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dopo il voto, grazie Israele!
- Subject: dopo il voto, grazie Israele!
- From: Giorgio Masili <masilich1 at yahoo.com>
- Date: Sat, 14 Feb 2009 12:38:21 -0800 (PST)
Devo dire qualcosa del popolo israeliano?
Dopo le elezioni? Che dovrei fare, accodarmi agli analisti idioti che parlano della ricerca di un governo di unità nazionale? Avete votato chi ha tagliato le spese sociali, ai tempi del governo Sharon, riducendo in miseria circa un milione di ebrei? Avete votato per il nazista moldavo Avigdor Lieberman che vorrebbe " un atto di fedeltà" da parte del milione di palestinesi che hanno la cittadinanza israeliana? Avete votato la Livni che con Barak e Olmert ha provocato l massacro di Gaza?
Beh, è tradizone che le campagne elettorali, da quelle parti, si conducano con la parola d'ordine del massacro.... per ricompattare il consenso, per far vedere chi è più duro....chi è più intransigente con gli arabi....ricordo Peres, con l'"operazione furore" , in Libano, Barak con l'aver permesso di far passeggiare Sharon sulla Spianata delle Moschee, togliendo il tappo al vaso di Pandora della Seconda Intifada.... certo, non sempre funziona e Netanyahu e Lieberman, per ora, non hanno avuto sogno d mssacrare molto, al massimo, come ha detto il leader del Likud che si è già proclamato premier, senza attender il responso del presidente
Peres, non si faranno più ritiri unilaterali. ....come a giustificare le dimissioni che presentò a Sharon, quando quest'ultimo sgomberò Gaza, perchè per l'opinione pubblica addomesticata e i pennaioli di regime, "stava facendo una politica di sinistra, pur essendo di destra"..... ma come si bestemmierà in arabo, in ebraico? Crediamo ancora alle favole? E perchè non sgomberare la Cisgiordania, allora? Perchè non smantellare gli insediamenti? Perchènon restituire le alture del Golan? Attori, assassini e corrotti.... intanto avanza lo Shas, il partito religioso sefardita, avanzano i russi e dintorni di Israel Beitanu, crolla la "sinistra" e questo dopo un'amministrazione che ha provocato massacri in Libano e a Gaza, continuando ad attuare il piano "1948, seconda parte: transfer!" di Ariel Sharon e cioè imbrigliare i palestinesi di Gaza
in una morsa con i valichi bloccati e le vie marine pattugliate e nel contempo, bombardarli per rispondere ai quei qassam che sembrano armi di distruzione di massa ma che con il fosforo bianco e le cluster bombs non possono certo competere... .
Ora Peres avrà l'ultima parola per accorpare un laico razzista che è per le unioni civili...buono quindi per fa infuriare i religiosi sefarditi del "pio Shas", partito di ultradestra che riceve più fondi pubblici della Fiat...., un laico come Lieberman , dicevo, con Tzipi Livni, bombarola moderata di Kadima e il Likud di Nethanyahu, l'ex patito di Ariel Sharon e di grandi "democratici" macellai come Begin, Zeevi, Shamir....
Si parla di un governo di "unità nazionale", come al solito, visto che la Knesset è ormai un parlamento bulgaro fatto perlopiù di affaristi, bifolchi, ladri, assassini uniti dal razzismo antiarabo ( Netanyahu pronuncia la prola "palestinese" solo quando è strettamente necessario, figuriamoci gli altri, più a destra di lui...). Inutile, non c'è speranza, gli israeliani hanno scelto la guerra, il Meretz, il cosiddetto "partito degli scrittori" ha perso anche i voti dei laburisti... del resto, con sponsor come la triade Yehoshua-Grossman- Oz...amati ovunque, tranne in patria....e i laburisti, dopo il fallimento del marocchino analfabeta dell'Histadrut ( il sindacato unico israeliano.) , prima benevolo verso i pensionati indigenti e i palestinesi, poi ministro della difesa durante il raid libanese e poi crollato sul muro degli Hezbollah, gli unici a tener testa a Tzahal , hanno dovuto ricorrere nuovamente all'affarista Ehud Barak, già premier delle offerte " che non si potevano rifiutare" ai tempi di Camp David e quando Arafat non era ancora "il Bin Laden del medioriente" , che non ha saputo ovviamente nè raccogliere consensi ,nè tenersi i voti degli arabi israeliani, che tradizionalmente votavano Labour....( grazie, dopo il massacro di Gaza e l'ennesima invasione del Libano....)
