prova del nove della malafede




  Se ci fosse stato bisogno di una prova della insincerità e della strumentalità per fini di aggressione della campagna occidentale contro i popoli di religione islamica, ebbene questa prova è venuta ieri dal clamoroso silenzio con il quale una stampa, dedicata al culto della personalità del Papa, in ginocchio a recitare salmi per l'ottantesimo anniversario dell'amministratore delegato di Dio in terra,ha accolto la immensa meravigliosa manifestazione laica e laicista di Ankara alla quale ha dato vita una folla immensa inneggiante   a favore dei valori laici di emancipazione dalla soggezione religiosa di cui AtaTurk fu gran de realizzatore e, se mi è concesso dirlo, grande Profeta.e contro il governo fondamentalista islamico di Edorgan
  Nessuna prima pagina per la Turchia antiislamista, molte prime pagine per arruffianamenti clericali al Papa con ricami barocchi, stucchevoli, noiosissimi al suo mestiere di Capo della Chiesa e Faraone Dio di una gerarchia rigidissima monarchica e gerontocratica.
 Pochi, inoltre, hanno messo in risalto il vergognoso viaggio di Berlusconi a Mosca con ripetute certificazioni di democratico al compare Putin mentre la polizia caricava in assetto di guerra i manifestanti e senza che si sia fatta luce sull'ecatombe di giornalisti uccisi come bestie da macellare perchè davano fastidio al Capo del Cremlino.
  Infine le miserie e le menzogne della politica bellicista della stampa occidentale e dei suoi ispiratori viene alla luce anche se intanto continuiamo a contare a migliaia i morti dello
scontro di civiltà che poi non è altro che l'occupazione di stati petroliferi o con interessi nel petrolio.
Pietro Ancona
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