Tsunami e zone franche in Sri Lanka - Clean Clothes Campaign



TSUNAMI E ZONE FRANCHE IN SRI LANKA – Clean Clothes Campaign

 

 Il sindacato delle zone franche dello Sri Lanka (Free Trade Zones and General Services Employees Union), partner della Clean Clothes Campaign, lancia un appello per sostenere un progetto per la ricostruzione delle case dei lavoratori delle zone franche colpiti dallo tsunami.

I fondi si raccolgono sul conto corrente bancario n. 0-3912-7, intestato a: “FTZ&GSEU to assist the victims of the tidal waves”, Bank of Ceylon, Lakehouse Branch, Lakehouse Building, Colombo 10 (SWIFT code: BCGYLKLX, Bank Code: 636)
 

Dal racconto di Anton Marcus, segretario del sindacato delle zone franche, referente della Clean Clothes Campaign:

 

... il maremoto ha fatto vittime anche fra i lavoratori delle zone franche. Dalle informazioni che abbiamo potuto raccogliere, nella cartiera di Valachchani, nella provincia orientale, sono morti due nostri sindacalisti, Karunakaran di Kalkuda e Ramanathan di Kaluvanchikudi, altri tre o quattro hanno perso i figli, altri lavoratori ancora risultano dispersi; tutte le famiglie colpite dalla tragedia che hanno perso la casa sono alloggiate in vari campi profughi.

Un nostro sindacalista alla Bratex Ltd., nella zona franca di Katunayake, ha perso la sorella. Otto famiglie imparentate con il nostro tesoriere hanno perso tutto quello che avevano. Un’altra nostra iscritta e un collega alla fabbrica Jaqaklanka non hanno piu' la casa. Nella zona franca di Katunayake manca all’appello un gran numero di lavoratori dei quali sono in corso le ricerche. Anche nella zona franca di Koggala, nel sud del paese, in una zona non direttamente colpita dallo tsunami, sono numerosi i lavoratori che non si sono presentati al lavoro tanto che le fabbriche non hanno potuto riprendere le attività. Alla Fashion Trends, per esempio, di 700 addetti solo 200 sono rientrati, di una lavoratrice si sa per certo che sia morta. Chi ha ripreso il lavoro e viveva a pensione deve cercarsi un altro alloggio poiche' i proprietari non sanno come procurarsi il cibo.

Secondo stime ufficiali sono morti in Sri Lanka a causa del maremoto più di 39 mila persone, ma si calcola che il numero reale possa superare le 40 mila. Oltre il 40% sono bambini. Le case distrutte sono circa 81 mila e piu' di 1 milione di persone ha trovato rifugio nei campi profughi.

E’ con profonda tristezza che vi informiamo della scomparsa di Kanthy Amitt, rimasta vittima del maremoto insieme al marito e alle figlie mentre era in viaggio. Kanthy, capo interprete in parlamento, era nota a qualcuno di voi per aver fatto parte della nostra delegazione alla conferenza SIGTUR nella Corea del Sud e per il suo lavoro di interprete per il venticinquesimo anniversario del Committee for Asian Women che si e' tenuto in Thailandia.

 

In considerazione del numero di lavoratori e delle loro famiglie coinvolti nella tragedia, il nostro sindacato, in collaborazione con il Women’s Centre, ong che assiste le donne impiegate nelle fabbriche di abbigliamento e nelle zone franche, ha deciso di lanciare un programma a sostegno dei lavoratori vittime dello tsunami occupati nelle zone franche e in generale nelle fabbriche di abbigliamento, un settore quest’ultimo su cui pende la minaccia di una disoccupazione di massa dopo la conclusione dell’Accordo Multifibre (accordo che fino alla fine del 2004 aveva regolato, attraverso quote di esportazione, il commercio mondiale di prodotti tessili e dell'abbigliamento, n.d.t.).

Il nostro obiettivo non e' quello di fornire soccorsi immediati, per i quali sia il governo che la comunita' internazionale si stanno impegnando, ma assistenza a lungo termine, attraverso la ricostruzione delle case distrutte. In una prima fase prevediamo di costruire 50 unita' abitative a cominciare dalle case dei due lavoratori che sono morti a Valachchani, nella provincia orientale. Secondo gli esperti ai quali ci siamo rivolti, una casa costituita da due stanze, cucina, bagno e veranda dovrebbe costare 140.000 S.L Rs (1.346 dollari). Si veda il preventivo allegato per le prime 50 case [incollato in coda alla mail].

