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ACQUA: comunicato vittoria
- Subject: ACQUA: comunicato vittoria
- From: "Margherita Ciervo" <margrita at libero.it>
- Date: Tue, 11 Jul 2006 09:33:08 +0200
A tutto il movimento italiano sull'acqua. Il governo dell'Unione ha mantenuto fede all'impegno preso con il movimento. L'acqua nel nostro paese ora per legge sarà pubblica nella proprietà e nella gestione e questo verrà messo nella delega del governo. La data del 31/12/2006 di scadenza degli affidamenti e di passaggio alle gare è prorogata di un anno e nessuno la potrà più usare come alibi. D'ora in poi in questo paese l'anomalia non sarà più chiedere che il servizio idrico resti pubblico, l'anomalia saranno le SPA. Per il movimento questa è una prima vittoria. E dobbiamo divulgarla il più ampiamente possibile. Ora dobbiamo accelerare i tempi dei nostri appuntamenti, della nostra agenda di confronti con la politica, per sostanziare cosa significhi PARTECIPAZIONE, RIPUBBLICIZZAZIONE, FISCALITA'. Dobbiamo accelerare la stesura del testo della legge di indirizzo d'iniziativa popolare, confrontarla con quei soggetti come Acqua Pubblica che stanno lavorando in tal senso. Dobbiamo chiedere incontri con le realtà locali che si apprestano a privatizzare e con quelle che in questi anni hanno privatizzato, messo in Borsa l'acqua e fatto le società miste. Dobbiamo con il governo aprire un confronto sulla legge sui servizi di pubblica utilità tra i quali inserire l'acqua per impedire venga sottoposta alla Bolkestein. Dobbiamo chiedere che venga dato il mandato ai parlamentari europei dell'Unione al fine di sollecitare anche in Europa una direttiva sui servizi che metta l'acqua come servizio di pubblico interesse, che l'acqua esca quindi dai negoziati dei GATS. Ora dobbiamo ottenere una vittoria anche sul piano internazionale e lo possiamo fare con più credibilità, e lo dobbiamo fare attraverso la vitalità di un movimento che nello spirito di CARACAS superi nel nostro paese e nel mondo la competitività, l'autoreferenzialità della appartenenza alle reti e comitati, e sappia presentarsi come soggetto unitario e interlocutore politico ad una conferenza dei governi. Emilio Molinari (presidente del Comitato Italiano per un Contrato Mondiale sull'Acqua) Rosario Lembo (segretario) 3 luglio 2006
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