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Re: [REQ] Multinazionale Del Monte



Su Del Monte:
Aggiungo solo qualche pezzetto di storia: la società è centenaria e ha cambiato
molte volte proprietà.
Da penultimo era stata acquistata da un gruppo di investitori che comprendeva la
banca d'affari Merrill Lynch & Co., Citicorp, la Kikkoman Corporation, parte del
management interno ecc. Dal 1997 la maggioranza è passata al gruppo Texas Pacific
Group, che nel 1999 ha dato il via alla collocazione delle azioni  in borsa.
In Italia, tra le altre cose, la Del Monte aveva acquistato nel 1995 Confruit, il
cui management ha ri-comprato l'azienda dalla casa madre nel 1999, dando vita a
Confruit G spa (autonomo dalla precedente proprietà), ora leader nel settore dei
succhi di frutta da agricoltura integrata e da agricoltura
biologica.(www.ilpuntog.it).
La  Del Monte Italia SpA gestisce i marchi commerciali Del Monte, Mangiaebevi,
Royal e Tè Ati freddo; ha sede in via Martin L. King 38 a Bologna,
tel.051.319.911 E-mail: information@delmonte.it. Il sito www.delmonte.it è in
gran parte "in costruzione".
Roberto Pinton

Alessandra e Raffaele wrote:

