[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
cafè rebelde zapatista: inizia l'operazione "caffettiere contro le multinazionali"
Il sogno di bere nelle nostre tazzine il caffè prodotto con dignità dalle
donne e dagli uomini zapatisti si è trasformato in realtà!
Con questo caffè buono e degno aiutate concretamente la lotta per un mondo
che contenga molti mondi.
informatevi sulla pagina www.yabasta.it <http://www.yabasta.it> e
http://www.ecn.org/yabasta.milano/caffe.htm potrete anche fare le vostre
richieste e prenotazioni in rete.
--------------------------------------------------------------------------------
CAFFE, NEOLIBERISMO, DIGNITA'Š
Il caffè è, dopo il petrolio, il secondo prodotto sul mercato mondiale
delle esportazioni, il volume del suo mercato è di circa 10 miliardi di
dollari.
Nella sua coltivazione, lavorazione e vendita sono occupati circa 25
milioni di persone nel sud del mondo. Queste basano la loro sopravvivenza
su questa attività, dipendendo quotidianamente dall'andamento del prezzo
determinato dalla Borsa di New York.
Il Messico produce uno dei migliori caffè del mondo, coltivato soprattutto
nelle montagne. Il caffè è il primo prodotto che esporta, ne è infatti il
quarto produttore mondiale ed il primo produttore mondiale di caffè
biologico.
In Messico più di tre milioni di persone vivono grazie alla sua
coltivazione ed esportazione. Il 91,7% sono piccoli produttori con meno di
5 ettari di terreno e più del 60% sono indigeni.
Gli altri stanno su un piccolo numero di grandi latifondi di enorme
estensione, frutto dell'occupazionedelle terre delle comunità indigene,
permessa e sostenuta dal governo.
Intere famiglie che basavano la propria precaria sussistenza su un piccolo
appezzamento di terra sono così divenute braccianti costretti a lavorare in
condizioni disumane al servizio del nuovo padrone il finquero.
Nei latifondi delle ricche famiglie dell'oligarchia nazionale e degli
imprenditori stranieri si conta sugli alti rendimenti derivanti dalle
tecnologie moderne e dal lavoro di un'ingente quantità di manodopera
sottopagata.
I piccoli produttori invece producono senza adeguate conoscenze tecniche e
strumenti, e senza il necessario supporto creditizio, e naturalmente non
riescono con le proprie forze a lavorare e commercializzare il prodotto
finito.
Le coltivazioni si trovano spesso in zone isolate e, dopo un trasporto
rudimentale e molto faticoso, arrivati alla strada più vicina, vendono il
prodotto ai coyotes. Questi sono i primi della intricata e meschina rete
commerciale di intermediari che grazie a bilance false e a menzogne sul
reale prezzo di mercato lascia ai produttori solo le briciole di questo
grande business.
Le macropolitiche economiche globali del mercato del caffè, basate su nuovi
soggetti e sovrapproduzione hanno determinato in questo ultimo anno il
minimo storico del prezzo della borsa di New York.
Ma la dipendenza dei paesi del sud del mondo da un solo prodotto e
l'impossibilità di incidere sul suo prezzo hanno causato una completa
sottomissione alle politiche e alle strategie dei ricchi paesi importatori
e delle grandi istituzioni finanziarie (FMI, BM, WTO ecc.)
Concretamente questo ha significato la disperazione per non riuscire a
coprire nemmeno i costi di produzione e lo sradicamento della cultura e dei
legami comunitari delle popolazioni indigene.
Anche per cambiare questa situazione l'EZLN ha sviluppato il suo progetto
sociale e politico: costruire dal basso una società in cui la popolazione
maya possa godere di una reale autonomia, tutelare la propria lingua e
cultura e autorganizzare attraverso forme di democrazia diretta il proprio
accesso all'educazione, alla salute, alla terra e a una vita degna.
Le cooperative di piccoli produttori come quella che ha raccolto il cafè
rebelde zapatista sono una delle forme di questo progetto. Nelle
cooperative si uniscono le forze per migliorare le proprie forme di
organizzazione, per difendere un più sicuro accesso alla terra, e per
migliorare le proprie condizioni di vita.
Per queste ragioni abbiamo sviluppato questo nuovo progetto di lotta comune
insieme alle comunità ribelli in resistenza e distribuiamo con le garanzie
del commercio equo internazionale questi primi chicchi di caffè ribelle.
Associazione Ya Basta!
Per la dignità dei popoli
e contro il neoliberismo
---------------------------------------------------------------------------------------
1.000 CAFFETTIERE PER UN CONTAINER CONTRO LE MULTINAZIONALI
cafè rebelde zapatista: assaggialo nel 2002, distribuiscilo nel 2003
Vogliamo utilizzare il caffè disponibile per una diffusione il più
possibile mirata ed estesa: per degli "assaggi" che coinvolgano
preferibilmente gruppi, ma anche singoli, e costruiscano la rete che
permetterà di acquistare più caffè l'anno prossimo.
Proponiamo la distribuzione di questo caffè come un progetto per l'anno che
viene. Il nostro sogno: coinvolgere tanti centri di distribuzione del cafè
rebelde che, con le loro prenotazioni, ci permettano questo autunno di
assicurare ai compagni in Chiapas la distribuzione in Italia di un intero
container di caffè: basterebbero 1000 gruppi che ne distribuiscano ognuno
10 chili.
Sostenete questo progetto, aggiungete la vostra caffettiera!!
Gruppo
Nome
e - mail
Telefono
Città
Indirizzo
C.A.P.
Raccolto 2002
(attualmente disponibile),
quantità richiesta
tipo macinato, n° pacchetti da
250 gr (1=3 euro)
tipo in grani, n° pacchetti da
250 gr (1=2,9 euro)
Raccolto 2003
(disponibile nella primavera dell'anno prossimo), quantità prenotata
tipo macinato, n° pacchetti da
250 gr (1=3 euro)
tipo in grani, n° pacchetti da
250 gr (1=2,9 euro)
Anche un solo pacchetto di cafè rebelde è un aiuto importante; se di
pacchetti ne richiedete o prenotate 40 (10 chili) attivate una delle 1.000
caffettiere, complimenti!
In questo caso, per facilitare la distribuzione per ogni pacchetto potete
inviare 2,75 euro se macinato, 2,70 euro se in grani (per conoscere la
modalità di una distribuzione di quantità superiori, contattateci
direttamente).
Il vostro nome verrà aggiunto all'elenco completo delle caffettiere che
fino ad ora si sono attivate, volete diventare anche punto di distribuzione?
SI
NO
Le richieste e prenotazioni diventano definitive nel momento del versamento
(inviateci la ricevuta per fax):
CCP. 43405208
intestato a: "Associazione Ya Basta!"
causale: "cafè rebelde" specificando
il numero di pacchetti e il tipo di caffè.
Vanno aggiunte le spese postali
per chi necessita la spedizione.
Ricevendo il caffè rebelde zapatista entrate a fare parte di Ya Basta!,
restituite il cartoncino che vi manderemo, vi terremo informati delle
nostre attività!
Associazione Ya Basta! - Milano,
via Watteau 7, 20125
tel +39 02 67074141
fax +39 02 6705621
web : yabasta@tin.it www.yabasta.it
(questo modulo si può compilare anche in rete)