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TELEFONIA CELLULARE: FORMIGONI LIBERALIZZA TUTTO E TAGLIA LE GAMBE ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
- Subject: TELEFONIA CELLULARE: FORMIGONI LIBERALIZZA TUTTO E TAGLIA LE GAMBE ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
- From: "Vas Lombardia" <coordinamento at vaslombardia.org>
- Date: Fri, 14 Dec 2001 00:27:03 +0100
COMUNICATO STAMPA TELEFONIA CELLULARE: FORMIGONI LIBERALIZZA TUTTO E TAGLIA LE GAMBE ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI Milano, 13 dicembre 2001 - Il "governatore" federalista Roberto Formigoni ha di fatto liberalizzato l'installazione delle stazioni radio base ovunque nel territorio lombardo. La giunta regionale di centrodestra, infatti, ha definito i criteri urbanistici riguardanti all'installazione degli impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione. L'Associazione VAS - Verdi Ambiente e Società, però, ha annunciato che impugnerà questa delibera perché illegittima. Per quanto riguarda gli impianti con potenza superiore a 300 w (impianto radio-tv), è stata introdotta una distanza cautelativa di 100 metri dalle aree di particolare tutela (asili, scuole, ospedali, case di cura e residenze per anziani). Tale prescrizione è condivisibile, anche se appare assai contraddittorio escluderne l'estensione anche agli impianti di telefonia. "E' come se per le auto sportive ci fossero limiti di velocità, mentre per le utilitarie alcun limite. - afferma il responsabile giuridico di VAS Lombardia Marcello Adriano Mazzola - Gli incidenti, però, spesso sono causati anche dalle utilitarie. Sarebbe stato più corretto e logico imporre anche per le stazioni radio base delle distanze cautelative, magari di 50 metri". La liberalizzazione è certamente un regalo gratuito ai gestori di telefonia. Non solo. Nei prossimi mesi, ad esempio, a Milano la tecnologia Umts, secondo le stime dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'Ambiente - Arpa, vedrà sorgere almeno 1000 nuovi impianti. La liberalizzazione è palesemente contraria alla ratio legis della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico, in cui si dice che i comuni possono adottare un regolamento, per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Il "governatore" Roberto Formigoni, invece, con la liberalizzazione preclude ai comuni lombardi di regolamentare seriamente l'insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, per minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. La Regione, quindi, taglia le gambe ai comuni sulla telefonia cellulare seguendo il motto "nessun vincolo, antenne libere ovunque". Marcello Adriano Mazzola, coordinatore giuridico di VAS Lombardia, ha rilevato che la delibera regionale è illegittima e che VAS si attiverà per impugnarla a tutela dei cittadini lombardi. Ufficio Stampa Danilo Lenzo ________________________________________ ____ Verdi Ambiente e Societa' ____ ____ Delegazione lombarda ____ ____ Email: coordinamento at vaslombardia.org ____ ____ http://www.vaslombardia.org _____ ____ http://www.verdiambienteesocieta.it _____ ____________________________________________
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