[AGGIORNAMENTO] 30/05 Milano: Quale credito per lo sviluppo? La SACE ed il caso della diga di Ilisu in Kurdistan



Vi invio il volantino aggiornato relativo all'incontro su Ilisu.
A presto,
Roberto Cuda


Disponibile anche su: http://www.peacelink.it/appuntam/mi_sace_Ilisu.html

ACLI-MI, Campagna "Occhio alla SACE", Coordinamento Lombardo Nord Sud
del mondo, organizzano:

Martedì 30 Maggio 2000 - ore 21
Presso il salone Clerici - ACLI, Via della Signora, 3 -
20122 Milano

Incontro-dibattito
Quale credito per lo sviluppo?
La SACE ed il caso della diga di Ilisu in Kurdistan

La SACE è un ente governativo che assicura le imprese italiane che
desiderano investire o esportare in paesi a rischio. Svolge quindi un
ruolo chiave nel sostenere i flussi di investimenti diretti nei paesi in
via di sviluppo. La SACE, e per suo tramite il governo italiano, usano
quindi fondi pubblici per sostenere progetti che in molti casi
comportano la violazione dei diritti umani e la distruzione
dell'ambiente.
L'eventuale costruzione della diga di Ilisu, che vede la partecipazione
dell'Italia attraverso l'Impregilo ed attualmente al vaglio della SACE,
comporterebbe lo spostamento forzato di migliaia di curdi e la
distruzione della città di Hasankeyf, un tesoro storico e culturale di
eccezionale importanza.
Le campagne in corso chiedono di rivedere i criteri e le procedure dei
progetti di investimento italiano all'estero.

Intervengono:
     Francesco Martone (Campagna per la riforma della BM)
     Antonio Tricarico (Campagna "Occhio alla SACE")
     Antonio Olivieri (CGIL - Ass. Azad)
     Cecilia Brighi (CISL Internazionale)
Invitati rappresentanti della SACE e dell'Impregilo

Aderiscono all'iniziativa:
CGIL Lombardia, CISL, Acea, Altreconomia, Ass. Botteghe del Mondo, Coop.
Chico Mendes, Coord. Anti-WTO, Il Giornale della Natura, Mani tese, Rete
di Lilliput - Lombardia, Terre di Mezzo

Per informazioni: Roberto Cuda (tel. 02/26145820 - robycuda at tin.it).