[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Rassegna stampa: Francia, prima vittoria per gli estirpatori di OGM
- Subject: Rassegna stampa: Francia, prima vittoria per gli estirpatori di OGM
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Fri, 26 Nov 2004 16:12:56 +0100
Vi ricordate quest'estate, il 24-25 luglio 2004 a VERDUN s/GARONNE,il "RASSEMBLEMENT DES FAUCHERURS VOLANTAIRES D’O.G.M."? In quella data, guidati da José Bové, leader della contestazione contadina, un migliaio di esponenti dei movimenti anti OGM francesi, tra cui deputati e sindaci, estirpavano con le mani un campo di mais Ogm. L'azione di protesta nonviolenta contro le coltivazioni OGM in pieno campo portò con se numerose denunce penali per tanti partecipanti. In questo mese è stato messo in calendario il primo processo e con sorpresa positiva si è avuto un atteggiamento del tribunale non pregiudizialmente ostile ai "Faucheurs Volontaires", infatti è stata riconosciuta la tesi avanzata dalla difesa e cioè che l'azione ha avuto un carattere collettivo e non è riconducibile a singoli portavoce o sindacalisti. Vi proponiamo la traduzione di un articolo in merito apparso su L'Humanité. a cura di AltrAgricoltura Nord Est ------------------------------------------ tratto da L'Humanitè - 10/11/04 Prima vittoria per gli estirpatori di OGM Il tribunale di Tolosa ha riconosciuto il carattere collettivo dell'azione. Una misura che incoraggia "tutti quelli che lottano contro il liberismo". Il processo è rinviato a gennaio. Tolosa, dal nostro corrispondente regionale, Alain Raynal. Scrosci di applausi ed abbracci. I numerosi "falciatori volontari", riuniti lunedì davanti al palazzo di giustizia di Tolosa, hanno festeggiato come si deve questa "prima volta" negli annali giudiziari, considerata una vittoria storica. "Un processo equo giustifica che tutti i coautori siano giudicati allo stesso tempo", ha annunciato la presidentessa del tribunale per spiegare la sua decisione di estendere il processo a coloro che hanno rivendicato personalmente la loro partecipazione alla distruzione di campi di mais OGM a Menville (Haute-Garonne). Come "estirpatori volontari", questi militanti sono dunque diventati "protagonisti volontari", dal momento che, ciascuno, come specificato per iscritto fin dall'inizio dell'azione, si assumeva pienamente le proprie responsabilità, comprese le eventuali conseguenze penali. Al di là della riconoscenza del carattere collettivo dell'azione, è stato affermato il rifiuto di "spezzettare, di troncare un processo" prendendosela solamente con alcuni portavoce o responsabili sindacalisti come sperava il ministro della Giustizia. "Giudicare una persona avendo strappato mille piante di mais, non è la stessa cosa che mille persone che strappano ciascuna una pianta di mais", aveva riassunto Francois Roux, secondo cui il giudizio di Tolosa dovrebbe fare giurisprudenza. Il segretario nazionale dei Verdi, Gilles Lemaire, ha salutato "il coraggio del tribunale e l'indipendenza dei giudici che mettono in causa il potere assoluto del procuratore di scegliere chi perseguire". "è una decisione storica che riconosce la dimensione collettiva della disobbedienza civile non violenta, e che può essere innovativa nel diritto, fautrice di giustizia e di democrazia", insisteva José Bové, apprezzando come al di là della lotta anti-OGM, questa decisione possa essere utile anche per altri conflitti sociali. Dal momento dell'annuncio del tribunale penale, Joëlle Greder, segretario regionale, nel Midi-Pyrenees, e membro della direzione nazionale del PCF, si è rallegrata del successo significativo ottenuto dagli "estirpatori volontari". "Questa prima vittoria è un incoraggiamento per tutti quelli che lottano contro il liberismo." Un incoraggiamento -ha continuato- "ad un raggruppamento più largo e più forte, per guadagnare l'assoluzione di tutti gli estirpatori che agiscono nel nome dell'interesse generale, per una moratoria sulle iniziative in pieno campo, per ottenere un dibattito pubblico nel paese." Dovrebbero essere 238 o 259, un numero ancora da precisare, da sentire il 24 gennaio prossimo, data fissata per la ripresa del processo. Salvo che, da qui a poco, la corte d'appello di competenza, giudichi improcedibile la convocazione o decida di giudicare sul caso lei stessa. -------------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
- Prev by Date: seminario su responsabilità sociale d'impresa
- Next by Date: comitato vittime credito italiano
- Previous by thread: seminario su responsabilità sociale d'impresa
- Next by thread: comitato vittime credito italiano
- Indice: