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La farsa degli "arcinemici" USA-IRAN
- Subject: La farsa degli "arcinemici" USA-IRAN
- From: "Valentino R" <semjase at tin.it>
- Date: Sat, 7 Oct 2006 21:37:44 +0200
Il circo delle
pulci ammaestrate
La farsa degli "arcinemici" USA-IRAN 13 settembre 2006 Periodicamente, ad intervalli quasi regolari, assistiamo al teatrino, propinatoci dai media ufficiali, della feroce rivalità tra Stati Uniti ed Iran, con le bravate provocatorie del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad contro Israele ed il "Grande Satana" americano da una parte ed i sermoni orwelliani del presidente USA G.W. Bush su "Asse del Male", terrorismo, minacce di attacchi atomici contro l'Iran bla bla bla....dall'altra. Ma, dietro le sparate di queste pulci ammaestrate, la verità è un'altra. Risulta invece che, e viene anche riportato in queste pagine, che i servizi segreti statunitensi, la CIA, abbiano in tasca gli ayatollah iraniani almeno dal 1953 e che il circo delle pulci dia il suo deprimente spettacolo nei periodi di maggiore collaborazione tra i governi dei due paesi, per nascondere i fatti reali all'opinione pubblica dei rispettivi paesi. Cioè, fin dai tempi della presa del potere dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, passando per la guerra Iran-Iraq e le guerre balcaniche fino alle invasioni ed occupazioni di Afghanistan ed Iraq. Il copione della attuale farsa, recitata anche da altri paesi alleati e comprimari degli USA, riguarda, come è noto, il programma nucleare iraniano ed il suo eventuale utilizzo per lo sviluppo di armi atomiche. Siamo sommersi di dati ed analisi della IAEA, minacce di sanzioni ONU, della UE e di "informazioni" riguardanti imminenti attacchi di USA, Israele e Gran Bretagna contro obiettivi iraniani oppure vere e proprie invasioni già pianificate nei minimi dettegli. Le notizie davvero determinanti, invece, come per esempio il fatto che l'Iraq occupato dagli USA, come prima pure l'Afghanistan, sia diventato, dietro pressione dell'ambasciatore USA, una repubblica islamica con tanto di shariah e di fatto un mini Iran, vengono praticamente nascoste. Vengono nascoste perchè altrimenti diverrebbe chiaro a molti che USA ed Iran non sono affatto degli "arcinemici" e che il fondamentalismo islamico, o "islamofascismo" secondo l'ultima moda, è uno strumento della politica estera del governo di Washington, un'arma geostrategica. Sono recentissime le dichiarazioni con le quali il presidente iraniano Ahmadinejad offre "pieno sostegno all'Iraq http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/5337300.stm per stabilizzare la situazione della sicurezza nel paese" ed "appoggio alla risoluzione dell'ONU sul Libano" http://www.warandpeace.ru/en/news/view/1926/ , ma è senza dubbio più illuminante un attenta analisi delle recenti affermazioni dell'ex presidente iraniano Mohammad Khatami durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti: U.S., Iran share interests in Iraq, Khatami says http://www.usatoday.com/news/world/2006-09-04-khatami-us-iran_x.htm Khatami ha detto: "Le forze USA dovrebbero restare in Iraq finché il fragile governo del paese possano assumere maggiore controllo". E "Noi non possiamo lasciare questo governo appena costituito in balia di terroristi ed insorti". Questa suona come una dichiarazione della Casa Bianca. Chi è "noi"? Ciò sembra riferirsi ad USA & Iran. Khatami sta giusto dichiarando per il pubblico archivio quello che avviene realmente tra Washington & Tehran. E' veramente assurdo mantenere questa charade "America Grande Satana" e "Iran dell'Asse del Male" quando le truppe USA a Baghdad difendono un regime che è in larga misure direttamente ed indirettamente sul libro paga dell'Iran. La documentazione esistente (Hadi Al Ameri, Head of Badr Militia, is Iran's First Man in Iraq http://www.almendhar.com/english_7455/news.aspx ) dimostra che, dall'invasione USA dell'Iraq nel marzo del 2003: "l'ufficio di Khamenei e della Al Quds Force [alle dipendenze della Guardia Rivoluzionaria Islamica dell'Iran] ha continuato a pagare gli stipendi dei membri dell'Organizzazione Badr, del Consiglio Supremo [per la Rivoluzione Islamica in Iraq o SCIRI] e le spese necessarie in Iraq..... Il Consiglio Supremo per la rivoluzione islamica in Iraq riceve ufficialmente le retribuzioni dei suoi affiliati da Tehran. Effettivamente si trovano in Iraq. Il Consiglio Supremo viene considerato un reparto affiliato agli Stati Maggiori delle Forze Armate iraniane". Ma "Mahmoud Ahmadinejad, un fondamentalista della linea dura" continuerà a predicare al coro. Bush è disperato di passare i prossimi due anni senza esporsi