Re: Gaza



L'Europa, impaurita ed asservita, sta zitta e non
reclama sanzioni contro Israele per eclatanti
violazioni del diritto internazionale, di risoluzioni
dell'ONU e per crimini contro l'umanità!!! L'ONU manda
truppe per occupare un paese pacifico e colpito a
tradimento da Israele invece di intervenire per
proteggere i palestinesi e il governo di
Prodi-Fassino-Giordano tutte le mattine esamina i
comunicati ansa in attesa di saluti ed apprezzamenti
di Condoliza ed Olmert, invece di richiamare
l'ambasciatore da Tel Aviv, richiedere l'intervento
del Consiglio di Sicurezza e chiedere l'esclusione di
Israele dalla collaborazione con la  NATO, lascia che
migliaia di innocenti muoiono in palestina: questa è
la civiltà italiana che noi pensiamo di imporre agli
immigrati??!!
--- tiziano cardosi <tcardosi at indire.it> ha scritto: 

> Ho trovato questo articolo sul sito che ho messo
> sotto.
> E' di mano Israeliana.
> Mi pare interessante, ma forse sbaglio. Ho le idee
> confuse da tutte 
> queste guerre che si susseguono senza tregua e
> scambio l'Iraq con 
> l'Iran, l'Afghanistan col Pakistan, la Cina con la
> cena...
> 
> *****************
> 
>
http://www.radioforpeace.info/articolinuovaera/itapiece189.htm
> 
> 
> <http://www.radiokcentrale.it>
> 
> *L'oscurità di Gaza *
> Di Gideon Levy - 5 Settembre 2006
> 
> "Haaretz" -- Gaza è stata rioccupata. Tutto il
> mondo, ma anche gli
> Israeliani, devono esserne informati. Si trova nella
> peggior condizione
> di tutti i tempi. Fin da quando è stato rapito Gilad
> Shalit, e ancora di
> più dallo scoppio della Guerra in Libano, le Forze
> di Difesa Israeliane
> -- Israeli Defense Forces [IDF] non hanno fatto
> altro che infuriare per
> tutta Gaza -- non c'è altra parola che possa meglio
> descrivere quello
> che sta succedendo -- uccidendo e demolendo,
> bombardando e
> cannoneggiando, indiscriminatamente.
> 
> Nessuno ritiene necessario istituire una commissione
> di inchiesta; la
> questione non è neanche all'ordine del giorno.
> Nessuno esige una
> spiegazione sul perchè tutto questo venga fatto e su
> chi lo abbia
> deciso. Ma grazie alla copertura dell'oscurità della
> Guerra Libanese, le
> IDF sono ricorse nuovamente alle loro vecchie
> pratiche nella Striscia di
> Gaza come se non ci fosse mai stato alcun
> disimpegno. E quindi deve
> essere scritto a chiare lettere, il disimpegno è
> definitivamente morto.
> Fatta eccezione per gli insediamenti che sono adesso
> ridotti a dei
> cumuli di macerie, non è rimasto niente del
> disimpegno e delle sue
> promesse. Come si rivela spregevole adesso tutto
> quell'altezzoso e
> assurdo parlare sulla "fine dell'occupazione" e la
> "suddivisione della
> terra". Gaza è occupata, e con una brutalità ancora
> più grande. Il fatto
> che per chi è intento ad occupare sia più
> conveniente controllare la
> Striscia di Gaza dall'esterno non ha niente a che
> fare con le
> intollerabili condizioni di vita degli occupati.
> 
> In questi giorni in ampie zone della Striscia di
> Gaza, non c'è
> elettricità. Israele ha bombardato la sola centrale
> elettrica che esiste
> a Gaza, e più della metà del rifornimento di
> elettricità verrà tagliato
> perlomeno per un altro anno. C'è a malapena l'acqua.
> Dato che non c'è
> elettricità, il rifornimento d'acqua destinato alle
> abitazioni è
> praticamente impossibile. Gaza è più sporca e
> maleodorante che mai: a
> causa dell'embargo che Israele e il mondo hanno
> imposto sulle autorità
> elette, gli stipendi non sono stati pagati e i
> netturbini sono in
> sciopero da diverse settimane. Montagne di
> immondizia e sgradevoli
> nuvole di fetore strangolano la fascia costiera, che
> si è trasformata in
> un'imitazione di Calcutta.
> 
> Più che mai, Gaza è anche del tutto simile ad una
> prigione. Il passaggio
> di Erez non è in funzione, il passaggio di Karni è
> rimasto aperto solo
> per pochi giorni durante gli ultimi due mesi, e lo
> stesso vale anche per
> il passaggio di Rafah. Quindicimila persone hanno
> dovuto aspettare per
> due mesi prima di poter entrare in Egitto, alcuni
> stanno ancora
> aspettando, comprese molte persone malate e ferite.
> Un altro gruppo di
> cinquemila ha dovuto attendere dall'altro lato del
> confine per poter far
> ritorno alle proprie case. Alcune persone sono morte
> durante l'attesa.
