La farsa degli "arcinemici" USA-IRAN



Il circo delle pulci ammaestrate
La farsa degli "arcinemici" USA-IRAN
13 settembre 2006

Periodicamente, ad intervalli quasi regolari,
assistiamo al teatrino, propinatoci dai media
ufficiali, della feroce rivalità tra Stati Uniti ed
Iran, con le bravate provocatorie del presidente
iraniano Mahmoud Ahmadinejad contro Israele ed il
"Grande Satana" americano da una parte ed i sermoni
orwelliani del presidente USA G.W. Bush su "Asse del
Male", terrorismo, minacce di attacchi atomici contro
l'Iran bla bla bla....dall'altra.

Ma, dietro le sparate di queste pulci ammaestrate, la
verità è un'altra. Risulta invece che, e viene anche
riportato in queste pagine, che i servizi segreti
statunitensi, la CIA, abbiano in tasca gli ayatollah
iraniani almeno dal 1953 e che il circo delle pulci
dia il suo deprimente spettacolo nei periodi di
maggiore collaborazione tra i governi dei due paesi,
per nascondere i fatti reali all'opinione pubblica dei
rispettivi paesi. Cioè, fin dai tempi della presa del
potere dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, passando per
la guerra Iran-Iraq e le guerre balcaniche fino alle
invasioni ed occupazioni di Afghanistan ed Iraq.

Il copione della attuale farsa, recitata anche da
altri paesi alleati e comprimari degli USA, riguarda,
come è noto, il programma nucleare iraniano ed il suo
eventuale utilizzo per lo sviluppo di armi atomiche.
Siamo sommersi di dati ed analisi della IAEA, minacce
di sanzioni ONU, della UE e di "informazioni"
riguardanti imminenti attacchi di USA, Israele e Gran
Bretagna contro obiettivi iraniani oppure vere e
proprie invasioni già pianificate nei minimi dettegli.
Le notizie davvero determinanti, invece, come per
esempio il fatto che l'Iraq occupato dagli USA, come
prima pure l'Afghanistan, sia diventato, dietro
pressione dell'ambasciatore USA, una repubblica
islamica con tanto di shariah e di fatto un mini Iran,
vengono praticamente nascoste.

Vengono nascoste perchè altrimenti diverrebbe chiaro a
molti che USA ed Iran non sono affatto degli
"arcinemici" e che il fondamentalismo islamico, o
"islamofascismo" secondo l'ultima moda, è uno
strumento della politica estera del governo di
Washington, un'arma geostrategica.

Sono recentissime le dichiarazioni con le quali il
presidente iraniano Ahmadinejad offre "pieno sostegno
all'Iraq
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/5337300.stm
per stabilizzare la situazione della sicurezza nel
paese" ed "appoggio alla risoluzione dell'ONU sul
Libano"
http://www.warandpeace.ru/en/news/view/1926/ ,
ma è senza dubbio più illuminante un attenta analisi
delle recenti affermazioni dell'ex presidente iraniano
Mohammad Khatami durante il suo recente viaggio negli
Stati Uniti: U.S., Iran share interests in Iraq,
Khatami says
http://www.usatoday.com/news/world/2006-09-04-khatami-us-iran_x.htm


Khatami ha detto: "Le forze USA dovrebbero restare in
Iraq finché il fragile governo del paese possano
assumere maggiore controllo". E "Noi non possiamo
lasciare questo governo appena costituito in balia di
terroristi ed insorti". Questa suona come una
dichiarazione della Casa Bianca. Chi è "noi"? Ciò
sembra riferirsi ad USA & Iran. Khatami sta giusto
dichiarando per il pubblico archivio quello che
avviene realmente tra Washington & Tehran. E'
veramente assurdo mantenere questa charade "America
Grande Satana" e "Iran dell'Asse del Male" quando le
truppe USA a Baghdad difendono un regime che è in
larga misure direttamente ed indirettamente sul libro
paga dell'Iran. La documentazione esistente (Hadi Al
Ameri, Head of Badr Militia, is Iran's First Man in
Iraq
http://www.almendhar.com/english_7455/news.aspx )
dimostra che, dall'invasione USA dell'Iraq nel marzo
del 2003:

"l'ufficio di Khamenei e della Al Quds Force [alle
dipendenze della Guardia Rivoluzionaria Islamica
dell'Iran] ha continuato a pagare gli stipendi dei
membri dell'Organizzazione Badr, del Consiglio Supremo
[per la Rivoluzione Islamica in Iraq o SCIRI] e le
spese necessarie in Iraq.....

