[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
SONDAGGIO ISPO IN ITALIA, U.E. E USA SUGLI OGM
- Subject: SONDAGGIO ISPO IN ITALIA, U.E. E USA SUGLI OGM
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Mon, 10 May 2004 14:18:42 +0200
a cura di AltrAgricoltura Nord Est ---------------------------- Tratto da"Sesto Potere" -10/5/04 (21/4/2004 11:29) | SONDAGGIO ISPO IN ITALIA, U.E. E USA SUGLI OGM (Sesto Potere) - Roma - 21 aprile 2004 - Solo un italiano su dieci (13%) è disponibile a consumare alimenti contenenti ingredienti OGM ma a condizione però di ottenere uno "sconto" rilevante nel prezzo di acquisto mentre più della metà dei consumatori (53%) non acquisterebbe alimenti biotech neanche se costassero più del 20% in meno rispetto a quelli tradizionali. E' quanto emerge dall' "Indagine COLDIRETTI-ISPO sulle opinioni degli italiani sull'alimentazione". Dall'indagine si evidenzia una profonda diffidenza nei confronti degli alimenti contenenti ingredienti geneticamente modificati per i quali la metà degli italiani (50%) ritiene che non facciano bene alla salute, che siano meno salutari di quelli tradizionali (52%) e non è d'accordo (40%) sul fatto che contengano elementi nutritivi in quantità superiore agli altri prodotti. GLI ITALIANI E GLI OGM A TAVOLA " Non disposti a consumarli neanche se costassero oltre il 20% in meno 53% " Non rispondono 34% " Disposti a consumarli solo a condizione di ottenere uno "sconto" rilevante 13% COSA PENSANO GLI ITALIANI DEGLI OGM " Non sono più salutari di quelli tradizionali 52% " Non fanno bene alla salute 50% " Non contengono elementi nutritivi in quantità superiore rispetto agli altri 40% OGM: UE; DUE CONSUMATORI SU TRE NEANCHE PER DIMAGRIRE L'ultimo sondaggio Eurobarometro realizzato per conto della Commissione europea evidenzia un elevato livello di sfiducia dei consumatori europei, nei confronti dei cibi biotech: infatti, il 65% dei consumatori europei non li comprerebbe neanche se costassero di meno o contenessero meno grassi. E' quanto riferisce la Coldiretti sulla base del rapporto europeo "Cittadini europei e biotecnologie nel 2002". OGM: USA; ANCHE GLI AMERICANI NON LI VOGLIONO NEL PIATTO Non sono solo gli italiani e gli europei ad essere contrari ai prodotti alimentari contenenti Ogm ma anche più della metà dei consumatori USA (55%) non li comprerebbe se la loro presenza fosse specificata sulle etichette. E' quanto rileva la Coldiretti sulla base di un sondaggio telefonico della rete televisiva statunitense ABC presentata dal giornalista David Morris nel 2003. Ben il 92 % delle persone intervistate negli Stati Uniti - riferisce la Coldiretti - auspica che la presenza di OGM negli alimenti venga menzionata in etichetta, una soluzione a cui, finora, si oppone l'industria alimentare USA. Se la presenza di OGM fosse specificata nelle etichette degli alimenti il 55 % dei consumatori americani ne eviterebbe l'acquisto, una percentuale - precisa la Coldiretti - che sale al 62% per le donne, la categoria che fa più spesso gli acquisti. Nonostante l'impossibilità di identificare gli OGM sulle etichette - sostiene ABC - un terzo degli americani cerca comunque già adesso di evitare gli alimenti manipolati geneticamente.(Sesto Potere) ----------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
- Prev by Date: nuove iniziative ...arriva l'estate?
- Next by Date: rassegna stampa: Ogm. Greenpeace blocca gli stabilimenti di soia
- Previous by thread: nuove iniziative ...arriva l'estate?
- Next by thread: rassegna stampa: Ogm. Greenpeace blocca gli stabilimenti di soia
- Indice: