ACQUA: comunicato vittoria



 A tutto il movimento italiano sull'acqua.

Il governo dell'Unione ha mantenuto fede all'impegno preso con il movimento.

L'acqua nel nostro paese ora per legge sarà pubblica nella proprietà e
nella gestione e questo verrà messo nella delega del governo.

La data del 31/12/2006 di scadenza degli affidamenti e di passaggio alle
gare è prorogata di un anno e nessuno la potrà più usare come alibi.

D'ora in poi in questo paese l'anomalia non sarà più chiedere che il
servizio idrico resti pubblico, l'anomalia saranno le SPA.

Per il movimento questa è una prima vittoria. E dobbiamo divulgarla il più
ampiamente possibile.

Ora dobbiamo accelerare i tempi dei nostri appuntamenti, della nostra
agenda di confronti con la politica, per sostanziare cosa significhi
PARTECIPAZIONE, RIPUBBLICIZZAZIONE, FISCALITA'.

Dobbiamo accelerare la stesura del testo della legge di indirizzo
d'iniziativa popolare, confrontarla con quei soggetti come Acqua Pubblica
che stanno lavorando in tal senso.

Dobbiamo chiedere incontri con le realtà locali che si apprestano a
privatizzare e con quelle che in questi anni hanno privatizzato, messo in
Borsa l'acqua e fatto le società miste.

Dobbiamo con il governo aprire un confronto sulla legge sui servizi di
pubblica utilità tra i quali inserire l'acqua per impedire venga sottoposta
alla Bolkestein.

 Dobbiamo chiedere che venga dato il mandato ai parlamentari europei
dell'Unione al fine di sollecitare anche in Europa una direttiva sui
servizi che metta l'acqua come servizio di pubblico interesse, che l'acqua
esca quindi dai negoziati dei GATS.

Ora dobbiamo ottenere una vittoria anche sul piano internazionale e lo
possiamo fare con più credibilità, e lo dobbiamo fare attraverso la
vitalità di un movimento che nello spirito di CARACAS superi nel nostro
paese e nel mondo la competitività, l'autoreferenzialità della appartenenza
alle reti e comitati, e sappia presentarsi come soggetto unitario e
interlocutore politico ad una conferenza dei governi.



Emilio Molinari  (presidente del Comitato Italiano per un Contrato Mondiale
sull'Acqua)

Rosario Lembo (segretario)

3 luglio 2006