CONSUMATORI, UNITEVI!



Vi mandiamo due volantini contenenti la proposta che
il social forum fiorentino e la rete di lilliput
fiorentina ha lanciato per il 16 giorno dello sciopero
generale.
Si tratta di uno SCIOPERO DEL CONSUMO i cui dettagli
sono spiegati accuratamente negli allegati.

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CONSUMATORI, UNITEVI!
Noi comuni cittadini, lavoratori, disoccupati, studenti, genitori e figli,
noi consumatori, ci uniamo alla protesta dei sindacati lanciando uno
SCIOPERO GENERALE DEL CONSUMO per il giorno 16 aprile. Per tale giorno noi
non acquisteremo e non consumeremo alcun prodotto, terremo spente le nostre
TV, i nostri cellulari, i nostri computer, non useremo i nostri veicoli e
in tal modo non consumeremo combustibili, non faremo shopping, non faremo
la spesa. In quella data noi ci limiteremo in tutto ciò che ci è possibile
affinchè tra i profitti che verranno fatti quel giorno, nessuno venga fatto
tramite il nostro contributo di consumatori, acquirenti, utenti,
telespettatori.
Noi riteniamo che, così come subito dopo la rivoluzione industriale è
avvenuta la scoperta dello sciopero, cioè che se tutti insieme non si
lavora si crea un danno alla produzione e quindi alle imprese, così in
epoca di globalizzazione, di consumismo e saturazione dei mercati debba
esserci la scoperta ovvia dello sciopero del consumo, ovvero che se tutti
insieme non si consuma si produce un enorme pressione sul sistema
economico.
Così come per lo sciopero tradizionale, il successo dell'iniziativa è
legato alla partecipazione ad essa: se una sola persona si rifiuta di
lavorare questo fatto non incide, se una cospicua percentuale lo fa
contemporaneamente mette in crisi la produzione e quindi tutto il sistema.
Allo stesso modo: se una persona si rifiuta di consumare questo fatto non
incide, ma se una massa di persone lo fa contemporaneamente si produce un
effetto enorme.
Con questa convinzione invitiamo tutte le realtà, la società civile, i
sindacati, le associazioni, le reti, ad aderire, ad astenersi il giorno 16
aprile da qualunque tipo di consumo, ed a pubblicizzare questa nuova forma
di protesta.

Contro la riforma dell'articolo 18 e la diminuzione dei diritti dei lavoratori.
Contro le nuove forme di precarizzazione del lavoro.
Contro la deregolamentazione del mercato del lavoro.
Per una politica che ponga al centro le ragioni della giustizia sociale e
della parità dei diritti, anziché quelle del mercato e dei profitti.

Aderiscono: Lilliput-Firenze, ......

Un mondo diverso è possibile.