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Re: CORE



Da molti anni ho una istintiva repulsione per i prodotti molto reclamizzati, 
tant'è che nella lista di maggio trovo un solo marchio (nessun prodotto 
specifico) di cui acquisto regolarmente un paio di prodotti. 

Credo che questo tipo di pressione economica non debba essere episodica 
o temporanea, quale si propone implicitamente con una "campagna", ma 
debba essere comportamento abituale di ogni consumatore responsabile. 

Credo invece che una campagna per la libertà di informazione si possa 
attuare sospendendo il pagamento del canone Rai, cosa che io ho potuto 
fare in quanto avevo versato solo il primo trimestre 2002. 
Chi ha già versato tutto il canone 2002 potrebbe comunque inviare una 
lettera di intenti, preannunciando la sospensione a partire dal 2003.
Abbiamo sei mesi per convincere tanti cittadini a farlo ed a gennaio i 
numeri potrebbero già dire qualcosa di chiaro e forte, molto più che un 
boicottaggio su una miriade di prodotti e marche, che nel breve periodo 
difficilmente riuscirà anche solo a farsi notare.
 
Nel frattempo si dovrebbe mettere a punto un "manifesto per la libertà di 
informazione". 

Credo che si dovrebbe arrivare alla riduzione della Rai ad un unico canale 
radio e televisivo, senza pubblicità, con programmi di informazione 
(cronache parlamentari, istituzionali e flash di agenzia), culturali, dibattiti e 
di democrazia partecipata. Costi a carico della fiscalità generale. 

Dovrebbero poi essere garantite facilitazioni (concessione frequenze... ) 
simili a quelle vigenti per la carta stampata, in modo da permettere 
l'esistenza di emittenti sostenute da abbonamenti facoltativi oltre che da 
introiti pubblicitari (sul modello RadioPopolareMilano). In questo modo 
saranno i cittadini a scegliere direttamente quale informazione 
radiotelevisiva "comperare", così come fa con i giornali. 

Si sbaglio correggitemi. 

Gianni Zampieri - cdm 

Date forwarded: 	Wed, 19 Jun 2002 07:47:35 +0200
Date sent:      	Wed, 19 Jun 2002 08:36:24 +0200
To:             	consumocritico@peacelink.it
From:           	"CoRe" <co.re@lycos.com>
Subject:        	CORE
Forwarded by:   	consumocritico@peacelink.it
Send reply to:  	consumocritico@peacelink.it

