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Re:Fwd: suo messaggio del 14 ottobre
- Subject: Re:Fwd: suo messaggio del 14 ottobre
- From: "patsuppa\@inwind\.it" <patsuppa@inwind.it>
- Date: Mon, 3 Nov 2003 08:30:32 +0100
grazie per gli aggiornamenti, che seguo con interesse.
tra l'altro lunedì scorso, su controradio (radio fiorentina) c'è stato un dibattito tra francuccio gesualdi e riccardo bagni, il quale ha pari pari detto quello che c'è scritto sotto.
il signor bagni, durante la trasmissione, ha detto che i casi in cui la coop usa delle "multinazionali" sono pochissimi e comunque che riesce sempre a far rispettare i suoi principi.
ha fatto un esempio: i pannolini. questi vengono fatti da kimberly e clark perchè il precedente fornitore (italiano e non multinazionale) non era in grado di fare prodotti di qualità.
inoltre, il signor bagni ha fatto presente di aver controllato lo stabilimento dove si producono, ha verificato la correttezza dei rapporti sindacali eccetera.
ovviamente ha glissato, e gesualdi gliel'ha fatto notare, il fatto che comunque kimberly e clark deve essere valutata su tutta la sua produzione, non solo per uno stabilimento inglese...
infine, secondo me, il signor bagni si nasconde dietro ad un dito parlando dei soci e dei consumatori che gli impongono di fare quello che vuole. perchè non c'è uno spazio sul mensile della coop che spieghi che cosa sta succedendo? ci sono le sezioni soci, ma chi ha il temo per andarci?
coop sta facendo questa operazione, secondo me, per il semplice fatto che ormai ha un patrimonio acquisito che è la fiducia dei consumatori.
probabilmente se 1000-2000 o 5000 cartoline raggiungessero coop comincerebbero a cambiare le cose...
ciao
patrizio
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From : consumocritico-request@peacelink.it
To : cedoc@chiodofisso.org,consumocritico@peacelink.it,listagas@server.versacrum.com,nodo-pi@liste.retelilliput.org,coord@cnms.it
Cc :
Date : Fri, 31 Oct 2003 22:49:34 +0100
Subject : Fwd: suo messaggio del 14 ottobre
> Sulla questione dell'opacità dei prodotti a marchio la Coop risponde.
> Ecco di seguito il messaggio.
>
> Risponde come sempre, a mio avviso, in modo non soddisfacente.
>
> Sia perché le ragioni addotte, per quanto articolate, non tengono;
> sia perché l'unico confronto che viene accettato è quello della
> disponibilità altrui a stare ad ascoltare le proprie spiegazioni.
>
> E basta.
>
> Io risponderò nuovamente e vi farò partecipi.
>
> Ma forse sarà il caso di andare oltre questo semplice e sterile
> confronto. Ci stiamo pensando. Anche di questo vi faremo partecipi.
>
> Luigi Piccioni
>
> *****************
>
> >Subject: suo messaggio del 14 ottobre
> >To: t.noce@humnet.unipi.it
> >From: Francesca Melchioni <francesca.melchioni@coopitalia.coop.it>
> >Date: Thu, 30 Oct 2003 15:05:34 +0100
> >
> >
> >Egregio Professor Piccioni,
> >nella nota del 27/10 u.s. abbiamo evitato di darLe la risposta formale a
> >Lei già nota in quanto "ampiamente girata....in rete".
> >Abbiamo quindi pensato di proporLe un incontro per approfondire i
> >rispettivi punti di vista (e confermiamo la nostra disponibilità in
> >qualunque sede e anche in modo "allargato")
> >Lei ci ha pero' fatto sapere che la Sua richiesta non era a carattere
> >privato e che meritava una risposta scritta.
> >A questo punto Le alleghiamo la lettera con la quale COOP motiva le ragioni
> >delle scelte fatte.
> >
> >
> >"Gentile Prof. Piccioni,
> >rispondiamo con la presente alla Sua e-mail del 14 ottobre.
> >Le confermiamo, anche se l'articolo al quale fa riferimento contiene alcune
> >imprecisioni, che abbiamo deciso di togliere il nome del produttore dalle
> >nuove etichette dei prodotti a marchio Coop.
> >Questo, ovviamente, non perché abbiamo paura della trasparenza , ma, al
> >contrario, perché vogliamo assumerci interamente la responsabilità di
> >quello che facciamo e diciamo.
> >Rispetto ai nostri vincoli abituali (qualità , sicurezza, convenienza,
> >attenzione per l'ambiente, no O.g.m.),abbiamo rafforzato il concetto di
> >RESPONSABILITÀ SOCIALE e introdotto quello di QUALITA' PERCEPITA.