Il Consiglio Supremo per la rivoluzione islamica in
Iraq riceve ufficialmente le retribuzioni dei suoi
affiliati da Tehran. Effettivamente si trovano in
Iraq. Il Consiglio Supremo viene considerato un
reparto affiliato agli Stati Maggiori delle Forze
Armate iraniane".

Ma "Mahmoud Ahmadinejad, un fondamentalista della
linea dura" continuerà a predicare al coro. Bush è
disperato di passare i prossimi due anni senza esporsi
ad un grosso scandalo Irangate
http://it.wikipedia.org/wiki/Irangate . Più ascoltiamo
dell'Iran che costruisce condutture petrolifere
nell'Iraq occupato dagli USA, più i presenti ed i
passati membri delle istituzioni di intelligence USA
pianteranno nei media USA ed occidentali delle storie
su un futuro attacco degli USA all'Iran. E pare che i
media di sinistra, destra e centro abbocchino o siano
complici. L'amministrazione Bush non può impedire alla
gente di ottenere informazioni attraverso Internet
sull'Iraq occupato dagli USA (Iraq approves of being
centered on Iran-Syria oil pipeline
http://www.mehrnews.ir/en/NewsDetail.aspx?NewsID=307728
) che "accoglie di buon grado la costruzione di una
pipeline petrolifera tra Iran e Siria passando per il
suo territorio". Tutto ciò che l'amministrazione USA
può fare è inondare i mezzi d'informazione con storie
che facciano in modo da distogliere l'attenzione dei
reporter dai loro stessi resoconti. Ricordate lo
scorso anno quando sentimmo dei servizi segreti del
Regno Unito che aiutavano gli insorti della provincia
iraniana del Khuzestan come il primo passo verso un
assalto USA-UK all'Iran? Bene, questo porta la data
del 13 agosto: Iran-Iraq Negotiate Joint Oil-Field
Development-Report
http://www.easybourse.com/Website/dynamic/News.php?NewsID=41270&lang=fra&NewsRubrique=2


"L'Iran non si aspetta nessuna seria opposizione degli
USA ad un probabile accordo Tehran-Baghdad sullo
sviluppo integrato dei loro comuni campi petroliferi,
ha detto domenica  un alto funzionario del Ministero
del Petrolio iraniano. Non penso che gli americani si
opporrebbero", ha riportato il quotidiano Sharq
citando Mohammad-Hadi Nejad-Husseinian, vice ministro
del petrolio a capo degli affari internazionali,
mentre rispondeva quando gli veniva chiesto della
possibile opposizione di Washington allo sviluppo
congiunto dei loro campi petroliferi.
L'Iran condivide con i suoi vicini  circa 19
giacimenti petroliferi e di gas a terra ed in mare,
dei quali alcuni con l'Iraq.
l più importanti dei giacimenti petroliferi posseduti
congiuntamente sono Azadegan, Yadavaran e Hoveizeh,
tutti situati provincia sudoccidentale iraniana ricca
di petrolio del Khuzestan, che confina con l'Iraq.
"Invece che avere che ogni paese sviluppi e sfrutti
separatamente i campi petroliferi condivisi, i due
paesi lo farebbero assieme", ha detto
Nejad-Husseinian.
Appena un giorno più tardi, ascoltiamo che Tehran e
Baghdad (Iran, Iraq sign oil products exchange deal
http://www.iranmania.com/News/ArticleView/Default.asp?NewsCode=45026&NewsKind=Current%20Affairs
) hanno pure concordato sulla "cooperazione nei
giacimenti petroliferi comuni in termini di produzione
e sviluppo", compreso un accordo sulla pipeline tra
l'Iraq occupato dagli USA ed Abadan, nella provincia
iraniana del Khuzestan.

