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Fw: Concentrazioni Massime Ammissibili ACQUA



Title: Gruppo di Bologna
Vi giro questo messaggio, chissà se qualcuno può aiutare a capire, affrontare o risolvere la situazione.
 
Ciao
 
Andrea Saroldi
 
-----Original Message-----
From: BdG BO <acomeacqua@libero.it>
To: Andrea Saroldi <cocorico@inrete.it>
Date: sabato 3 febbraio 2001 0.03
Subject: Concentrazioni Massime Ammissibili ACQUA

CIAO !

Lavorando al progetto “AcomeAcqua” ci siamo accorti che i limiti imposti dal Ministero della Sanità con D.P.R.236/88 (le CMA, concentrazioni massime ammissibili) oltre i quali l’acqua viene considerata pericolosa per la salute, sono diversi a seconda che si riferiscano ad acqua fornita da acquedotti comunali o che si riferiscano ad acqua minerale. Per esempio l’arsenico è definito: sostanza tossica da dichiarare solo quando nell’acqua minerale raggiunge concentrazioni che nell’acqua potabile sono considerate velenose (!!!). Il suo limite per le acque potabili è di 50 microgrammi/litro (valore massimo consentito dalla legge), mentre per le acque minerali è di 200 microgrammi/litro (valore al di sotto del quale non vi è l’obbligo di etichetta).

Un altro dato che è emerso riguarda i controlli sanitari che il fornitore deve fare: per i Comuni i controlli obbligatori sono molto più frequenti che per le ditte imbottigliatrici (se non abbiamo inteso male, una sola volta all’anno !)

Ora, nella nostra ingenuità pensiamo che debba esserci un motivo per il quale si stabiliscono dei valori così significativamente diversi, e che questo motivo tenga conto prima di tutto della salute dei cittadini. Ci piacerebbe comunque conoscere questo motivo perché il dubbio che interessi di lobbies abbiano sopraffatto interessi della collettività si è un po’ insinuato nella nostra ingenuità.

Perciò abbiamo pensato di chiedervi se avete notizia di questi motivi, e …è troppo chiedervi anche di “attivarvi” per presentare una richiesta al Ministero della Sanità ?

Saluti a tutti e grazie

Nadia e Maurizio Barattini

Bdg Bologna.