rassegna stampa: SOSPESA LA VENDITA DI 126 ACQUE MINERALI



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Tratto da Green Planet" - 14/01/05
SOSPESA LA VENDITA DI 126 ACQUE MINERALI
Due decreti del Ministero della Salute. Le acque sono fuori norma  per
antimonio, arsenico e manganese (o non ci sono le analisi)
(ANSA) - ROMA, 4 GEN - Sono 18 le marche di acque minerali la cui
commercializzazione e' stata sospesa temporaneamente con un decreto del
ministero della Salute. Si tratta, pero', ha spiegato Mineraqua,
l'associazione che unisce l'80% delle marche delle acque in commercio, di
prodotti che rappresentano una piccolissima quota del mercato. Confermata,
invece, la commercializzazione delle altre 290 marche, la quasi totalita'
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MACCHÈ DICIOTTO, SONO CENTOVENTISEI
Le aziende imbottigliatrici dovevano presentare entro il 31 ottobre 2004 i
certificati di analisi che attestassero la conformità dell'acqua alla
Direttiva europea 2003/40 (in particolare, l'adeguamento ai parametri per
antimonio, arsenico e manganese).
115 non hanno inviato alcuna comunicazione (e 11 hanno inviato analisi che
dimostrano il superamento dei limiti massimi), e il ministero ha sospeso
l'autorizzazione a partire dal 1° gennaio 2005, con due decreti pubblicati
in Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 2004.

DECRETO 28 dicembre 2004
Sospensione, ai sensi dell'articolo 17, commi 2 e 4, del decreto
ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto
ministeriale 29 dicembre 2003, della validita' dei decreti di riconoscimento
di alcune acque minerali.

Per superamento dei limiti:
1. Diamante di Codrongianos (Sassari) per arsenico;
2. Fonte Garbarino di Lurisia di Roccaforte Mondovi'(Cuneo) per arsenico;
3. Fontealta di Roncegno (Trento) per arsenico;
4. Giulia di Anguillara (Roma) per arsenico;
5. La Francesca di Rionero in Vulture (Potenza) per arsenico;
6. Nevissima di Vinadio (Cuneo) per arsenico;
7. San Lorenzo di Bognanco (Novara) per manganese;
8. San Paolo di Roma per manganese;
9. San Pietro di Roma per manganese;
10. Sanfaustino di Massa Martana (Perugia) per manganese;
11. Virginia di Prata Camportaccio (Sondrio) per arsenico.

DECRETO 28 dicembre 2004
Sospensione, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, del decreto ministeriale 12
novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre
2003, della validita' dei decreti di riconoscimento delle acque minerali.