> ----- Original Message -----
> From: Zavalloni Gianfranco <burattini@libero.it>
> To: <info@peacelink.it>
> Sent: Thursday, February 22, 2001 12:28 AM
> Subject: DEL MONTE
>
> > Abbiamo urgente bisogno si avere notizie sulla multinazionale "Del
> > Monte":
> > C'è qualcosa in giro su boicottaggi, abusi vari, pesticidi...
> > Grazie!!!
> > ZAVALLONI GIANFRANCO
> > via Prov. Diolaguardia 3660
> > 47020 Sorrivoli di Roncofreddo
> > Forlì-Cesena (Italia)
> > telefono 0547.326320
> > email: burattini@libero.it
> > sito internet http://www.scuolacreativa.it/grtacin.html
> >
> >
>
> ciao sono alessandra di Forlì, gruppo LVIA, Ass. Forlì Terzo Mondo
> ho ricevuto un messaggio simile dall'assessore provinciale Verde, Roberto
> Riguzzi
>
> Recentemente è stato organizzato in provincia un corso di aggiornamento per
> insegnanti sulla sicurezza alimentare, OGM , ecc. Fra gli "Sponsor"
> dell'iniziativa c'era la DEL MONTE, settore lotta integrata. A voi non devo
> descrivere il mio scandolo personale. Chiederei cortesemente un breve
> dossier sulle porchereie fatte dalla DEL MONTE, giusto per attaccare
> l'iniziativa dell'Osservatorio Agroambientale che fa queste cose indegne.
> Fatemi avere questo materiale il più presto popssibbile. Roberto Riguzzi
>
> Quello che gli ho spedito lo trovi qui
> _______________________________________________
> Da "NUOVA GUIDA AL CONSUMO CRITICO" luglio 2000
>  (Centro Nuovo Modello di Sviluppo)
> coordinatore F. Gesualdi, VECCHIANO (Pisa)
>
> Presentazione
>
> Indirizzo principale: DEL MONTE FRESH PRODUCE COMPANY N.A. INC.
> 800 S. Douglas Road, Coral Gables, Florida - USA
>
> Multinazionale della frutta fresca attiva in 50 paesi. Fattura 3.500
> miliardi ed occupa 20.000 persone (1999).
> Sorto nel 1989 dallo smembramento della originaria Dei Monte Corporation,
> oggi, dopo vari passaggi, il gruppo appartiene per la maggior parte
> all'emiro arabo Abu-Ghazaleh.
> Le sue attività principali sono la produzione e la vendita a livello
> mondiale di frutta fresca: ananas, banane, meloni, mele. Possiede vaste
> quantità di terre in America Centrale, Argentina e altri paesi dell'America
> del Sud.  Controlla il 16% del mercato mondiale di banane.
>
> Società controllate e marchi
>
> In Italia opera attraverso le società di importazione: Atlantic Fruit, Simba.
> In questa guida è presente con i marchi: Del Monte, Del Monte Gold,
> Favorita, Sabrosa (banane e ananas freschi).
>
> Comportamenti
>
> TMO (terzo mondo): Oltre a comprare frutta coltivata da produttori locali,
> Del Monte F.P. commercializza banane, ananas e altra frutta tropicale
> prodotte nelle piantagioni di proprietà dell'azienda, sparse in vari paesi
> dell'America Centrale e Meridionale, oltre che nelle Filippine. Il totale
> delle sue piantagioni è stimato in circa 25.000 ettari di terra.
>  Del Monte F.P. ha ovunque una pessima reputazione da un punto di vista
> sociale, ambientale e sindacale. Nel dicembre 1997, a seguito di una
> campagna di pressione pubblica organizzata a livello internazionale, ha
> firmato un accordo con il SITRAP, sindacato bananiero del Costa Rica, per
> garantire le libertà sindacali. Ma non ha mantenuto i patti. Nel corso del
> '99 il SITRAP ha denunciato la prassi di Del Monte F.P. di licenziare gran
> parte dei dipendenti fissi offrendo loro una riassunzione come stagionali,
> a condizioni salariali e normative di gran lunga peggiori. Rimangono
> comunque esclusi dalla riassunzione i dirigenti sindacali (US/LEAP, marzo
> 2000).
>  Nell'ottobre 1999, 200 uomini armati hanno attaccato un'assemblea di
> dirigenti SITRABI, sindacato bananiero del Guatemala, e, sotto la minaccia
> delle armi, li hanno obbligati a firmare le dimissioni dal sindacato. La
> violenta intimidazione è stata organizzata a seguito del tentativo del
> sindacato di opporsi al licenziamento illegale da parte di Del Monte F.P.
> di 900 dipendenti in 3 piantagioni date successivamente in appalto ad
> imprenditori locali che hanno riassunto il personale a condizioni peggiori,
> avendo cura di escludere i dirigenti sindacali. Il 14 Marzo 2000 Del Monte
> firma un accordo con il sindacato internazionale IUF, impegnandosi a
> riassumere il personale senza discriminare i dirigenti sindacali (US/LEAP
> marzo 2000).
>
> AMB (ambiente) Usa pesticidi classificati come molto pericolosi
> dall'organizzazione Mondiale della Sanità (SITRAP, 1999).
> … L'alta quantità di pesticidi utilizzati nelle piantagioni per la
> produzione di banane contamina i suoli e i fiumi circostanti, avvelenando
> acque e uccidendo molte forme di vita (Earth island Journal  1/11/98).
> … Nel '99 in Argentina si sono avute varie manifestazioni per areprotestare
> contro l'utilizzo di pesticidi pericolosi da parte di Pindaco filiale di
> Del Monte. Oltre ai danni ambientali, sono stati lamentati vari problemi
> sanitari da parte dei lavoratori: eruzioni , sterilità, tumori e
> malformazioni fetali (Corporate Watch 9/99;EC 61/99).
> … Anche in Costa Rica nel '99 si è formato un coordinamento contro il
> comportamento della Pindeco locale che produce ananas su una superficie
> sempre maggiore, ottenuta a discapito dei piccoli contadini e delle aree
> boschive. L'uso intensivo di macchinari di acqua e di pesticidi pericolosi
> nei circa 10.000 ettari di piantagione sta prosciugando le falde acquifere,
> contaminandoli e distruggendo la rete di fiumi e canali presenti nella
> zone. Invece di recepire le richieste del coordinamento, l'impresa ha
> reagito contrattaccando sui giornali locali con affermazioni che gettano
> discredito sulle organizzazioni nazionali e internazionali che sostengono
> la campagna (Banana Trade News Bullettin, n. 18, nov. 1999).
>
> OPP (Regimi Oppressivi) Ha filiali in Colombia e Guatemala.
> LAV (Sicurezza e regime dei lavoratori) vedi TMO.
> PUB (Etichette e Pubblicità) Le etichette di alcuni prodotti sono poco
> chiare e forniscono poche informazioni.
> FIS (Paradisi Fiscali) Ha finanziarie nel principato di Monaco.
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n:Pinton;Roberto
tel;fax:0039 - 049 65.26.64
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