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cafè rebelde zapatista: inizia l'operazione "caffettiere contro le multinazionali"
- Subject: cafè rebelde zapatista: inizia l'operazione "caffettiere contro le multinazionali"
- From: "yabasta" <yabasta at tin.it>
- Date: Mon, 24 Jun 2002 11:37:45 +0200
Il sogno di bere nelle nostre tazzine il caffè prodotto con dignità dalle donne e dagli uomini zapatisti si è trasformato in realtà! Con questo caffè buono e degno aiutate concretamente la lotta per un mondo che contenga molti mondi. informatevi sulla pagina www.yabasta.it <http://www.yabasta.it> e http://www.ecn.org/yabasta.milano/caffe.htm potrete anche fare le vostre richieste e prenotazioni in rete. -------------------------------------------------------------------------------- CAFFE, NEOLIBERISMO, DIGNITA'Š Il caffè è, dopo il petrolio, il secondo prodotto sul mercato mondiale delle esportazioni, il volume del suo mercato è di circa 10 miliardi di dollari. Nella sua coltivazione, lavorazione e vendita sono occupati circa 25 milioni di persone nel sud del mondo. Queste basano la loro sopravvivenza su questa attività, dipendendo quotidianamente dall'andamento del prezzo determinato dalla Borsa di New York. Il Messico produce uno dei migliori caffè del mondo, coltivato soprattutto nelle montagne. Il caffè è il primo prodotto che esporta, ne è infatti il quarto produttore mondiale ed il primo produttore mondiale di caffè biologico. In Messico più di tre milioni di persone vivono grazie alla sua coltivazione ed esportazione. Il 91,7% sono piccoli produttori con meno di 5 ettari di terreno e più del 60% sono indigeni. Gli altri stanno su un piccolo numero di grandi latifondi di enorme estensione, frutto dell'occupazionedelle terre delle comunità indigene, permessa e sostenuta dal governo. Intere famiglie che basavano la propria precaria sussistenza su un piccolo appezzamento di terra sono così divenute braccianti costretti a lavorare in condizioni disumane al servizio del nuovo padrone il finquero. Nei latifondi delle ricche famiglie dell'oligarchia nazionale e degli imprenditori stranieri si conta sugli alti rendimenti derivanti dalle tecnologie moderne e dal lavoro di un'ingente quantità di manodopera sottopagata. I piccoli produttori invece producono senza adeguate conoscenze tecniche e strumenti, e senza il necessario supporto creditizio, e naturalmente non riescono con le proprie forze a lavorare e commercializzare il prodotto finito. Le coltivazioni si trovano spesso in zone isolate e, dopo un trasporto rudimentale e molto faticoso, arrivati alla strada più vicina, vendono il prodotto ai coyotes. Questi sono i primi della intricata e meschina rete commerciale di intermediari che grazie a bilance false e a menzogne sul reale prezzo di mercato lascia ai produttori solo le briciole di questo grande business. Le macropolitiche economiche globali del mercato del caffè, basate su nuovi soggetti e sovrapproduzione hanno determinato in questo ultimo anno il minimo storico del prezzo della borsa di New York. Ma la dipendenza dei paesi del sud del mondo da un solo prodotto e l'impossibilità di incidere sul suo prezzo hanno causato una completa sottomissione alle politiche e alle strategie dei ricchi paesi importatori e delle grandi istituzioni finanziarie (FMI, BM, WTO ecc.) Concretamente questo ha significato la disperazione per non riuscire a coprire nemmeno i costi di produzione e lo sradicamento della cultura e dei legami comunitari delle popolazioni indigene. Anche per cambiare questa situazione l'EZLN ha sviluppato il suo progetto sociale e politico: costruire dal basso una società in cui la popolazione maya possa godere di una reale autonomia, tutelare la propria lingua e cultura e autorganizzare attraverso forme di democrazia diretta il proprio accesso all'educazione, alla salute, alla terra e a una vita degna. Le cooperative di piccoli produttori come quella che ha raccolto il cafè rebelde zapatista sono una delle forme di questo progetto. Nelle cooperative si uniscono le forze per migliorare le proprie forme di organizzazione, per difendere un più sicuro accesso alla terra, e per migliorare le proprie condizioni di vita. Per queste ragioni abbiamo sviluppato questo nuovo progetto di lotta comune insieme alle comunità ribelli in resistenza e distribuiamo con le garanzie del commercio equo internazionale questi primi chicchi di caffè ribelle. Associazione Ya Basta! Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo --------------------------------------------------------------------------------------- 1.000 CAFFETTIERE PER UN CONTAINER CONTRO LE MULTINAZIONALI cafè rebelde zapatista: assaggialo nel 2002, distribuiscilo nel 2003 Vogliamo utilizzare il caffè disponibile per una diffusione il più possibile mirata ed estesa: per degli "assaggi" che coinvolgano preferibilmente gruppi, ma anche singoli, e costruiscano la rete che permetterà di acquistare più caffè l'anno prossimo. Proponiamo la distribuzione di questo caffè come un progetto per l'anno che viene. Il nostro sogno: coinvolgere tanti centri di distribuzione del cafè rebelde che, con le loro prenotazioni, ci permettano questo autunno di assicurare ai compagni in Chiapas la distribuzione in Italia di un intero container di caffè: basterebbero 1000 gruppi che ne distribuiscano ognuno 10 chili. Sostenete questo progetto, aggiungete la vostra caffettiera!! Gruppo Nome e - mail Telefono Città Indirizzo C.A.P. Raccolto 2002 (attualmente disponibile), quantità richiesta tipo macinato, n° pacchetti da 250 gr (1=3 euro) tipo in grani, n° pacchetti da 250 gr (1=2,9 euro) Raccolto 2003 (disponibile nella primavera dell'anno prossimo), quantità prenotata tipo macinato, n° pacchetti da 250 gr (1=3 euro) tipo in grani, n° pacchetti da 250 gr (1=2,9 euro) Anche un solo pacchetto di cafè rebelde è un aiuto importante; se di pacchetti ne richiedete o prenotate 40 (10 chili) attivate una delle 1.000 caffettiere, complimenti! In questo caso, per facilitare la distribuzione per ogni pacchetto potete inviare 2,75 euro se macinato, 2,70 euro se in grani (per conoscere la modalità di una distribuzione di quantità superiori, contattateci direttamente). Il vostro nome verrà aggiunto all'elenco completo delle caffettiere che fino ad ora si sono attivate, volete diventare anche punto di distribuzione? SI NO Le richieste e prenotazioni diventano definitive nel momento del versamento (inviateci la ricevuta per fax): CCP. 43405208 intestato a: "Associazione Ya Basta!" causale: "cafè rebelde" specificando il numero di pacchetti e il tipo di caffè. Vanno aggiunte le spese postali per chi necessita la spedizione. Ricevendo il caffè rebelde zapatista entrate a fare parte di Ya Basta!, restituite il cartoncino che vi manderemo, vi terremo informati delle nostre attività! Associazione Ya Basta! - Milano, via Watteau 7, 20125 tel +39 02 67074141 fax +39 02 6705621 web : yabasta at tin.it www.yabasta.it (questo modulo si può compilare anche in rete)
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