Liberismo compassionevole e guerra



Caro Presidente,
 
trovo disgustoso il tono caritatevole che lei assume quando dice di voler destinare alle famiglie parte del "tesoretto".
Per non farsi sgridare troppo da Montezemolo si premura subito di aggiun gere che un terzo va alle imprese che, per lei, sono soggetti fisici come le persone e che, indipendentemente dagli utili che hanno realizzato, abbisognano di soldi pubblici. In questo caso  lo  statalismo ed il sostegno pubblico ad aziende private è perfettamente ammesso. Non è ammesso quando si tratta di acquisire controllo statale su meccanismi essenziali dell'economia come la telefonia, le ferrovie, le poste.,...
Dal punto di vista della destra economica il suo governo è certamente migliore di quello di Berlusconi dal momento che non essendo afflitto da problemi o da conflitti di interesse può farne gli interessi in modo profondo e strutturalmente irreversibile.
   Mentre si asciuga una lacrimuccia da coccodrillo per i salari più bassi d'Europa e per la triste condizione di tanti italiani, non le balena per la mente che potrebbe ripristinare il fiscal drag ed aumentare la ridicola copertura da inflazione delle3 pensioni ferme da tanti anni.No! Si limiterà alla carità una tantum e magari, per premiarsi di quanto è bravo, aumenterà a ste stesso ed agli altri mille oligarchi del Parlamento lo scandaloso emolumento!!
  Le liberalizzazioni del suo Governo sono del tutto fasulle e non intaccano il vero cancro che tormenta i consumatori italiani i quali, ogni volta che entrano in farmacia, si debbono fare estorcere il richiesto senza alcuna possibilità di difesa e lo stesso accade per tantissime altre cose.
  Intanto, continua a finanziare la presenza di soldati italiani in Irak ed Afghanistan due Nazioni che nulla di male ci hanno mai fatto e che sono state aggredite per gli interessi personali di Bush e Cheney che lucrano miliardi di dollari con le loro imprese.
  Che queste Nazioni siano state riempite di bande di contractors con licenza di uccidere che scorazzano impuniti lo ritiene normale e conciliabile con la sua coscienza di cristiano.
   Ho votato per lei ma mi auguro che cada al più presto.
  Pietro Ancona da Palermo
già membro del CNEL