riflessioni psicoanalitiche sul conflitto israelo-palestinese



Gentilissimi iscritti alla lista,
vi informo che sono in corso di 
pubblicazione alcuni articoli riguardanti una possibile riflessione di 
alcuni psicoanalisti su temi di attualità politica come quelli connessi 
con il conflitto israelopalestinese sul sito web della rivista di 
psicoanalisi "frenis Zero" alla pagina delle NOVITA' http://web.tiscali.
it/bibliopsi/frenisnews.htm 
Judith Deutsch psicoanalista di Toronto 
(Canada) qualche giorno fa ha occupato l'ambasciata israeliana a 
Toronto. Nell'ottobre scorso aveva presentato un suo paper ad un 
convegno sulla salute mentale tenuto proprio a Gaza: ci ha inviato la 
prima parte della sua relazione, che abbiamo tradotto in italiano, e 
che ci sembra istruttiva su una possibile lettura si come le dinamiche 
conflittuali politiche e sociali, di cui nei decenni sono stati vittima 
generazioni di palestinesi, possano genere in questi tutta una serie di 
reazioni sul piano psicologico, incluso l'opzione del terrorismo 
suicida. Quest'ultimo fenomeno viene analizzato più in dettaglio da 
Hans-Jurgen Wirth, in un suo articolo presentato a Berlino nel 2007 
all'International Psychoanalytic Association (I.P.A.).
Complessivamente, però, si tratta di articoli scritti da analista che 
sembrano avere un rapporto indiretto con quei luoghi, e questo si 
traduce anche in una certa 'partigianeria' di questi due analisti( una 
schierata pro-Palestina, l'altro pro-Israele), mentre sarebbe 
interessante leggere qualcosa scritto da israeliani o palestinesi. Un 
tentativo in questo senso lo seguiremo nel tempo, magari intervistando 
qualche analista che vive in quei luoghi e ne conosce bene le culture e 
le difficoltà.
Cari saluti.

Giuseppe Leo
Editor  rivista di 
Psicoanalisi FRENIS ZERO