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Report: puntata del 29 ottobre 2002
- Subject: Report: puntata del 29 ottobre 2002
- From: Daniele Barbieri - Carta <pkdick at fastmail.it>
- Date: Tue, 29 Oct 2002 09:49:42 +0100
Gentili telespettatori, Vi informiamo che Report andrà in onda domani 29 ottobre alle ore 20.50 su Raitre con la nuova puntata dal titolo: "LO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE" di Sabrina Giannini La puntata sarà dedicata al mondo della pubblicità ingannevole ed è frutto di un lungo lavoro di ricerca tra centinaia di spot e slogan censurati dall'antitrust. E' ingannevole quella pubblicità che, pur di convincere all'acquisto, va oltre il confine della seduzione e inganna, adoperando tutti i mezzi a disposizione: dalla televisione alla posta, da internet alle pagine dei giornali. Ad intervenire e censurare provvede l'Istituto di Autodisciplina pubblicitaria (IAP), che esiste da più di 30 anni, e l'autorità garante della concorrenza e del mercato. Quest'ultimo pero' non può agire di sua iniziativa, ma solo su segnalazione del telespettatore, del lettore o dell 'azienda concorrente. Per esempio se si ha il dubbio che uno spot sia ingannevole, bisogna avere la prontezza di annotare l'emittente e i dettagli della messa in onda, oppure, nel caso di riviste o quotidiani, inviare la pagina del giornale con la pubblicità sospetta al garante. Tutto questo perchè senza le prove non può procedere alla verifica e all'eventuale censura e sospensione della campagna pubblicitaria. Nel 2000 uno spot delle Ferrovie decantava la puntualità dei treni. Un pendolare di Treviglio, si procura i tabulati ufficiali dei ritardi dei treni tra Treviglio e Milano e li spedisce all'Antitrust, che a quel punto non può fare altro che giudicare la pubblicità delle Ferrovie ingannevole. In questi giorni e' partita la nuova campagna, ma non e' stato ripetuto l'errore: oggi le Ferrovie preferiscono puntare su una più credibile "promessa di miglioramento". E poi la lunga lista dei prodotti dietetici, cosmetici e telefonici, fino alla più agguerrita battaglia commerciale degli ultimi anni: il latte Frescoblu. Il punto era la scadenza: 8 giorni, contro i 4 previsti dalla legge italiana. La costosissima campagna pubblicitaria porta la vendita del prodotto alle stelle. Gli altri produttori di latte si infuriano e denunciano Parmalat per concorrenza sleale. Anche l'Associazione dei consumatori denuncia Parmalat, e perfino il Ministero delle politiche agricole blocca Frescoblu. Alla fine la sentenza: non e' ingannevole. Per arrivare in fondo alla vicenda pero' si scopriranno tante cose sullo sconosciuto mondo del latte, le scadenze e il prezzo. Il più alto d' Europa (anche quando il latte viene dalla Germania)
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