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Re: NO AL PONTE DI MESSINA
- Subject: Re: NO AL PONTE DI MESSINA
- From: "Orione Maurilio" <maurilio.orione at arpal.org>
- Date: Fri, 14 Oct 2005 16:24:19 +0200
Ma come mai se i più informati sanno che verranno solo preparati i cantieri e il ponte non verrà mai ultimato sui mass media di questi giorni illudono la gente meno informata ed i partiti "popolari o Progressisti" tacciono? Si può fare qualcosa? grazie maurilio orione On Fri, 14 Oct 2005 15:02:54 +0200, Osvaldo Pieroni wrote > IL GRANDE BLUFF DEL PONTE E LO SPRECO DI DANARO PUBBLICO. > > Lo sapevate che Beppe Grillo è anche opinionista dell’edizione > italiana dell’autorevolissimo Wall Strett Journal? Leggete cosa > scrive oggi: “Sparare sul ponte di Messina è come sparare sulla > Croce Rossa, lo capisce anche un idiota che non serve a nessuno, > anche se è utile agli interessi di qualcuno. Dopo le leggi ad hoc, > si fanno pure le opere ad hoc. (…) I 3,88 miliardi di euro > (l’offerta avanzata dall’Impregilo per aggiudicarsi la mega commessa, > ndr.) sono nostri, perché spenderli per un'opera inutile? I nostri > dipendenti, incapaci di gestire il nostro debito pubblico, prima di > spendere i nostri soldi per il ponte dovrebbero giustificarne il > ritorno, l'utilità, gli impatti ambientali, la fattibilità.” L’esito > della gara che assegna la commessa a Impregilo era scontato. Il > gruppo, che ha presentato una clamorosa offerta al ribasso, già > giudicata “anomala”, è - guarda caso -patrocinato dallo stesso > studio legale della Società Stretto di Messina. Se poi andate a > guardare il bilancio di Impregilo (disponibile per tutti su Internet) > scoprirete che è un colabrodo e che la società è in cerca di tappi > per turare le falle. Altro che affidamento per grandi capacità tecniche…! > > L'affidamento contrattuale, in ogni modo, c’è stato, ma “ovviamente, > non significa che l'opera sarà realizzata secondo i piani e i dati > formali previsti dall'offerta vincente" - scriveva ieri il > "Sole24ore". "Mille – aggiungeva - sono gli ostacoli che possono > frapporsi ancora nella realizzazione dell'opera". Per procedere > all’aggiudicazione definitiva, bisognerà, infatti, aspettare almeno > fino a gennaio. > > Ma il ponte – quello vero - non si farà. In fondo, in fondo non ci > crede più nessuno. E’ sparito dal Dpf, la nuova pesante finanziaria > di Tremonti. All’interno dello stesso Polo – propaganda a parte - > non è visto di buon occhio e nessuno lo difende apertamente. > Pensano solo ad una “prima pietra” elettorale. La “Fabbrica” di > Prodi lo ha definitivamente cancellato dal programma per il prossimo > governo. L’Unione è contraria al 99% (finalmente anche D’Alema si è > schierato). La Regione Calabria ha detto “no”. Il Comune di Villa > San Giovanni si oppone da anni. Al Comune di Messina la maggioranza > dei consiglieri è contraria e la “neonata” lista rosso-verde > preannuncia già l’occupazione dei cantieri, se mai dovessero > sorgere. Nel Consiglio Comunale di Reggio Calabria – sindaco e > giunta latitanti per l’occasione - appena qualche settimana fa si è > consumato un vero e proprio processo alla Stretto di Messina Spa. > Procedimenti giudiziari, che riguardano la troppo rapida e leggera > concessione dell’ok alla valutazione di impatto ambientale, sono in > corso. L’Unione Europea deve ancora esprimersi su diverse e delicate > questioni che riguardano la legittimità della “legge obiettivo”. > Pendono ricorsi sulla legittimità della stessa procedura di gara per > l’assegnazione del “contractor”, inficiata da doppie appartenenze ed > intrecci di interessi. > > Soltanto il dott. Pietro Ciucci esulta, accompagnato da un > inspiegabilmente trionfalista ing. Lunardi, cui la finanziaria ha > tagliato fondi per strade > (vedi Anas) e grandi opere. Ma nemmeno la Borsa – cinica e volubile - > ha applaudito: soltanto uno 0,69% di miglioramento per le Impregilo > ordinarie nella giornata di festa per la vittoria del 12 ottobre ed > un crollo del -5,27% > (dopo essere scesi al -10%) alle ore 20.00 del 13. Titolo sospeso > per eccesso di ribasso. “Gli operatori parlano di scetticismo > sull’effettiva costruzione del ponte o sui costi del progetto.” > (Reuters, Borsa italiana). Nessuno ritiene possibile che con il > ribasso del 12% sul costo annunciato dalla Stretto di Messina > l’opera sia realizzabile. Tutti invece paventano una clamorosa > speculazione. Per contro Astaldi, che ha perso la gara, promette > battaglia e sale in borsa. “Soldi on-line” commenta: “Pollice verso > per Impregilo… Ne vedremo delle