RASSEGNA STAMPA: VIETNAM, UNDICESIMA VITTIMA PER IL VIRUS DEI POLLI



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
--------------------------------------
tratto da Green Planet - 29/01/05
VIETNAM, UNDICESIMA VITTIMA PER IL VIRUS DEI POLLI
E' una ragazza di 13 anni, 13 morti in un mese
(ANSA-AFP) - HANOI, 29 GEN - Una ragazza di 13 anni colpita dal virus H5n1
(la cosiddetta influenza dei polli) e' deceduta ieri nel sud del Vietnam. Lo
hanno riferito fonti mediche.
Il bilancio delle vittime della malattia, nel Vietnam, sale cosi' a 11 morti
in un mese.
L'Organizzazione Mondiale della Sanita' ha gia' ammonito che un'eventuale
pandemia potrebbe uccidere sette milioni di persone in tutto il mondo.
----------
Le analisi di laboratorio hanno confermato una infezione di influenza
aviaria (virus di sottotipo H5N1) in due fratelli nella parte nord del Viet
Nam.
Entrambi avevano mangiato un piatto tradizionale contenente sangue e
interiora di anatra, serviti crudi. Per questo si ipotizza una trasmissione
dell'infezione direttamente dal veicolo, dall'anatra all'uomo, attraverso un
alimento. Il fratello maggiore, di 46 anni ha sviluppato i sintomi della
malattia l'1 gennaio ed è morto il 9. L'altro fratello di 42 anni ha
sviluppato i sintomi il 10 ed è stato ricoverato all'ospedale di Hanoi dove
era già stato curato il fratello; sta guarendo. Gli ufficiali sanitari del
Viet Nam hanno ripetutamente sconsigliato il consumo di piatti fatti con
sangue di anatra fresco crudo o prodotti di pollo non adeguatamente cotti
(secondo quanto osservato finora, una cottura adeguata, cioè a 70°C, uccide
il virus H5N1).
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, in
inglese) ha investigato i due casi e ha formulato una seconda ipotesi di
infezione, ipotizzando una trasmissione da uomo a uomo (il fratello più
giovane avrebbe contratto l'infezione curando il maggiore).
L'influenza aviaria (o dei polli) resta al centro delle preoccupazioni delle
autorità per la possibile trasmissione all'uomo e per l'elevata mortalità.
La possibilità di trasmissione attraverso gli alimenti aumenta
ulteriormente questa preoccupazione, anche se ulteriori accertamenti sono
necessari.
I piatti a base di sangue di anatra sono presumibilmente rari in Europa;
tuttavia, il pollo spesso non viene cotto adeguatamente (come evidenziato da
numerose patologie alimentari).
Mentre pollame non può essere certamente importato da questi paesi, i
consumatori non hanno necessità di cambiare comportamenti alimentari.
Link:
http://www.who.int/csr/don/2005_01_21/en/
(lingua inglese - la notizia sul sito della WHO)

http://www.who.int/csr/don/2005_01_26/en/
(lingua inglese - notizia collegata sul sito della WHO)

http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_comunicati_747_testo.rtf
(lingua italiana - notizia collegata sul sito del Ministero)
Ansa, 29 gennaio 2005
Settimanale di sicurezza degli alimenti Hylobates Consulting, 31 gennaio
---------------------------------