VERSO LA TRE GIORNI EUROPEA «NO DAL MOLIN»: PRIME NOTE ORGANIZZATIVE



VICENZA, 14-15-16 DICEMBRE 2007. VERSO LA TRE GIORNI EUROPEA «NO DAL MOLIN»: PRIME NOTE ORGANIZZATIVE

[Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza . 01.12.07] Non lo nascondiamo: siamo dei sognatori; vorremmo impedire alla più grande potenza militare mondiale di mettere casa nel nostro cortile. É vero, siamo anche un pò testardi; ce lo hanno detto in tutte le salse: «cari vicentini, mettetevela via, gli interessi della guerra saranno più forti dei vostri presidi». Abbiamo bisogno, ancora una volta, della vostra condivisione, della vostra partecipazione, della vostra solidarietà per organizzare al meglio la tre giorni europea di confronto, contaminazione, approfondimento; vogliamo allargare i nostri orizzonti, conoscere nuove comunità, condividere altre lotte. Ma vogliamo, anche, dimostrare che la vicenda del Dal Molin è ancora aperta: per questo il 15 dicembre un grande corteo attraverserà le strade della nostra città.



SE NON ORA, QUANDO?

Non lo nascondiamo: siamo dei sognatori; vorremmo impedire alla più grande potenza militare mondiale di mettere casa nel nostro cortile. É vero, siamo anche un pò testardi; ce lo hanno detto in tutte le salse: «cari vicentini, mettetevela via, gli interessi della guerra saranno più forti dei vostri presidi». Pazzi? Può darsi: del resto, chi avrebbe montato un Festival-campeggio di 10 giorni?

Eppure, siamo ancora qui. In questi giorni raddoppiamo il nostro Presidio Permanente; tutto intorno, un silenzio assordante, fatto di quotidiani e telegiornali che, dopo aver assediato Vicenza in concomitanza con il grande corteo del 17 febbraio, ora non hanno più nulla da dire su un movimento che ha continuato a vivere di passione e determinazione. Un movimento che si esprime tra e con la gente di Vicenza, attraverso iniziative e manifestazioni continue: abbiamo tagliato i cavidotti funzionali alla nuova base Usa, occupato la Basilica Palladiana, piantato 150 alberi all'interno del Dal Molin; abbiamo bloccato, per tre giorni e tre notti, le bonifiche belliche - iniziate un mese fa - necessarie per iniziare la costruzione dell'installazione militare, e le donne del Presidio, sono andate a Firenze per boicottare l'ABC - azienda incaricata delle bonifiche - e proseguire la campagna dei blocchi.

Con i primi blocchi dei lavori abbiamo imparato, ancor di più, ad essere una comunità; e abbiamo sentito, da tante parti d'Italia, la solidarietà e la condivisione che tante donne e tanti uomini esprimono per la lotta vicentina.

Abbiamo chiesto, anche, che i 170 Parlamentari che si sono dichiarati contrari alla realizzazione della nuova base Usa mantengano la propria promessa: portare subito in Parlamento la moratoria sui lavori in attesa dello svolgimento della Seconda Conferenza sulle servitù militari e chiedere la desecretazione degli accordi militari bilaterali.

Questo, ad oggi, non è avvenuto: abbiamo già visto il Governo promettere di ascoltare la comunità vicentina e poi tradirla: c'è qualcuno che vuol seguire il solco tracciato da Prodi? Non portare subito in Parlamento la moratoria, infatti, significa comportarsi nello stesso modo del Presidente del Consiglio che, dopo aver promesso di voler considerare la vicenda alla luce della volontà della comunità locale, dichiarò dall'estero di non opporsi alle richieste statunitensi svendendo la nostra città.

Lo scorso 17 febbraio, insieme, abbiamo dimostrato quanto grande è il movimento che vuol battersi contro la guerra e la militarizzazione del territorio, per la difesa della terra e la costruzione di nuove pratiche di democrazia; ma Vicenza, da sola, è insufficiente a sostenere questa lotta che, pure, accomuna gran parte della popolazione locale: Vicenza è solo un villaggio nella grande comunità che crede in un altro mondo possibile. Abbiamo bisogno, ancora una volta, della vostra condivisione, della vostra partecipazione, della vostra solidarietà.

Abbiamo convocato, a dicembre, una tre giorni europea di confronto, contaminazione, approfondimento; vogliamo allargare i nostri orizzonti, conoscere nuove comunità, condividere altre lotte. Ma vogliamo, anche, dimostrare che la vicenda del Dal Molin è ancora aperta: per questo il 15 dicembre un grande corteo attraverserà le strade della nostra città. Abbiamo sempre detto che «se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia»: vi chiediamo di condividere il nostro sogno, ancora una volta, perché una terra senza basi di guerra possa diventare realtà.

Se non ora, quando? Vicenza chiama, ancora una volta: e noi siamo sicuri che risponderete in tanti. Perché Vicenza vive già al di fuori dei suoi confini.


VERSO LA TRE GIORNI EUROPEA:  PRIME NOTE TECNICHE
14, 15, 16 dicembre: l'Europa a Vicenza


PROGRAMMA DI MASSIMA
(in via di definizione)


Venerdì 14 dicembre 2007

ore 20.30 - Convegno: «"Panoramica sulla presenza militare USA e NATO in Europa e sui movimenti che si oppongono all'espansione militare»

Interverranno:
- Hans Lammerant - Belgio (www.vredesactie.be - www.bombspotting.be)
- Rappresentanti di gruppi e movimenti dalla Germania, dalla Rep. Ceca, dall'Ungheria, dalla Polonia e dagli USA.



Sabato 15 dicembre 2007

Manifestazione e corteo - Concentramento alle ore 14.00 presso la Stazione Ferroviaria



Domenica 16 dicembre 2007

Dalle 14.00 alle 19.00 - Tavole rotonde parallele con i rappresentanti dei vari movimenti:

1. Focus su «Situazione politica e movimenti di opposizione in USA»
2. Focus su «Situazione nell'Europa dell'est»
3. Focus su «Situazione in Germania»
4. Focus su ... (in via di definizione)


Il programma definitivo e altre iniziative saranno comunicate nei prossimi giorni.


NOTE ORGANIZZATIVE

Abbiamo bisogno di sapere chi ha bisogno di ospitalità, per organizzare i posti letto in abitazioni private e in altre strutture. Scrivere a 15dicembre at nodalmolin.it

Vi chiediamo, inoltre, di segnalarci chi organizza pullman e/o treni per poterli segnalare sui nostri siti e a chi ci chiede informazioni (organizzatore - luogo di partenza - contatto). Vi manderemo al più presto il programma completo e tutte le indicazioni per raggiungere Vicenza, i parcheggi, etc.

Se volete ricevere i manifesti ve li possiamo inviare, tramite corriere, con spedizione a carico del destinatario. Scrivere a 15dicembre at nodalmolin.it

Email di riferimento:

adesioni: comunicazione at nodalmolin.it
informazioni, ospitalità: 15dicembre at nodalmolin.it


******
Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza
Via Ponte Marchese
c.p. 303 36100 Vicenza
www.nodalmolin.it