"Khatami ha detto che Iran, che è prevalentemente
sciita, non ha fornito armi agli sciiti iracheni
mentre egli era al potere." L'Iran ha fornito alcune
armi agli sciiti iracheni, quelli sostenuti
congiuntamente da USA & Iran. Khatami non vuole dire
che "Rumsfeld sa che ciò era parte dell'accordo". Come
ex dirigente iraniano è in piena libertà di parlare
genericamente, ma non di rivelare I dettagli di
accordi ed intendimenti segreti.

"Khatami ha detto che l'Iran non è nemico degli Stati
Uniti e che i due paesi condividono interessi
strategici in Iraq ed Afghanistan." L'ambasciatore
iraniano nel Regno Unito Muhammad Hossein Adeli (Iran
envoy: We helped US in Iraq polls
http://english.aljazeera.net/NR/exeres/FA3DCC84-3173-4BE6-9022-C00A94B71234.htm
) ha fornito altri dettagli, ma i media erano troppo
presi dalla retorica degli "arcinemici" per ascoltare:
[17 febbraio 2005] "Adeli ha aggiunto che prima delle
elezioni irachene l'Iran e gli Stati Uniti hanno avuto
non soltanto "scambio di note" attraverso sezioni di
interesse che hanno mantenuto nelle ambasciate
pakistane e svizzere a Washington e Tehran, ma hanno
operato anche attraverso Londra.
Ha detto che Tehran e Washington hanno frequentemente
avuto interessi convergenti. Le loro comuni priorità
strategiche li hanno portati assieme durante
l'invasione USA dell' Afghanistan del 2001.
"Vi è stato molto coordinamento tra i gruppi che erano
basati in Iran e gli iraniani con quelli degli
americani per creare le condizioni tendenti alla
vittoria delle forze laggiù".

Seguite il denaro per le elezioni in Iraq e sarà
evidente che la vittoria dei partiti Dawa & SCIRI non
è stata casuale. Le cosiddette "ONG" finanziate dal
governo USA, come l'International Republican Institute
[IRI] hanno utilizzato a questo scopo le loro tattiche
delle "rivoluzioni colorate" in Iraq con più di 580
milioni di dollari di fondi governativi (Controversial
U.S. Groups Operate Behind Scenes on Iraq Vote
http://electroniciraq.net/news/1863.shtml ). "I gruppi
sostenuti dagli USA, compresi il partito islamico Dawa
ed il Consiglio Supremo per la Rivoluzione Islamica
(SCIRI),...hanno partecipato ad una serie di sei
'conferenze preparatorie' ospitate dall'IRI". Questi
stessi due gruppi, Dawa & SCIRI, si valuta che abbiano
ricevuto per le spese elettorali anche 20 milioni di
dollari dall'Iran (What if Iraq taps pro-Iran leaders?
http://www.strategypage.com/militaryforums/35-38080.aspx
). Fin qui, pare che Bush abbia evitato un grande
scandalo Irangate perché questo coinvolgerebbe anche
l'amministrazione Clinton. Ahmed Chalabi ed il suo
Congresso Nazionale Iracheno erano il tramite tra USA,
Iran & SCIRI nelle operazioni clandestine per
rovesciare Saddam Hussein negli anni '90 (The rule of
the turban
http://dir.salon.com/story/news/feature/2004/06/16/iran_iraq/index.html?pn=1
). Lo SCIRI "era noto fosse un braccio dei servizi
segreti iraniani".

