24/03 Bologna: il prezzo dell'acqua



promuovono:

Amici della Terra
Comitato acqua bacino del Reno
Greenpeace
Gruppo acquisto solidale Bologna
Legambiente
WWF
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Invito

Il prezzo dell'acqua

La tariffa del servizio idrico tutela acqua e cittadini?


INCONTRO PUBBLICO


Giovedì 24 marzo, ore 21, a BOLOGNA, Sala del Baraccano (via S. Stefano n. 119)


Discutiamo le proposte della campagna con:

il Senatore Francesco Martone (Associazione nazionale Parlamentari ed
Eletti per l'acqua)

Andrea Cirelli (Autorità regionale per i servizi idrici)

Andrea Caselli (CGIL Bologna)





Contro la politica dello spreco e delle grandi opere

Contro l'aumento delle bollette

A favore del risparmio idrico e della partecipazione

Per  tariffe eque e solidali







Il prezzo dell'acqua


Finalmente, dopo molto tempo, BOLOGNA ricomincia a parlare della sua acqua.
A fine 2004, è nata una discussione pubblica tra Hera SpA, il gestore del
servizio idrico integrato del territorio bolognese, e l'ATO (Agenzia di
ambito territoriale ottimale), cioè il consorzio di enti locali che a Hera
ha affidato il servizio relativo all'area di Bologna. Oggetto della
discussione, l'aumento programmato delle tariffe.
Hera voleva che le bollette dell'acqua diventassero molto più care. Alcuni
sindaci dell'ATO erano d'accordo, altri no. Nel confronto sono stati
coinvolti anche i sindacati. Risultato: l'aumento ci sarà, ma graduale e
più leggero.

Secondo la legge, la tariffa del servizio idrico deve essere determinata
dall'ATO in modo da coprire integralmente i costi di investimento e di
esercizio: significa che il costo della bolletta dell'acqua dipende in gran
parte da come e quanto gli enti locali (che compongono l'Ato ma sono anche
soci maggioritari di Hera) decidono di spendere per investire.
Un conto è usare i soldi dei bolognesi per investire su politiche di
risparmio idrico e manutenzione degli impianti, un altro sperperarli in
dighe e altre grandi opere che in realtà di grande hanno solo l'inutilità e
la pericolosità.

Si tratta della nostra acqua e del nostro futuro, prima che dei nostri soldi.

La discussione va quindi allargata: preoccupiamoci anche dei costi
(elevati) dell'intero sistema idrico, non delle sole bollette, consideriamo
i consumi e gli sprechi. E soprattutto scegliamo di finanziare il risparmio
idrico e, con esso, l'ambiente.

Da questo incontro possono nascere idee anche per chi governa, e non solo a
livello locale: Bologna può lanciare una proposta all'Italia!


Le proposte della Campagna "C'è un buco nell'acqua" saranno discusse con:

Francesco Martone (Senatore, Associazione nazionale Parlamentari ed Eletti
per l'acqua), che presenterà modelli alternativi di gestione e sostegno
dell'acqua come bene comune, alla luce dell'esperienza di Porto Alegre e
del Forum alternativo mondiale sull'acqua di Ginevra 2005

Andrea Cirelli (Autorità regionale per i servizi idrici), che rifletterà
sullo stato delle tariffe idriche e degli investimenti in Regione, in
Italia e in Europa

Andrea Caselli (CGIL), che parlerà dell'accordo tra i sindacati e le
istituzioni contro l'aumento delle tariffe del servizio idrico



L'acqua è un diritto, non una merce!!!