> Saluti.
> Sono Davide, il responsabile del CORE www.core.too.it
> Stiamo portando avanti una campagna di consumo critico mirata alla
> risoluzione del conflitto di interessi di Berlusconi nell'informazione e,
> quindi, alla libertà di informazione in Italia.
> Sarebbe cosa bella e utile se poteste dare spazio e diffusione alla nostra
> iniziativa.
> Vi allego un breve articolo che presenta la nostra azione.
> Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito e, eventualmente,
> richiedendole al sottoscritto.
> Saluti e grazie
> 
> Davide
> 
> 
> 
> 
> Tutti ci rendiamo conto della grave situazione della libertà di
> informazione in Italia, in particolare dell'informazione televisiva.
> La posizione di Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri e
> padrone di Mediaset e Publitalia vanno a costituire una pericolosissima
> unificazione del potere politico e del potere nell'informazione televisiva.
> Al momento attuale Berlusconi è in grado di esercitare delle pesanti forme
> di controllo sui canali televisivi RAI, Mediaset e, tramite il quasi
> monopolio sulla gestione delle inserzioni pubblicitarie sulle reti private,
> anche su qualsiasi altra rete televisiva privata concessione nazionale.
> Di fronte a questa grave situazione di pericolo ci rendiamo conto che il
> controllo che è in grado di esercitare l'attuale opposizione politica non è
> più in grado di difendere i cittadini nel loro diritto ad una informazione
> libera e indipendente.
> Per questo motivo nel mese di gennaio 2002 si è costituito il gruppo del
> CORE (Consumo Responsabile) www.core.too.it , il quale si propone come
> obiettivo della sua azione l'offrire ai cittadini uno strumento per
> esercitare una forte pressione economica contro Mediaset e Publitalia, in
> modo da obbligare Berlusconi a realizzare una reale soluzione di questo
> gravissimo conflitto di interessi.
> L'azione proposta dal CORE consiste nel praticare i consumi in modo mirato,
> evitando di acquistare i prodotti delle aziende che risultano essere più
> pubblicizzate sulle reti Mediaset e informando le aziende di questa
> campagna in corso.
> La prima ragione di questa proposta è un motivo di semplice coerenza di
> coscienza: in base ai ricavi Mediaset dichiarati per l'anno 2001,
> praticamente tutto proveniente dalle inserzioni pubblicitarie, risulta che
> ogni italiano ha pagato a Mediaset alcune decine di euro, corrispondenti a
> oltre 100-150 euro annui per una famiglia media. Una persona di coscienza
> dovrebbe chiedersi perché dovrebbe finanziare di tasca propria il sig.
> Berlusconi e la sua attività politico-economica. Secondo noi è giusto far
> conoscere ai cittadini che, ogni volta che acquistano dei prodotti
> reclamizzati su Mediaset, danno un loro personale contributo in denaro
> direttamente a Berlusconi.
> La seconda ragione della nostra proposta è che, attraverso di essa, le
> aziende inserzioniste arriveranno ad un certo punto in cui i loro
> investimenti pubblicitari risulteranno essere controproducenti, dato che
> non si realizzeranno le loro aspettative di crescita nelle vendite e, anzi,
> registreranno la perdita di clienti abituali. In questa situazione quella
> azienda, se saprà agire in modo accorto, non proseguirà la sua campagna
> pubblicitaria con il rischio di arrivare addirittura ad una diminuzione
> nelle vendite, ma preferirà spostare i suoi investimenti pubblicitari o so
> altre reti televisive o su altri mezzi di informazione.
> Quando un certo numero di aziende avrà compiuto questa scelta, ciò
> significherà una perdita di utili per Mediaset e Publitalia, che potrebbe
> proseguire fino ad un azzeramento degli utili o a comportare delle perdite.
> A quel punto il sig. Berlusconi, proprietario di Mediaset, si troverà
> obbligato a dare soluzione al conflitto di interessi, vendendo Mediaset e
> Publitalia.
> Non è chiaramente possibile dare risposta ad ogni obiezione dei lettori
> alla nostra proposta.
> Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento o farci pervenire le
> proprie osservazioni, invitiamo a visitare il nostro sito internet
> www.core.too.it, in cui vi sono già delle risposte per i principali dubbi
> che possono essere esposti e dove è possibile contattarci direttamente
> intervenendo sul forum o scrivendo al nostro indirizzo email.
> La strategia proposta sembra complicata, ma non lo è affatto.
> Ogni mese il CORE mette a disposizione una lista con i prodotti più
> reclamizzati su Mediaset (si propone un numero ridotto, non essendo
> realisticamente semplice rinunciare ad acquistare i prodotti pubblicizzati
> da oltre 200 aziende). Questa lista potrà essere scaricata da internet,
> stampata e data ai parenti ed amici che non hanno internet; potrà essere
> portata nella borsa della spesa quando andremo a fare i nostro acquisti.
> Una obiezione che ci viene fatta da molti è: ma non si tratta di un
> obiettivo troppo difficile?
> Noi rispondiamo che l'obiettivo è difficile se siamo in pochi, ma è facile
> se siamo in molti.
> Se davvero vogliamo fare qualcosa per la nostra libertà di informazione,
> allora impegniamoci in questo. Diversamente continuiamo a tenerci il
> monopolio televisivo di Berlusconi e smettiamola di lamentarci.
> 
> Il gruppo del CORE
> 
> 
> Lista dei prodotti più reclamizzati sulle reti Mediaset nel mese di maggio 2002
> 
> Unilever Alimentare:
> Algida Magnum, Findus, Knorr, Bertolli
> Barilla:
> Pasta, Mulino Bianco, Pavesini.
> Uliveto:
> Acqua Uliveto, Rocchetta, succhi i Briosi
> Telecom:
> Alice ADSL, Tim, Tin.it
> Kraft:
> Sottilette, Jocca, Philadelphia, Simmenthal, Invernizzi, Osella.
> Fater:
> Pannolini Huggies e Pampers, Salviette Pampers Sensitive, Assorbenti Lines.
> Wind.
> Fiat *
> Parmalat :
> Yogurt Joy, Aqua Par, Succhi di frutta Santal
> Sammontana.
> Nivea:
> shampoo Hair care, Creme Soft, Body, Visage, Aqua Beauty, Eucerin..
> Poste Italiane:
> Banco Posta, Posta Prioritaria.
> Swatch:
>  Swatch Square e Tissot Touch
> Perfetti:
> Vigorsol Air Action, Daygum Protex e Daygum Microtech.
> Cadey:
> Abbronzante Bilboa.
> Ferrero:
> Nutella, Estathè, Kinder Pinguì, Fetta al Latte.
> 
> * Fiat  annuncia un forte taglio degli investimenti pubblicitari, la
> notizia  è stata commentata negativamente da parte di Confalonieri,
> presidente di  Mediaset.
> 
> 


"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)