La Caritas denuncia il peggioramento della situazione in Darfur - 300.000 morti in 5 anni



La Caritas denuncia il peggioramento della situazione in Darfur


Il conflitto si trascina ormai da quasi sei anni


CITTA' DEL VATICANO, lunedì, 22 dicembre 2008 (ZENIT.org).- A quasi sei anni dall'inizio della crisi, la situazione nella regione sudanese del Darfur non accenna a risolversi, e anzi la violenza sta aumentando lasciando la gente più disperata che mai, denuncia la Caritas.

Caritas Internationalis, che riunisce 162 organizzazioni caritative cattoliche, ha lanciato un appello d'emergenza per il 2009 per raccogliere 11 milioni di dollari per aiutare più di 250.000 persone costrette ad abbandonare la propria casa nella regione.

“In questi momenti disperati, la comunità umanitaria non ha altra scelta che accompagnare la popolazione del Darfur nella sua lotta e salvaguardare la sua vita”, ha affermato Lesley-Anne Knight, segretario generale di Caritas Internationalis, come si legge in un rapporto inviato dall'organizzazione a ZENIT.

La situazione umanitaria sta nettamente peggiorando: nei primi 9 mesi del 2008, 290.000 persone hanno abbandonato le proprie abitazioni, mentre dal suo inizio, nel 2003, il conflitto ne ha interessate più di 4,7 milioni . Si pensa che le vittime siano circa 300.000.  Molti si sono rifugiati in Ciad e nella Repubblica Centrafricana.

La Caritas e i suoi partner mettono in atto uno dei maggiori programmi umanitari nel sud e nell'ovest del Darfur.

Il prossimo anno, l'organizzazione progetta vari interventi nella regione. Tra questi, figurano la copertura dei bisogni fondamentali, come l'accesso all'acqua pulita e le strutture igieniche, la promozione dell'assistenza sanitaria e la riduzione della fame mediante la distribuzione di cibo e la fornitura di semi e attrezzi per aiutare la gente a produrre ciò che serve per alimentarsi e divenire così più autosufficiente.

Allo stesso modo, l'organizzazione desidera promuovere l'istruzione costituendo classi permanenti e fornendo ai bambini materiale scolastico, nonché aumentare la consapevolezza sui diritti umani per aiutare a costruire la pace e assistere quanti hanno perso la casa.

La Caritas è in Sudan dal 1972, e nel Darfur lavora in collaborazione con Action for Churches Together (ACT).