 

Abbiamo avviato un’indagine fra i lavoratori, ai quali sono stati distribuiti 20 mila volantini, per accertare le loro condizioni attuali e definire le priorita' d’intervento. Ne abbiamo informato la stampa e a giorni visiteremo le zone colpite nella parte orientale e meridionale del paese. Ogni nostro iscritto sara' invitato a contribuire alla ricostruzione devolvendo un giorno di salario del mese di gennaio.

 

Abbiamo aperto un nuovo conto corrente bancario presso la Bank of Ceylon intestato a “FTZ&GSEU to assist the victims of the tidal waves”:

 

- Intestazione del conto corrente: FTZ&GSEU to assist the victims of the tidal waves

- Numero di conto corrente: 0-3912-7

- Nome della banca: Bank of Ceylon, Lakehouse branch

- Indirizzo della banca: Lakehouse Building, Colombo 10, Sri Lanka

- SWIFT CODE: BCGYLKLX, BANK CODE: 636

 

Ci auguriamo che vorrete sostenere il nostro progetto inviando un contributo in denaro al fondo. Per piccolo che sia, sara' per noi di grande aiuto. Per ogni necessità di chiarimento, contattateci ai recapiti sottostanti.

 

In solidarietà,


Anton Marcus

 

Anton Marcus
Joint Secretary
Free Trade Zones & General Services Employees Union
Tel: +94 (0)11 4 617 711; +94 (0)11 4 610 001
Mobile: +94 (0)777 281 477
Email: _ftzunion at diamond.lanka.net

_Sriya Ahangamage
Secretary
Women's Centre
Tel: +94 (0)11 2231152; +94 (0)11 4 831 649

 

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Per essere esclusi dalla lista o ricevere informazioni sulla Clean Clothes Campaign, inviate un messaggio a:
ersilia.monti at mclink.it
Ersilia Monti (Coordinamento Lombardo Nord/Sud del mondo - Rete di Lilliput Nodo di Milano)
www.lilliputmilano.org/lab/consumocritico.html al link Abiti Puliti
www.cleanclothes.org
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-----Messaggio originale-----
Da: Marieke [mailto:marieke at cleanclothes.org]
Inviato: mercoledì 5 gennaio 2005 15.06
A:
euros at cleanclothes.org
Oggetto: [euros] [Fwd: APPEAL: Helping hands to the victims of tidal waves]

Dear friends,

Please consider this appeal from our partner Anton Marcus (FTZ&GSEU, Sri
Lanka), and if possible send it on to other organisations who you trust are
able to help them out.

Many thanks in advance,
Marieke

-------- Original Message --------
Subject: APPEAL: Helping hands to the victims of tidal waves
Date: Wed, 05 Jan 2005 14:07:29 +0600
From:
ftzunion at diamond.lanka.net
To: acluver at tiscali.co.za



Dear Friends

*_Appeal to support the "Helping hands to the victims of tidal wave"
programme

_*Thanks for your response to our e-mail dated 29 December 2004. As
mentioned in our earlier e-mail, we were able to collect some information
how the tsunami tragedy has affected our members specifically workers in the
FTZs.

Two of our members namely; comrade Karunakaran from Kalkuda and comrade
Ramanathan from Kaluvanchikudi who were working at the National Paper Mill
in Valachchani, Eastern Province have died. Some workers in this factory
have not yet reported for work and 3 or 4 members have lost their children
and all those families who have been affected and have lost their houses are
still in various refugee camps.

One of our members in Bratex Ltd. at the FTZ-Katunayake, has lost her
sister. Our branch union treasurer's relations of 8 families have lost their
belongings including their houses.

One of our members of Jaqaklanka factory has lost her house and another
worker who is not a member of our union also has lost his house. At the
Katunayake FTZ, a considerable number of workers have not yet reported for
work and the Board of Investment (BOI) and the management of the factories
are trying to trace them.

