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R: R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti
- Subject: R: R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti
- From: "daniele" <danscapo at email.it>
- Date: Wed, 27 Apr 2005 21:21:28 +0200
----- Original Message ----- From: Patrizio <patsuppa at inwind.it> To: <consumocritico at peacelink.it> Sent: Monday, April 25, 2005 12:07 AM Subject: Re: R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti > basta intendersi :-) > nella penultima guida al consumo critico (l'ultima l'ho prestata ad > amici) c'era scritto che la loacker fattura 112 mld (ancora in lire) e > impiega 300 persone, oltre ad essere di proprietà della famiglia > omonima. come la doria, per esempio (50 mld, 200 persone) e la > galbusera (55 mld, 200 persone) le considero aziende piccole tra > quelle che hanno un marchio "nazionale". > da quello che so, non sono neanche quotate in borsa e sono > semplicemente "aziende di famiglia". > > ovviamente non c'è nulla di scientifico in tutto questo, ma > unicamente il mio personalissimo metro di paragone... e sull'ultima > edizione magari c'è scritto il contrario... > ciao > patrizio sì ovviamente si tratta di intendersi. Ci sono delle definizioni di piccole e medie aziende a livello UE, ma non è a queste che mi riferisco quando penso ad una "piccola" azienda. Definire "piccola" un'azienda ancorchè di proprietà familiare con 300 persone che ci lavorano e più di 100 miliardi di fatturato è senza dubbio in linea con gli standard europei ma un po' meno con quelli che ho in mente io.......per capirsi quando penso ad una azienda piccola di produzione (familiare o meno) penso ad una azienda in cui le risorse sono destinate prevalentemente a retribuire il lavoro (compreso quello dei proprietari), il capitale investito (sotto forma di macchinari) e a pagare le materie prime. Una piccola azienda non può permettersi pubblicità, investimenti di marketing, neppure grandi investimenti nel packaging dei prodotti (le confezioni). Una azienda come Loacker, ma direi come molte altre di quella dimensione, spende molto in pubblicità, marketing, confezioni.......sulla base di questi miei personalissimi criteri, non può essere definita una piccola azienda. Quello della struttura dei costi delle imprese produttive è secondo me un aspetto che il consumo critico dovrebbe attentamente valutare. Se il consumatore critico è interessato (a parità di valutazioni sull'impatto sociale e ambientale) come credo a comprare "sostanza" è importante valutare come si scompone il costo di produzione di un Kg. di biscotti di un piccolo produttore locale e di un produttore "medio" di livello nazionale. A parità di prezzo al consumatore il produttore locale che non spende in pubblicità e marketing avrà una struttura dei costi in cui diciamo il 50% è fatto di materie prime, quello nazionale che invece spende sia in pubblicità che in marketing avrà una struttura dei costi dove il 30% sono materie prime 10% pubblicità, e 10% marketing e packaging. La cosa curiosa della pubblicità e del marketing è che grazie ad essi si stimola la domanda, quindi la crescita della produzione, ma una volta che la produzione è cresciuta (e si sono adeguati i macchinari a produrre di più) la pubblicità e il marketing diventano una componente ineliminabile perchè non ci si può permettere di tornare a produrre meno. Ora se il risparmio nel costo unitario delle materie prime (dovuto al fatto che se ne comprano di più) viene destinato a spese pubblicitarie, tutto sommato non vi è un peggioramento di "sostanza" nel prodotto acquistato, ma se invece come spesso avviene, per finanziare la pubblicità e il marketing si drenano risorse dall'acquisto materie prime (peggiorando la qualità delle stesse o aumentando i prezzi dei prodotti) o dalla retribuzione del lavoro, allora il fare o non fare pubblicità (e in che misura) è una componente secondo me importante per valutare la "criticità" di una azienda. ringrazio anche io nicoletta...perchè questi biscotti ci stanno portando lontano..... daniele -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Hai dei virus sul tuo PC ma non sai come eliminarli? Allora impara subito come rimuovere ogni tipo di virus - clicca qui Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=3211&d=27-4
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- Re: R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti
- From: "Patrizio" <patsuppa at inwind.it>
- Re: R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti
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