Per non aver trasmesso le analisi:
1. Acqua della Grotta di Conversano (Bari);
2. Acqua del Limbara di Tempio Pausania (Sassari);
3. Acqua  Madonna  delle  Grazie  - Sorgente Acquarolo di Castei San
Vincenzo (Isernia);
4. Acqua Terziana di Terzo d'Aquileia (Udine);
5. Acquabaida di Palermo;
6. Acquevive di Rocchetta al Volturno (Isernia);
7. Agabuna di Frisanco (Pordenone);
8. Albaviva di Valli del Pasubio (Vicenza);
9. Amica di Cerreto di Spoleto (Perugia);
10. Antica Fonte di Barbarano di Barbarano (Vicenza);
11. Arvenis di Ovaro (Udine);
12. Ativa di Transacqua (Trento);
13. Augina di Scorze' (Venezia);
14. Aurora di Castelletto d'Orba (Alessandria);
15. Bagolino di Bagolino (Brescia);
16. Benaglia di Lazise (Vercelli);
17. Bonora di Montefiora Conca (Rimini);
18. Camorei di Borgo San Dalmazzo (Cuneo);
19. Canali di Carmiano (Lecce);
20. Canay di Murialdo (Savona);
21. Certosa Fonte Camarda di Polia (Vibo Valentia);
22. Certosa Fonte Serrine di Polia (Vibo Valentia);
23. Certosa Fonte Pietre Bianche di Polia (Vibo Valentia);
24. Ciappazzi di Castroreale (Messina);
25. Cinciano di Poggibonsi (Siena);
26. Cinzia di Pennabilli (Pennabilli);
27. Cisano di Bardolino (Verona);
28. Col de' Venti di Muccia (Macerata);
29. Corona di San Giuliano Terme (Pisa);
30. Faito di Castellammare di Stabia (Napoli);
31. Fonte del Parco di Montefiorino (Modena);
32. Fonte della Virtu' di Pontermoli (Massa);
33. Fonte Cerreto di Montecavallo (Macerata);
34. Fonte della Buvera di Anzolo d'Ossola (Verbania);
35. Fonte di Tito di Greve in Chianti (Firenze);
36. Fonte Geu di Forni Avoltri (Udine);
37. Fonte Maddalena di Ardea (Roma);
38. Fontemura di Arezzo;
39. Fontenova di Fornovo di Taro (Parma);
40. Fonte Napoleone di Marciana (Livorno);
41. Fonti Feja di Castelletto d'Orba (Alessandria);
42. Fucoli di Chianciano (Siena);
43. Futura di Pianipoli (Catanzaro);
44. Gajum di Canzo (Como);
45. Gallo di Montefortino (Ascoli Piceno);
46. Gemma di Monasterolo del Castello (Bergamo);
47. Generosa di San Miniato (Pisa);
48. Giada di Salerno (Salerno);
49. Giardinella di Fasano (Brindisi);
50. Goccia Azzurra di San Gregorio d'Ippona (Vibo Valentia);
51. Goccia Diamante di Cimadolmo (Treviso);
52. Idrea di Tonadico (Trento);
53. La Vena d'Oro di Ponte nelle Alpi (Belluno);
54. La Vittoria di Courmayeur (Aosta);
55. L'Aqua di Arezzo;
56. Laurentina di Roma;
57. Lavagello di Castelletto d'Orba (Alessandria);
58. Lentula di Cantagallo (Prato);
59. Leona di Montevarchi (Arezzo);
60. Levico Forte di Levico Terme (Trento);
61. Le Grazie di Salzano (Venezia);
62. Lizzarda di Recoaro (Vicenza);
63. Lyde di Vitulazzo (Caserta);
64. Madonna della Guardia di Ceranesi (Genova);
65. Madonna dell'Ambro di Montefortino (Ascoli Piceno);
66. Margherita della Sila di Spezzano (Cosenza);
67. Maxim's di Stia (Arezzo);
68. Mia di Scarperia (Firenze);
69. Montechiaro di Conversano (Bari);
70. Monteferrante di Monteferrante (Chieti);
71. Monticello di Loro Ciuffenna (Arezzo):
72. Montinverno di Medesano (Parma);
73. Oropa di Biella;
74. Paraviso di Lanzo d'Intelvi (Como);
75. Perna della Certosa di Polia (Vibo Valentia);
76. Piagge del Prete di Genga (Ancona);
77. Pieve di Calci (Pisa);
78. Pradicino Rio delle Ghiaie di Riolunate (Modena);
79. Preistorica di Amandola (Ascoli Piceno);
80. Preziosa di Stresa (Novara);
81. Primia di Transacqua (Trento);
82. Radiosa di Casteldeci (Pesaro);
83. Riviana di Varano di Melegari (Parma);
84. Rivivo di Pomarance (Pisa);
85. Roana di Ussita (Macerata);
86. Rocca Bianca di Novara di Sicilia (Messina);
87. Rocca Galgana di Fornovo di Taro (Parma);
88. Rocche Valletti di Varese Ligure (La Spezia);
89. Sacromonte di Varallo (Vercelli);
90. San Donato di Napoli (Napoli);
91. San Felice di Pistoia;
92. San Germano di Vitulazzo (Caserta);
93. San Leopoldo di Casciana Terme (Pisa);
94. San Marco di Minturno (Latina);
95. San Marino di Sassofeltrio (Pesaro);
96. San Moderanno di Berceto (Parma);
97. San Nicodemo di Mammola (Reggio Calabria);
98. San Pancrazio Trescore di Trescore Balneario (Bergamo);
99. Santa di Chianciano (Siena);
100. Santhe' di Mombaroccio (Pesaro);
101. Santo Raggio di Assisi (Perugia);
102. Scheber di Macugnaga (Verbania);
103. Serenissima di Cornuda (Treviso);
104. Silvana di Galeata (Forli);
105. Smeralda di Monasterolo del Castello (Bergamo);
106. Sorgente degli Ontani di Arcidosso (Grosseto);
107. Sorgente San Michele di Casal Martino di Celano (L'Aquila);
108. Tamerici di Montecatini Terme (Pistoia);
109. Valle d'Itria di Martina Franca (Taranto);
110. Vallicelle di Montopoli Valdarno (Pisa);
111. Valviva di San Giorgio in Bosco (Padova);
112. Varanina di Medesano (Parma);
113. Verde di Riardo (Caserta);
114. Verna di Chiusi della Verna (Arezzo);
115. Vesuvio di Ercolano (Napoli).

Ansa, 4 gennaio 2005
Gazzetta ufficiale, 30 dicembre 2004