in corso Australia,
nell'ex macello, dove conta di trasferirsi tra qualche settimana.
«Realizzeremo un efficace centro di smistamento dei podotti acquistati
direttamente dai produttori su richiesta dei nostri associati - annuncia
Mioni - ed attiveremo anche uno sportello di informazioni. Come associazione
abbiamo già sottoscritto un'intesa con il Comune che verrà perfezionato
entro la fine di questa settimana. Con l'attuale giunta c'è pieno accordo e
nel nostro programma vi è l'obiettivo di coinvogere anche i piccoli negozi
di vicinato al dettaglio. Siamo infatti profondamente convinti che sia miope
non introdurre nel mercato produzioni locali a basso costo».
Un'altra associazione, Biorekk, sta agendo in parallelo aprendo una nuova
sede all'Arcella, sotto il cavalcavia di Borgomagno.
L'assegnazionne da parte del Comune è già arrivata lo scorso dicembre, la
sruttura è destinata a diventare un punto di riferimento del "consumo
critico". Oltre a smistare i prodotti provenienti da Tamiso, Tortuga ed
altre coop, la sede ospiterà l'Aiab, l'Associazione italiana di prodotti
biologici, e uno spazio per incontri e convegni sugli alimenti
"alternativi".
«Noi proponiamno solo prodotti biologici e del commercio equo - spiega il
presidente Matteo Sandon - purchè siano certificati da enti riconosciuti dal
Ministero dell'Agricoltura».
Anche Biorekk (e-mail: biorekk at frege.homeip.net)  organizza gruppi di
acquisto ed attualmente conta un centinaio di utenti.
Per combattere l'aumento dei prezzi, tuttavia non si contano le famiglie che
si riuniscono per rifornirsi autonomamente di quanto hanno bisogno.
Molte di queste frequentano quotidianamente il Mercato ortofrutticcolo della
Zip dove è possibile acquistare liberamente anche piccole quantità.
(fonte - "il Gazzettino", 26 aprile 2005)
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