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=?iso-8859-15?q?RE=3A=20Ribelli=20della=20t/Terra=3Afermata=20torino=2D=20sabato=2020novembre=20Terra=20e=20Libert=E0/Critical=20Wine?=



grazie
comprendo il messaggio ; non sono a Torino e non so se potro' esserci ma
condivido. Tuttavia non sono mai abbastanza le occasioni e di diverso segno
per opporsi alla mercificazione globale e, in questo senso, anche TerraMadre
ha il suo ruolo importante. Sommiamo le forze non dividiamole mai...
germana
>-- Messaggio originale --
>Date: Tue, 16 Nov 2004 18:02:55 +0100 (CET)
>From: Simona <sap145 at yahoo.it>
>Subject: Ribelli della t/Terra:fermata torino- sabato 20n
> ovembre Terra e Libertà/Critical Wine
>To: sap145 at yahoo.it
>Reply-To: consumocritico at peacelink.it
>
>
>
>Torino, ottobre-novembre 2004: Salone del gusto, Terra Madre, Salone del
>Vino - occasioni importanti, ma anche occasioni mancate per ridefinire
realmente
>gli equilibri delle relazioni sociali e ambientali.  Per confrontarsi su
>idee concrete quali l?Autocertificazione, le De.Co., il Prezzo Sorgente
-
>le sensibilità ribelli planetarie danno appuntamento a tutti per sabato
20
>novembre presso il Laboratorio Sociale Occupato ex-Collocamento per il
primo
>appuntamento torinese di Terra e libertà/Critical wine. Dibattiti, musiche,
>poesie, degustazioni? La produzione creativa e materiale biopolitica contro
>il biopotere.
>
> 
>
>Lo scorso 10 agosto la giunta comunale di Torino ha modificato una delibera
>che regolamentava i mercatini agro-alimentari dei prodotti biologici;si
è
>cioè passati dall?ammissibilità dell?autocertificazione dei propri prodotti
>per accedere a questi mercati, alla certificazione obbligatoria.
>
>La delibera, innovativa che ammetteva l?autocertificazione risale soltanto
>al 16 marzo 2004; appare sospetta la scelta di fare una repentina retromarcia
>da marzo ad agosto, su pressione tra l?altro della CIA (Confederazione
Italiana
>Agricoltori).
>
>Perché questa scelta? Se si vuole interpretare la scelta della certificazione
>come una sicurezza maggiore che si dà al consumatore, bisogna considerare
>che la certificazione viene affidata a enti e aziende esterne, su cui si
>ha di fatto lo stesso potere di controllo che sul singolo produttore che
>autocertifica il proprio lavoro. Quindi cosa cambia realmente: a parte
che
>sul prodotto si trovi qualche sigla o acronimo, che in realtà non racconta
>nulla a chi l?acquista, ed è un costo aggiuntivo per chi produce!
>
> 
>
>Un produttore che si vede costretto a acquistare una certificazione, aumenta
>conseguentemente il prezzo del suo prodotto, pur non modificandone la qualità,
>e questo meccanismo perverso crea un mercato elitario che si può permettere
>di acquistare i prodotti certificati, ma i cittadini  si vedranno costretti
>dal costo della vita a scegliere prodotti industriali, succedanei dei prodotti
>agricoli di qualità.
>
> 
>
>Per discutere di certificazione/autocertificazione e De.Co vorremmo trovarci
>nella città di questa delibera. Città che finanzia fiere e saloni che pur
>volendo difendere l?agricoltura stanno trasformando le nostre tavole in
tristi
>rappresentazioni di cibo, stanno mantenendo il gusto, il sapere del sapore
>per pochi intimi, ci stanno allontanando dai prodotti delle nostre terre?
>vogliono farci dimenticare la cultura che c?è nel bere un bicchiere di
vino,
>allontanando la ?gente? dal buon bere, per costruire piccoli gruppi di
degustatori
>tecnici, che pur sapendo il più possibile delle qualità organolettiche
di
>un vino, pur sapendo disquisire di retrogusti, di colore, di profumo? non
>sanno più ascoltare il sapere di un bicchiere di vino o di un frutto della
>t/Terra. 
>
>Noi siamo per la qualità dei prodotti della terra ma anche per la qualità
>delle relazioni sociali (leggi: rapporti di produzione) che ne stanno alle
>spalle, siamo per la tracciabilità dei prodotti e la tracciabilità del
prezzo,
>contro le multinazionali e i grossi gruppi di interesse.
>
> 
>
>Laboratorio Sociale Occupato ex-Collocamento - Via Gioberti 5 Torino
>
> 
>
>Sabato 20 novembre 2004
>
> 
>
> 
>
>Terra e libertà Critical Wine. Sensibilità planetarie e rivoluzione dei
consumi
>
> 
>
>- musiche, dibattiti, brindisi, degustazioni, assaggi, ascolti e letture
>
> 
>
> 
>
>dalle ore 15: 00 alle 22:00
>
> 
>
>- stand produttori vino e agricoltori locali, degustazioni e assaggi.
>
> 
>
>ore 15:00
>
> 
>
>Forum: Autocertficazione, Denominazioni Comunali (De.Co), Prezzo Sorgente,
>
> 
>
>ore 18:00
>
> 
>
>Interviste/Presentazioni con alcuni Poeti della terra che hanno Partecipato
>alla stesura  del libro "Terra e libertà Critical Wine.Sensibilità planetarie,
>agricoltura contadina e rivoluzione dei consumi" edizioni Deriveapprodi
>
> 
>
>Degustazioni 
>
> 
>
>a seguire
>
> 
>
>- musiche, brindisi, assaggi, ascolti e letture
>
> 
>
>22.30
>
>Concerto Jazz con Andrea Vitali & c.
>
> 
>
> 
>
> 
>
>info e contatti
>
>-------------------------------------------------
>
>Elisa (Torino)
>
>Cell. 333.4728759
>
>Gian Marco (Torino)
>
>cell. 335.7103869
>
>Tel e Fax 011.19703947
>
> 
>
><http://www.criticalwine.org/>
>
> 
>
>ribellarsi at libero.it
>
>eli974 at virgilio.it
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