ad un grosso scandalo Irangate http://it.wikipedia.org/wiki/Irangate . Più ascoltiamo dell'Iran che costruisce condutture petrolifere nell'Iraq occupato dagli USA, più i presenti ed i passati membri delle istituzioni di intelligence USA pianteranno nei media USA ed occidentali delle storie su un futuro attacco degli USA all'Iran. E pare che i media di sinistra, destra e centro abbocchino o siano complici. L'amministrazione Bush non può impedire alla gente di ottenere informazioni attraverso Internet sull'Iraq occupato dagli USA (Iraq approves of being centered on Iran-Syria oil pipeline http://www.mehrnews.ir/en/NewsDetail.aspx?NewsID=307728 ) che "accoglie di buon grado la costruzione di una pipeline petrolifera tra Iran e Siria passando per il suo territorio". Tutto ciò che l'amministrazione USA può fare è inondare i mezzi d'informazione con storie che facciano in modo da distogliere l'attenzione dei reporter dai loro stessi resoconti. Ricordate lo scorso anno quando sentimmo dei servizi segreti del Regno Unito che aiutavano gli insorti della provincia iraniana del Khuzestan come il primo passo verso un assalto USA-UK all'Iran? Bene, questo porta la data del 13 agosto: Iran-Iraq Negotiate Joint Oil-Field Development-Report http://www.easybourse.com/Website/dynamic/News.php?NewsID=41270&lang=fra&NewsRubrique=2 "L'Iran non si aspetta nessuna seria opposizione degli USA ad un probabile accordo Tehran-Baghdad sullo sviluppo integrato dei loro comuni campi petroliferi, ha detto domenica un alto funzionario del Ministero del Petrolio iraniano. Non penso che gli americani si opporrebbero", ha riportato il quotidiano Sharq citando Mohammad-Hadi Nejad-Husseinian, vice ministro del petrolio a capo degli affari internazionali, mentre rispondeva quando gli veniva chiesto della possibile opposizione di Washington allo sviluppo congiunto dei loro campi petroliferi. L'Iran condivide con i suoi vicini circa 19 giacimenti petroliferi e di gas a terra ed in mare, dei quali alcuni con l'Iraq. l più importanti dei giacimenti petroliferi posseduti congiuntamente sono Azadegan, Yadavaran e Hoveizeh, tutti situati provincia sudoccidentale iraniana ricca di petrolio del Khuzestan, che confina con l'Iraq. "Invece che avere che ogni paese sviluppi e sfrutti separatamente i campi petroliferi condivisi, i due paesi lo farebbero assieme", ha detto Nejad-Husseinian. Appena un giorno più tardi, ascoltiamo che Tehran e Baghdad (Iran, Iraq sign oil products exchange deal http://www.iranmania.com/News/ArticleView/Default.asp?NewsCode=45026&NewsKind=Current%20Affairs ) hanno pure concordato sulla "cooperazione nei giacimenti petroliferi comuni in termini di produzione e sviluppo", compreso un accordo sulla pipeline tra l'Iraq occupato dagli USA ed Abadan, nella provincia iraniana del Khuzestan. "Khatami ha detto che Iran, che è prevalentemente sciita, non ha fornito armi agli sciiti iracheni mentre egli era al potere." L'Iran ha fornito alcune armi agli sciiti iracheni, quelli sostenuti congiuntamente da USA & Iran. Khatami non vuole dire che "Rumsfeld sa che ciò era parte dell'accordo". Come ex dirigente iraniano è in piena libertà di parlare genericamente, ma non di rivelare I dettagli di accordi ed intendimenti segreti. "Khatami ha detto che l'Iran non è nemico degli Stati Uniti e che i due paesi condividono interessi strategici in Iraq ed Afghanistan." L'ambasciatore iraniano nel Regno Unito Muhammad Hossein Adeli (Iran envoy: We helped US in Iraq polls http://english.aljazeera.net/NR/exeres/FA3DCC84-3173-4BE6-9022-C00A94B71234.htm ) ha fornito altri dettagli, ma i media erano troppo presi dalla retorica degli "arcinemici" per ascoltare: [17 febbraio 2005] "Adeli ha aggiunto che prima delle elezioni irachene l'Iran e gli Stati Uniti hanno avuto non soltanto "scambio di note" attraverso sezioni di interesse che hanno mantenuto nelle ambasciate pakistane e svizzere a Washington e Tehran, ma hanno operato anche attraverso Londra. Ha detto che Tehran e Washington hanno frequentemente avuto interessi convergenti. Le loro comuni priorità strategiche li hanno portati assieme durante l'invasione USA dell' Afghanistan del 2001. "Vi è stato molto coordinamento tra i gruppi che erano basati in Iran e gli iraniani con quelli degli americani per creare le condizioni tendenti alla vittoria delle forze laggiù". Seguite il denaro per le elezioni in Iraq e sarà evidente che la vittoria dei partiti Dawa & SCIRI non è stata casuale. Le cosiddette "ONG" finanziate dal governo USA, come l'International Republican Institute [IRI] hanno utilizzato a questo scopo le loro tattiche delle "rivoluzioni colorate" in Iraq con più di 580 