Riguardo alle "comuni priorità strategiche" in
Afghanistan, l'Iran & USA inoltre erano assieme in una
coalizione internazionale per rimpiazzare il regime
talebano con l'Alleanza del Nord che partì diversi
mesi prima dell'11/9. Questo porta la data del 26
giugno 2001: L'india nel piano militare
anti-talebano-L'India e l'Iran "agevoleranno" le
programmate ostilità USA-Russia contro I talebani
(India in anti-Taliban military plan
http://www.indiareacts.com/archivefeatures/nat2.asp?recno=10&ctg=
). Non conosciamo l'estensione del coinvolgimento
iraniano in Afghanistan, ma il presidente afgano Hamid
Karzai "si rende conto che sebbene Washington lo abbia
installato come presidente, senza il sostegno di
Tehran non avrebbe nessun futuro eccetto forse in
esilio" (150 Warlord, Taliban Candidates - Tehran
Influence
http://www.onlinenews.com.pk/details.php?id=87350 ).

Se l'Iran considerasse veramente gli USA come I loro
arcinemici, si sarebbe associato a queste due
operazioni in Iraq & Afghanistan, che mettono un
esercito di occupazione USA da entrambe le parti del
confine iraniano? Nel maggio del 2006 Karzai ha
guidato una delegazione afgana in Iran (Afghan
president leaves Tehran for Kabul
http://mailman.lbo-talk.org/pipermail/lbo-talk/Week-of-Mon-20050718/015340.html
) e "ha reso omaggio al padre della Rivoluzione
Islamica, il defunto Imam Khomeini" e "ha posato una
corona di fiori sulla tomba dell'imam". Allo stesso
modo, nel luglio del 2005 (Iraq buddies up with Iran;
PM lays wreath on Khomeini's tomb
http://mailman.lbo-talk.org/pipermail/lbo-talk/Week-of-Mon-20050718/015340.html
), anche Jaafari, il primo ministro iracheno del
partito Dawa, "ha posato una corona di fiori sulla
tomba dell' Ayatollah Khomeini, leader della
rivoluzione islamica iraniana del 1979", quando si
recò in Iran per fare accordi sulle condutture
petrolifere ed altro con quel paese.

Khatami ha detto che Iran & USA dovrebbero "risolvere
la disputa sul programma nucleare iraniano attraverso
dei negoziati". E' già venuto fuori cosa è che
riguarda questa "crisi" delle atomiche iraniane. Ora
la Russia ha un monopolio nel mercato dell'energia
nucleare in Iran. Ma USA & UE stanno cercando di
mettere fine al monopolio russo e di ottenere una
quota dei profitti. Le ditte europee occidentali (Iran
Reacts Positively to New Proposal
http://www.usatoday.com/news/world/2006-08-22-iran-nuclear_x.htm
) vogliono vendere reattori all'Iran e Bush sta
spingendo per opportunità per le ditte USA di vendere
tecnologia nucleare all'Iran.

"Il Sen. Rick Santorum, R-Pa., ha chiamato Khatami
"uno dei principali propagandisti del regime
islamo-fascista". Senza dubbio Santorum è ancora
arrabbiatissimo per come l'amministrazione Bush ha
battuto l'emendamento di Santorum (An Effort to Take a
Harder Stance on Iran Is Derailed
http://www.nysun.com/article/34554 ) che chiuderebbe
le scappatoie che permettono alla Halliburton e ad
altre ditte USA di fare affari con l'Iran. Santorum
aveva dalla sua parte la potente lobby dell'AIPAC ma
ha perso comunque. Adesso che l'industria USA
dell'energia atomica ha i suoi ami in acque iraniane,
le probabilità che Santorum & l'AIPAC possano mai
chiudere queste scappatoie sono praticamente zero.

Dunque, alla prova dei fatti la realtà si presenta ben
diversa da quella rappresentata nello spettacolo delle
pulci ammaestrate. Ora, quello che resta da vedere è
quanti nei diversi mezzi di informazione credano in
buona fede alla farsa degli "arcinemici" e quanti
siano invece delle autentiche canaglie.


Freebooter 2006
http://freebooter.da.ru/