Even though the factories in the Koggala FTZ, in southern Sri Lanka were not
directly affected, quite a number of workers have still not reported for
work therefore, the factories are not starting operations. For example in
the factory called Fashion Trends out of 700 employees only 200 were
reported for work today.One women worker works at Fashion Trend has died.
Workers who have come to report for work are facing difficulties at their
boarding houses where they stay. The owners have told them they were not in
a position to keep them because they can not provide food.

Official figures indicate the number of people who have died has reached
more than 39,196, but unofficially the figure could reach more than 40,000.
Of the people who have died, more than 40% are children.About 81,000 houses
have been destroyed and more 1 million people are staying in refugee camps.

We are also extremely sad to inform you of the news Mrs. Kanthy Amitt, the
Chief Interpreter of the Parliament, died with husband and two daughters
while travelling on 26th December 2004.
Kanthy is known to some of you because she was a interpreter for our
delegation to the SIGTUR conference held in Soul Korea and she was the
interpreter for the Committee for Asian Women's 25th anniversary held in
Thailand.

According to above informations it is clear there will be a considerable
number of workers and their families among the victims of this
tragedy.Therefore, our union together with Women's Centre which is a labour
NGO working with women workers in FTZs and garment factories, decided to
launch a programme to provide a helping hand to workers who are victims of
the tidal waves who are working at the FTZs factories and garment factories
outside the FTZs.

As you all know this disaster is a terrible blow for garment workers who are
under threat of losing their employment because of the MFA Phase-out from
the beginning of this year.

As we mentioned above our target groups will be workers of who are working
in the factories in FTZs and garment factories situated out side the
FTZs.Since immediate relief has been extended by the international community
and other organizations including the government, we decided to give a hand
to the workers and their families for long term rehabilitation by building
houses for them. In the initial stage we plan to build 50 houses starting
with two houses for the workers who died at Valachchani, Eastern Province.

We consulted with experts on building houses for this particular
situation.According to their information one house consisting of two rooms,
kitchen, toilet, and veranda will cost S.L Rs140,000/ - (USD$1346). We have
attached a budget for the initial 50 houses.

We have printed and distributed 20,000 leaflets among workers to collect
information about their circumstances since the tidal waves engulfed the
coast (translation of the leaflet is attached).Already we released this
communication to all newspapers and electronic media. We have already
planned to visit to Eastern Province and Southern provinces, which were
affected by the disaster, at the end of this week.

Our union decided to ask every member to contribute one day's salary for the
month of January 2005 and we will have a discussion to find out the
possibility of continuing this support.

We have opened a new bank account under the name ofFree Trade Zones &
General Services Employees UnionAccount to assist victims of the tidal
waves, at the Bank of Ceylon.

*Name of the account: *FTZ&GSEU to assist the victims of the tidal waves
*Account No: 0-3912-7 Name of Bank:* Bank of Ceylon, Lakehouse branch
*Address:* Lakehouse Building, Colombo 10

We hope you will support by contributing to the fund set up by us to give
helping hands to theworkers who victims of tidal waves. Even if your
contributionis small it will be of great assistant to the success our
programme.If you need further clarification please contact us.

We are awaiting your immediate response.

Yours
In Solidarity

Anton Marcus
Joint Secretary
Free Trade Zones & General Services Employees Union
Tel: +94 (0)11 4 617 711; +94 (0)11 4 610 001
Mobile: +94 (0)777 281 477
Email:
_ftzunion at diamond.lanka.net

_Sriya Ahangamage
Secretary
Women's Centre
Tel: +94 (0)11 2231152; +94 (0)11 4 831 649

 

Budget for the Houses

 

 

One house cost SL. Rs. 140,000/-

 

50 houses = 50 @ 140,000 = 7,000,000

 

Travelling & Transport        =20,000 per month

For 4 months                        4 @ 20,000/- = 80,000/-   

 

Coordinator salary 15,000 per month

For 4 months                        = 4 @ 15,000/- = 60,000/-

 

Administrative cost 7,000/- per month

For 4 months                        = 4 @ 7000/-     = 28,000/-

 

Total expenses                     = S.L Rs. 7,168,000 /-   = US$ 68,924/-     = Euro 51,569/-        


--

Kindest regards,
in solidarity

Marieke (Eyskoot)
Clean Clothes Campaign
P.O. Box 11584
1001 GN Amsterdam
The Netherlands
t: + 31 20 4122785
f: + 31 20 4122786
www.cleanclothes.org