milioni di dollari di fondi governativi (Controversial U.S. Groups Operate Behind Scenes on Iraq Vote http://electroniciraq.net/news/1863.shtml ). "I gruppi sostenuti dagli USA, compresi il partito islamico Dawa ed il Consiglio Supremo per la Rivoluzione Islamica (SCIRI),...hanno partecipato ad una serie di sei 'conferenze preparatorie' ospitate dall'IRI". Questi stessi due gruppi, Dawa & SCIRI, si valuta che abbiano ricevuto per le spese elettorali anche 20 milioni di dollari dall'Iran (What if Iraq taps pro-Iran leaders? http://www.strategypage.com/militaryforums/35-38080.aspx ). Fin qui, pare che Bush abbia evitato un grande scandalo Irangate perché questo coinvolgerebbe anche l'amministrazione Clinton. Ahmed Chalabi ed il suo Congresso Nazionale Iracheno erano il tramite tra USA, Iran & SCIRI nelle operazioni clandestine per rovesciare Saddam Hussein negli anni '90 (The rule of the turban http://dir.salon.com/story/news/feature/2004/06/16/iran_iraq/index.html?pn=1 ). Lo SCIRI "era noto fosse un braccio dei servizi segreti iraniani". Riguardo alle "comuni priorità strategiche" in Afghanistan, l'Iran & USA inoltre erano assieme in una coalizione internazionale per rimpiazzare il regime talebano con l'Alleanza del Nord che partì diversi mesi prima dell'11/9. Questo porta la data del 26 giugno 2001: L'india nel piano militare anti-talebano-L'India e l'Iran "agevoleranno" le programmate ostilità USA-Russia contro I talebani (India in anti-Taliban military plan http://www.indiareacts.com/archivefeatures/nat2.asp?recno=10&ctg= ). Non conosciamo l'estensione del coinvolgimento iraniano in Afghanistan, ma il presidente afgano Hamid Karzai "si rende conto che sebbene Washington lo abbia installato come presidente, senza il sostegno di Tehran non avrebbe nessun futuro eccetto forse in esilio" (150 Warlord, Taliban Candidates - Tehran Influence http://www.onlinenews.com.pk/details.php?id=87350 ). Se l'Iran considerasse veramente gli USA come I loro arcinemici, si sarebbe associato a queste due operazioni in Iraq & Afghanistan, che mettono un esercito di occupazione USA da entrambe le parti del confine iraniano? Nel maggio del 2006 Karzai ha guidato una delegazione afgana in Iran (Afghan president leaves Tehran for Kabul http://mailman.lbo-talk.org/pipermail/lbo-talk/Week-of-Mon-20050718/015340.html ) e "ha reso omaggio al padre della Rivoluzione Islamica, il defunto Imam Khomeini" e "ha posato una corona di fiori sulla tomba dell'imam". Allo stesso modo, nel luglio del 2005 (Iraq buddies up with Iran; PM lays wreath on Khomeini's tomb http://mailman.lbo-talk.org/pipermail/lbo-talk/Week-of-Mon-20050718/015340.html ), anche Jaafari, il primo ministro iracheno del partito Dawa, "ha posato una corona di fiori sulla tomba dell' Ayatollah Khomeini, leader della rivoluzione islamica iraniana del 1979", quando si recò in Iran per fare accordi sulle condutture petrolifere ed altro con quel paese. Khatami ha detto che Iran & USA dovrebbero "risolvere la disputa sul programma nucleare iraniano attraverso dei negoziati". E' già venuto fuori cosa è che riguarda questa "crisi" delle atomiche iraniane. Ora la Russia ha un monopolio nel mercato dell'energia nucleare in Iran. Ma USA & UE stanno cercando di mettere fine al monopolio russo e di ottenere una quota dei profitti. Le ditte europee occidentali (Iran Reacts Positively to New Proposal http://www.usatoday.com/news/world/2006-08-22-iran-nuclear_x.htm ) vogliono vendere reattori all'Iran e Bush sta spingendo per opportunità per le ditte USA di vendere tecnologia nucleare all'Iran. "Il Sen. Rick Santorum, R-Pa., ha chiamato Khatami "uno dei principali propagandisti del regime islamo-fascista". Senza dubbio Santorum è ancora arrabbiatissimo per come l'amministrazione Bush ha battuto l'emendamento di Santorum (An Effort to Take a Harder Stance on Iran Is Derailed http://www.nysun.com/article/34554 ) che chiuderebbe le scappatoie che permettono alla Halliburton e ad altre ditte USA di fare affari con l'Iran. Santorum aveva dalla sua parte la potente lobby dell'AIPAC ma ha perso comunque. Adesso che l'industria USA dell'energia atomica ha i suoi ami in acque iraniane, le probabilità che Santorum & l'AIPAC possano mai chiudere queste scappatoie sono praticamente zero. Dunque, alla prova dei fatti la realtà si presenta ben diversa da quella rappresentata nello spettacolo delle pulci ammaestrate. Ora, quello che resta da vedere è quanti nei diversi mezzi di informazione credano in buona fede alla farsa degli "arcinemici" e quanti siano invece delle autentiche canaglie. Freebooter 2006 http://freebooter.da.ru/ |
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