belle?” > > Partirà, forse, con il 2006 la progettazione, che sarà fatta dallo > studio danese Cowi, e non si sa quale sarà l’esito di un disegno > esecutivo che sconta mille difficoltà di ordine tecnico (alcune > insormontabili, a detta dei maggiori esperti) e ben 35 costosissime > prescrizioni di ordine ambientale. Intanto, però, partono altri > appalti per monitorare un’opera che non verrà mai realizzata. > > E i soldi? Questo è il punto. I soldi non ci sono. Il primo 40% del > fabbisogno, pari a 2,5 miliardi, sarebbe dovuto arrivare attraverso > l'aumento di capitale della Stretto di Messina già deliberato, ma > questo è stato realizzato nel 2003 solo per la prima tranche di 300 > milioni. Oltre questi – che sono soldi pubblici della Fintecna (ex > Iri), interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle > Finanze, ed in parte già spesi per propaganda e prebende - non c’è > niente altro nel borsellino che amministra Ciucci. Ma si tratta di > distribuirli e spenderli fino all’ultimo euro. Poi?… Poi si chiude. > Ecco il grande bluff a danno dei contribuenti. Alcuni si preoccupano > per le eventuali penali da pagare in caso di cancellazione del > progetto e sostengono – avanzando un ricatto - che non si può > tornare indietro. Non è vero. Ci vorrà tempo prima > dell’aggiudicazione definitiva e prima della presentazione di un > progetto definitivo, che si dovrà confrontare con le valutazioni e > l’opposizione delle istituzioni locali, con la conformità con un > piano finanziario al ribasso, con una nuova eventuale valutazione di > impatto ambientale. > > E’ dunque necessario – come sostengono le associazioni ambientaliste > ed i comitati - che la forte mobilitazione contro un progetto > assurdo, dannoso ed inutile, prosegua e si ampli. E’ necessario che > la Regione Calabria dia esito concreto ed immediato al suo no. E’ > necessario che il maggior numero possibile di Comuni calabresi e > siciliani, messi all’angolo dalla “legge obiettivo”, dichiarino > pubblicamente il loro no, come ad esempio ha fatto la sindaca di > Cosenza, Eva Catizone. E’ necessario che ogni cittadino dotato di > buon senso faccia sentire la propria voce per impedire che si > continui a sprecare danaro pubblico e la si smetta di prendere in > giro gli italiani. > > Osvaldo Pieroni, Palmi 14 ottobre 2005 > > Citazione Gianluca Trovati <gtrovati at caritasitaliana.it>: > > > Scusate l'intromissione!! Ma credo che ogni cittadino possa dire la sua su > > questo progetto che interessa uno dei luoghi più belli dell'Italia.... > > > > O dobbiamo accettare tutto....? > > > > Diciamo NO al ponte di Messina > > Uno dei luoghi più belli dell'Italia in pericolo per un progetto da 6 > > miliardi di Euro!! > > > > Cosa ne pensate?? > > > > Giangi > > > > Il contratto del ponte. > > > > Il contestato progetto di costruzione di un ponte tra > > Messina e il tacco dello stivale italiano ha fatto un passo > > in avanti dopo che la società Stretto di Messina ha > > stabilito il vincitore dell'appalto da 3,88 miliardi di > > euro. Impregilo, la più grande impresa edile italiana, > > guida il gruppo che ha ottenuto il contratto per realizzare > > il più lungo ponte sospeso del mondo: 3,7 chilometri. > > Includendo l'inflazione e i costi di finanziamento, il > > progetto costerà sei miliardi di euro, ha dichiarato la > > società parastatale Stretto di Messina. Il progetto, > > pensato già in epoca romana, ha raccolto forti consensi e > > una decisa opposizione. Il primo ministro Berlusconi ha > > usato il progetto nella sua campagna elettorale del 2001. > > Gli ambientalisti hanno promesso di ostacolare la > > realizzazione del progetto. Ma tanti sono convinti che > > comunque il ponte non sarà mai realizzato. > > > > International Herald Tribune, Francia > > http://www.iht.com/articles/2005/10/12/business/bridge.php > > > > > > «Nella casa che tu hai voluto > > che sia mia, > > in questo piccolo angolo > > del mondo, > > rimarrò volentieri, > > spalancando > > il mio cuore > > a chiunque.» > > > > Jeannette Byamungu Kitambale > > Osvaldo Pieroni > Presidente corsi di Laurea in DES > Scienze Sociali per lo sviluppo la Cooperazione e la Pace > Università della Calabria > 87036 Arcavacata di Rende > 0984 492565 > > ------------------------------------------------- > This mail sent through IMP: http://horde.org/imp/ > > -- > Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. > Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org > inserendo "cancella" nel Soggetto. > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
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