ancora attivissimo e nestlè

["Patrizio" <patsuppa@inwind.it>]

non vorrei farla troppo lunga, ma ho scritto ancora al signor 
attivissimo, perchè mi ha fatto arrabbiare il primo messaggio, ma 
quello buonista messo lì senza dir nulla il giorno dopo mi ha fatto 
ancora più arrabbiare...

ciao
patrizio
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buon giorno

da ipocrita le ho inviato una email con alcune argomentazioni 
riguardo il suo "articolo" sul boicottaggio della nestlè. 
ho scoperto il giorno dopo che nella parte finale i suoi toni si sono 
notevolmente ammorbiditi, per fortuna, anche perchè nella prima 
versione il finale del suo articolo aveva una conclusione da black 
block dell'informazione: affermazioni sparate a zero, assolutamente 
gratuite, giudizi morali e non tecnici su uno strumento come il 
boicottaggio e su coloro che lo praticano.

non sto a ripetere quello che ho già scritto nè le chiedo delle scuse 
per me (visto che è stato piuttosto offensivo), ma almeno per coloro 
che da anni coordinano e portano avanti il boicottaggio.
quello che lei ha scritto ha girato su diverse mailing list, ed è stato 
pubblicato da almeno tre siti oltre al suo (www.wup.it; 
www.zeusnews.it; www.fresko.it), e la sua autorevolezza 
giustamente conquistata sul campo in altre materie ha dato un 
certo peso alle sue affermazioni che adesso possono aver indotto 
in errore qualcuno. 
lei, mi scusi, è un'autorità (mi passi il termine) su internet. faccia 
quindi attenzione a quello che dice. e se deve fare informazione, la 
faccia fino in fondo: lei non ha minimamente citato il sito della rete 
italiana boicottaggio nestlè (www.ribn.it) che, se mi permette, è la 
prima fonte da cui partire.
per completezza di informazione, poteva anche citare il dato che 
ho trovato sul sito di unaids e che le ho segnalato nel mio 
precedente messaggio, riguardo le differenze quantitative tra il 
rischio di infettarsi col virus HIV con l'allattamento al seno e quello 
di morire di diarrea (200.000 contro 1.500.000), che nel suo articolo 
sembrano invece equivalenti. 
oppure ho preso una cantonata?

saluti
patrizio suppa