[ACEA #342] Modulo di protesta contro Piero Angela

[ACEA <ceratti@edv.it>]

Agenziastampa per i Consumi Etici e Alternativi
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Comunicato n. 342 del 25-7-00

Per chi vuole protestare contro le affermazioni vergognose di Piero Angela
nella sua trasmissione

Tutti coloro che ricercano una qualità nella vita, nella produzione e nel
consumo sono rimasti sdegnati dalle gravissime affermazioni di Piero Angela
che ha "diffidato" i consumatori dall'aderire alle cure omeopatiche.
ACEA nella sua qualità anche si associazione che tutela i consumatori e i
consumi etici e alternativi ha elaborato uno schema di lettera di protesta
da inviare a mezzo raccomandata sia come utenti/consumatori singoli sia
come associazioni.


AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RAI

Al Dott. Pierluigi Celli - Direttore Generale RAI
Al Dott. Maurizio Beretta - Direttore RAI 1
Al Redazione QUARK - RAI 1

Viale MAZZINI 14  00185 R O M A

e per conoscenza

AL GARANTE PER LE TELECOMUNICAZIONI

DOTT.GIUSEPPE CORASANITI

Dipartimento Vigilanza Controllo
Centro direzionale is.B 5 T.Francesco
80143 NAPOLI


Alla Commissione di Vigilanza della RAI
Alla Commissione Affari Sociali della Camera
Parlamento piazza Montecitorio, 00100 Roma


Il sottoscritto

nella sua qualità di (cittadino utente oppure legale rappresentante della
) ritenendo che il  servizio trasmesso dalla RAI il giorno 11 luglio 2000
alla ore 20.45 ha leso il suo diritto ad una corretta ed imparziale
informazione. fa ricorso al CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RAI per
l'integrazione delle notizie trasmesse in quanto confuse e imprecise ;
presentate e documentate in modo da generare allarmismi sia nelle persone
che già  ricorrono alle cure omeopatiche , sia per coloro che non ne fanno
uso e hanno ugualmente diritto ad una divulgazione non ingannevole.

Il servizio cosi come presentato si pone in contrasto con i principi
fondamentali del sistema radiotelevisivo individuati dalla legge 223/90

L'obiettività ,la completezza e l'imparzialità dell'informazione hanno
subito un duro colpo., pertanto si chiede ai sensi dell'articolo 10 L
223/90 di provvedere nei tempi e nelle forme indicati dalla norma cit. alla
RETTIFICA delle informazioni trasmesse

A tale scopo si precisa quanto segue:

L'informazione sulla medicina omeopatica è stata fornita da medici che non
l'hanno mai praticata  e che hanno dimostrato di non conoscere le leggi e i
principi di tale disciplina .
Più opportuna ,ai fini di una imparziale informazione ,sarebbe stata la
contemporanea presenza durante la trasmissione di medici che praticano la
terapia classica e medici che esercitano l'omeopatia

Sconcertante è poi la sperimentazione sulle inattività delle diluizioni
dell'antibiotico:

L'omeopatia agisce su principi differenti non certo sulla curva
"dose-effetti" ;la sua azione primaria si esplica sul "terreno del paziente
" rinforzando le difese immunitarie.

Il caso clinico della scrittrice presentato durante la trasmissione non è
un valido test per dimostrare la validità della terapia omeopatica;
trattasi in realtà di un caso di malpractice medico

Il prof. Aiuti non ha reso noto la tipologia dei rimedi ai quali ha fatto
riferimento rendendo cosi impossibile la conoscenza e la divulgazione di
dati di interesse generale

I prodotti omeopatici a base di nosodi sono da tempo realizzati secondo
norme che ne garantiscono già l'inattivazione e la sicurezza.

In Francia ,dove i rimedi omeopatici sono da tempo in carico al Sistema
Sanitario pubblico, dopo le verifiche riguardanti le modalità produttive,
sono stati rimessi in commercio i rimedi a base di nosodi.

Tutto ciò premesso si chiede che la rettifica avvenga a cura di medici che
praticano l'omeopatia o attraverso esponenti delle Associazioni mediche
omeopatiche iscritte e riconosciute in campo nazionale  e ciò anche in
considerazione della attenzione che  l'OMS,la Comunità Europea ,il
Ministero della Sanità rivolgono alle cd "medicine alternative" preferite
ormai da milioni di cittadini

(Fonte AceA)





Vi preghiamo di pubblicare ove vi sia possibile e nella forma possibile
(anche in forma di pubblicita` con una riga di ringraziamento all'editore
per la pubblicazione gratuita) questa nostra comunicazione.Per maggiori
informazioni contattare l'organizzazione promotrice dell'iniziativa e, in
caso di mancanza di indicazioni specifiche, la nostra redazione.




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