Gli israeliani dunque hanno deciso di votare per la guerra. Qualsiasi governo uscirà dalla consultazione con Peres avrà altri nodi da sciogliere, piuttosto di occuparsi di ciò che è veramente importante per la regione, si occuperanno di "mantenere sicuri i confini di Israele e di indignarsi perchè Marte e parte del sistema asolare non li riconosce". Del resto, quando Bibi andò al potere per la prima volta, nei '90...dichiarò che "Israele non era più bolscevica, finalmente.. ..!" Certo, con questo principio si va verso la demonizzazione. Ma c'è da dire che serpeggia razzismo, discriminazione e xenofobia, da quelle parti, alimentata dalla crisi e dalla propaganda mediatica...del resto, possiamo condannare gli americani per aver votato Bush 2 volte? Abbiamo fatto i conti con l'astensionismo? con la mancanza di alternative? Barak, da premier perse contro Sharon non tanto perchè non aveva fatto il suo dovere di guerrafondaio, visto
che nel 2000, Gaza e Cisgiordania erano stae bombardate in tutti i modi e che la seconda Intifada era stata brutalmente repressa, portando ad arresti ed uccisioni indiscriminate....no, Barak perse perchè una buona parte del voto storico dell'ex Mapai, ex Marrakh, ora Un Solo Israele-Labour...veniva dagli arabi israeliani che non potevano certo continuare a votare per chi li arrestava e massacrava i loro fratelli nei Territori Occupati....La situazione è confusa. Gli israeliani si stringono attorno a chi ha dipinto i palestinesi come parte di un'entità disumana, tesa a distruggere gli rbrei di tutto il mondo, così, perchè la loro religione lo imporrebbe....( se andiamo a leggere la traduzione italiana del Corano ad opera di Hamza Piccardo http://ssgdoc.bibliothek.uni-halle.de/vlib/ssgfi/infodata/002394.html
troviamo l'apologia dell'antisemitismo religioso, peccato che per secoli, gli ebrei vissero in Iran, Irak, Marocco, Yemen, Tunisia, Siria, Libano, Egitto, ec...senza subire i pogrom e il genocidio che subirono nella civilissima Europa....
Parte del mito fondativo di Israele si regge su queste faccende....una metastoria che "destina" il popolo eletto all prsecuzione....dimenticando he gli estremiti religiosi esistono anche nel buddismo zen, nell'induismo, nel cristianesimo e nell'ebraismo stesso....
però, come precisa Cinzia Nachira nel suo "Dalla prima alla seconda Intifada", nessun popolo, pur avendo i suoi integralismi è stato accusato di essere terrorista nella sua totalità, a parte i palestinesi, in particolare e i musulmani, in generale....
C'è DA RICORDARE CHE LA PERCENTUALE DI EBREI CHE HANNO VISITATO UN CAMPO PROFUGHI è ESIGUA.....Che Israele è uno stato teocratico-militare e il dissenso è fortemente inibito, che esiste un numero altissimo di yordim e sta aumentando....
http://www.israele.net/articolo,1940.htm checchè ne dicano i pennaioli di regime, che i matrimoni misti sono praticamente vietati ma e ne registrano 5000 negli ultimi 5 anni, che il dissenso è minimizzato persino qui in Europa, poichè si prla sempre dei soliti quattro nomi....a proposito...che fine avranno fatto quelli del Mazpen?
Giorgio Masili. |
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