rassegna stampa: BLUE TONGUE, NUOVA ORDINANZA: VACCINAZIONEVOLONTARIA

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Tratto da "La Sicilia", 3 aprile 2004
BLUE TONGUE, NUOVA ORDINANZA: VACCINAZIONE VOLONTARIA I ministri per la
Salute e per le Politiche agricole Girolamo Sirchia e Gianni Alemanno hanno
firmato alle 16 di ieri l'ordinanza che prevede la vaccinazione volontaria
per la prevenzione della blue tongue. «L'ordinanza - dice il senatore
Riccardo Minardo - sottolinea il principio fondamentale sul quale ci siamo
battuti da mesi con il collega di Alleanza nazionale. I ministri per la
Salute e per le Politiche agricole hanno emesso il provvedimento, così come
ci avevano confermato in occasione dell'ultimo vertice che si è tenuto a
Roma, al quale siamo stati presenti io e il deputato Saverio La Grua».
Esulta per la firma dell'ordinanza anche il capogruppo di Forza Italia
all'Ars, Innocenzo Leontini. «Il decreto dell'assessore regionale alla
Sanità Ettore Cittadini toglie agli allevatori siciliani il capestro
soffocante del vaccino - dice il parlamentare regionale riferendosi al
decreto del Governo isolano sullo sblocco della movimentazione - e il
provvedimento di Cittadini è stato avallato dai ministri Sirchia ed
Alemanno con un decreto ministeriale congiunto che è arrivato nelle ultime
ore. Questi decreti, quello regionale e quello nazionale hanno messo in
condizione gli allevatori di poter movimentare i bovini all'interno del
territorio regionale senza l'obbligo di effettuare il vaccino». Da oggi,
dunque, gli allevatori iblei e tutti gli operatori zootecnici siciliani,
sia per effetto del decreto regionale, che in virtù del provvedimento dei
due ministeri non sono più obbligati a vaccinare se non nel caso in cui
vogliano movimentare i capi verso i mercati esterni. «E' una grande
vittoria - commenta il presidente provinciale e regionale dell'Associazione
allevatori, Armando Bronzino - per le nostre associazioni, per le
confederazioni agricole e per i nostri parlamentari. E' una vittoria
soprattutto della provincia di Ragusa».
Si conclude così una vertenza che si trascinava da diverso tempo. Non si è
arrivati alle proteste clamorose, ma la battaglia è stata ugualmente vinta
dagli allevatori iblei.
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