> >Per quanto riguarda, in particolare, l'impegno etico, abbiamo introdotto su
> >ogni prodotto un marchietto che testimonia l'ottenimento della
> >certificazione SA8000 da parte di Coop Italia (prima impresa in Europa) e
> >la sottoscrizione da parte del fornitore di prodotto Coop dell'impegno al
> >rispetto di questo stesso standard.
> >Sulla qualità percepita, La informiamo che ogni nostro nuovo prodotto (ma
> >stiamo testando anche i "vecchi") non può uscire in vendita se non è stato
> >giudicato buono e almeno buono quanto il prodotto leader di mercato, da un
> >numero statisticamente significativo di soci Coop.
> >Ma ritorniamo al punto.
> >Nella scelta dei fornitori di prodotto Coop, cerchiamo partner che
> >condividano o almeno rispettino i nostri valori, consentendoci di fare
> >l'interesse di soci e consumatori rispettando i nostri vincoli.
> >Nella quasi totalità dei casi sono "al di sopra di ogni sospetto", ma
> >qualche eccezione può esistere.
> >In alcuni mercati i nostri fornitori abituali non sono in grado di fare un
> >prodotto che rispetta tutte le nostre condizioni; ad esempio non riesce a
> >superare il test dell' "Approvato dai Soci".
> >In questi casi, fra decidere di lasciare il mercato nelle mani di una o due
> >multinazionali o invece farci fare un prodotto che rispetti tutti i nostri
> >criteri, compreso le regole SA8000, magari da una di queste multinazionali,
> >optiamo per questa seconda ipotesi.
> >Ci pare una scelta di buon senso che ci consente nello stesso tempo di fare
> >gli interessi dei nostri consumatori e di fare assumere qualche impegno in
> >più sulla responsabilità sociale a questi fornitori, almeno quando
> >producono i nostri prodotti. E non ci pare un segnale da poco!
> >Nel caso in oggetto la nostra intenzione non era quella di nascondere
> >qualcosa; bensì di chiarire ancora di più che il prodotto è di Coop e
> >contiene tutti i valori fondanti la Cooperazione di Consumatori.
> >Rispetto comunque tutti coloro che, come Lei, attivano azioni di critica
> >costruttiva a dimostrazione della vicinanza ai nostri valori e
> >contribuiscono a darci la forza di fare scelte coraggiose.
> >Il nostro Servizio Ascolto (numero verde gratuito 800805580) è in grado di
> >dare comunque tutte le informazioni richieste sui singoli prodotti Coop,
> >ivi comprese, quelle relative al produttore.
> >
> > Distinti saluti,
> > Riccardo Bagni"
> >
> >
> >Vale la pena, pero', di chiarire un aspetto che probabilmente non siamo
> >stati in grado di spiegare bene.
> >Per Lei la certificazione SA8000 è misura del tutto insufficiente a
> >garantire l'eticità dei prodotti, ma La prego di credere che è quanto di
> >piu' avanzato oggi esiste nel mercato mondiale e, come Lei ben saprà, per
> >ottenerla e mantenerla è necessario sottoporsi ad una severa indagine da
> >parte di Enti terzi certificatori.
> >Siamo fermamente convinti che se l'U.E. o il Governo Italiano, che stanno
> >affrontando il tema della Responsabilità Sociale, si appropriassero almeno
> >in parte di questo standard, potremmo tutti apprezzare piu' equità e
> >giustizia nei prodotti e nel commercio.
> >Entrando nel merito, non è vero che ci limitiamo a far sottoscrivere un
> >impegno ai nostri fornitori, ne tantomeno un'autocertificazione.
> >Abbiamo una struttura organizzativa dedicata ai controlli, anche etici, e
> >la dotiamo di un budget rilevante per attivare ispezioni attraverso enti
> >esterni specializzati.
> >Le nostre collaborazioni con il Centro Nuovo Modello di Sviluppo e il
> >nostro impegno nel risolvere il caso Del Monte credo siano un buon esempio
> >di questa attività.
> >Per finire non ci resta che prendere atto che le nostre opinioni sono
> >diverse.
> >La stragrande maggioranza dei consumatori è sempre piu' sensibile per
> >fortuna anche alla qualità etica dei prodotti, ma si sente impotente e
> >assegna queste responsabilità ai distributori.
> >E in COOP trova un interlocutore sensibile e concreto e che si assume, nei
> >prodotti a proprio marchio, ogni responsabilità.
> >Sta poi ai consumatori decidere se fidarsi o meno.
> >Il forte incremento dei nostri soci e delle nostre vendite sono per noi
> >segnali incoraggianti e a conferma della nostra assoluta buona fede, a cui
> >speriamo Lei abbia sempre creduto e speriamo continui a credere, Le
> >comunichiamo che a breve nel nostro portale E-COOP sarà possibile per
> >chiunque consultare l'elenco dei prodotti a marchio COOP ed i relativi
> >produttori a testimonianza della nostra assoluta trasparenza.
> >Saluti.
> >
> >Riccardo Bagni
>
>
>
>