Campagna BasicNet/Kappa in Birmania



Da quasi un mese , la Rete di Lilliput e il Centro Nuovo Modello di Sviluppo
hanno lanciato una campagna di pressione nei confronti di BasicNet/Kappa,
sponsor della nazionale italiana di calcio, per chiederle di cessare la
commercializzazione di capi di abbigliamento
sportivo prodotti in Birmania, paese retto da una spietata dittatura
militare.
La campagna è un contributo di Rete Lilliput nazionale (Gruppo di lavoro
tematicoLa Lente sulle imprese) alla campagna "Un altro mondiale è
possibile", promossa a Porto Alegre e ripresa dall'Assemblea azionale di
Rete Lilliput e dall'Assemblea nazionale dei Social Forum.
Lo strumento che stiamo utilizzando è quello della cartolina
postale , da spedire all'azienda, e la cartolina elettronica compilabile
dal sito www.retelilliput.org <http://www.retelilliput.org> .

La campagna sta entrando nel vivo in quanto la maggior parte delle cartoline
postali sta arrivando ora nelle case e nelle botteghe del commercio equo
allegata  ad ALTREconomia.
Ringraziamo i molti di voi che hanno già scritto e che hanno
contribuito alla spedizione delle cartoline.
Ringraziamo anche coloro che ai banchetti a Milano hanno diffuso le
cartoline e gli amici delle botteghe che hanno richiesto le cartoline e che
stanno esponendo quelle ricevute.
Informiamo che  sono già arrivate le prime risposte di BasicNet. Si tratta
di una risposta standard che potete trovare sempre sul sito di rete
Lilliput.
Riteniamo questa risposta insoddisfacente in quanto non risponde alla nostra
principale obiezione e cioè il mancato rispetto dei principi etici di
comportamento delle aziende quando decidono di produrre direttamente o
tramite fornitori terzi in altri paesi.
Questi principi, definiti a livello internazionale da
convenzioni dell' OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e contenuti
anche nei codici di
autoregolamentazione, non possono essere disattesi con la scusa di voler
aiutare lo sviluppo dei paesi poveri o di dover fronteggiare l'agguerrita
competizione internazionale, quando in realtà si cerca solo il massimo
profitto.
Rimangono valide le argomentazioni che portiamo e chiediamo a tutti di
continuare la pressione con le cartoline.

Nel frattempo stiamo preparando la controrisposta e altre
azioni. Vi terremo informati dei progressi della campagna.

I referenti della campagna, ai quali potete rivolgervi per
informazioni o per avviare iniziative locali, sono:
- Centro Nuovo Modello di Sviluppo - Francesco Gesualdi (cnms at coord.it
<mailto:cnms at coord.it> )
- Glt-Lente sulle imprese - Campagna Abiti Puliti - Ersilia
Monti ( glt-lentesuimprese at retelilliput.org
<mailto:glt-lentesuimprese at retelilliput.org> )
- Laboratorio Commercio di Rete Lilliput Nodo di Milano -
Claudio Portugalli ( glt-lentesuimprese at retelilliput.org
<mailto:glt-lentesuimprese at retelilliput.org> )

I materiali sono disponibili nel sito web di Rete Lilliput (
www.retelilliput.org <http://www.retelilliput.org> ). Qui è possibile
inviare una cartolina elettronica a Kappa, oltre a scaricare la
cartolina fisica (stampare e inviare in busta chiusa), un volantino
della campagna e un dossier di approfondimento.


Ersilia Monti (Glt-La Lente sulle imprese)
Claudio Portugalli (Laboratorio Commercio di Rete Lilliput Nodo
di Milano)