> Basterebbe vedere le scene a Rafah per capire quanto
> profonda sia la
> tragedia umana che si sta consumando. Un passaggio
> dove non doveva
> esserci alcuna presenza Israeliana continua a
> rappresentare lo strumento
> di cui si serve Israele per esercitare pressione su
> un milione e mezzo
> di abitanti. Questa rappresenta una punizione
> collettiva ignobile e
> scioccante. Gli USA e l'Europa, la cui forze di
> polizia si trovano al
> passaggio di Rafah, sono anch'esse responsabili
> dell'attuale situazione.
> 
> Gaza è anche più povera e più affamata che mai. Non
> c'è praticamente
> alcuna mercanzia che si muove all'interno e al di
> fuori della Strscia di
> Gaza, la pesca è proibita, le decine di migliaia di
> impiegati
> dell'Autorità Palestinese non ricevono i loro
> stipendi, e la possibilità
> di lavorare in Israele è fuori questione.
> 
> E non sono ancore state menzionate la morte, la
> distruzione e l'orrore.
> Negli ultimi due mesi, Israele ha ucciso 224
> Palestinesi, dei quali 62
> erano bambini e 25 erano donne. Ha bombardato e
> assassinato, distrutto e
> cannoneggiato, e nessuno li ha fermati. Nessuna
> cellula di Qassam o
> tunnel per il contrabbando può giustificare un
> masssacro di tali
> proporzioni. Non c'è giorno che passi senza la morte
> di un certo numero
> di persone, per la maggior parte civili innocenti.
> 
> Dove sono andati a finire i tempi in cui esisteva
> ancora un dibattito in
> Israele sugli omicidi? Oggi Israele scaglia un
> numero elevatissimo di
> missili, granate e bombe sulle case, uccide intere
> famiglie e già si sta
> muovendo verso il successivo assassinio. Gli
> ospedali sono allo sfascio
> con più di 900 persone che si trovano in cura.
> All'ospedale di Shifa,
> l'unica struttura che a Gaza può ancora essere
> definita un ospedale, ho
> assistito a scene strazianti la scorsa settimana.
> Bambini che hanno
> perso arti del corpo, con i respiratori,
> paralizzati, storpi per il
> resto della loro vita.
> 
> Famiglie intere sono state uccise nel sonno, mentre
> stavano spostandosi
> con i muli e mentre stavano lavorando nei campi. I
> bambini, terrorizzati
> e traumatizzati per quello a cui hanno assistito, si
> nascondono nelle
> proprie case con l'orrore che traspare dai loro
> occhi e che è difficile
> da descrivere a parole. Un giornalista spagnolo che
> recentemente ha
> trascorso alcune settimane a Gaza, un veterano delle
> zone di guerra e
> dei disastri umanitari in tutto il mondo, ha detto
> di non essersi mai
> trovato di fronte a scene tanto orripilanti come
> quelle che ha visto e
> documentato nel corso degli ultimi due mesi.
> 
> È difficile stabilire chi possa aver deciso tutto
> questo. È probabile
> che i ministri Israeliani non siano realmente
> consapevoli della realtà
> che è in atto a Gaza. Sono responsabili di quello
> che accade, a
> cominciare dalla erronea decisione di imporre
> l'embargo, per non parlare
> del bombardamento dei ponti e della centrale
> elettrica di Gaza e delle
> uccisioni di massa. Israele è adesso responsabile
> ancora una volta per
> tutto quello che accade a Gaza.
> 
> Quello che sta attualmente succedendo a Gaza mette
> in luce la grande
> frode rappresentata dal partito Kadima: è salito al
> potere sull'onda del
> successo virtuale del disimpegno, che è adesso
> avvolto dalle fiamme, e
> ha promesso la convergenza, una promessa a cui il
> Primo Ministro è già
> venuto meno. Coloro che pensano che Kadima sia un
> partito centrista
> dovrebbero adesso aver compreso che non è altro che
> un altro partito di
> destra favorevole all'occupazione. Lo stesso
> discorso vale per il
> Partito Labour. Il Ministro della Difesa Amir Peretz
> è responsabile per
> quello che sta accadendo a Gaza non meno del Primo
> Ministro e le mani di
> Peretz sono impregnate di sangue quanto quelle di
> Olmert. Non potrà mai
> più presentarsi come un "uomo di pace". Le invasioni
> che avvengono ogni
> settimana, ogni volta da un posto diverso, le
> operazioni di uccisione e
> distruzione lanciate dal mare, dal cielo e da terra
> vengono tutte
> chiamate con nomi il cui scopo è quello di camuffare
> la realtà delle
> cose, come per esempio l'operazione "Piogge
> d'Estate" o "Kindergarten
> Chiuso". Nessuna scusante in nome della sicurezza
> può spiegare questo
> ciclo di follia, e nessuna argomentazione civica può
> scusare
> l'oltraggioso silenzio di noi tutti. Gilad Shalit
> non verrà liberato e i
> Qassam continueranno ad essere lanciati su Israele.
> Al contrario, c'è un
> vero e proprio orrore che si sta verificando a Gaza,
> e se è vero che
> potrà prevenire qualche attacco terroristico a breve
> termine, è anche
> vero che è condannato a dar vita ad un terrore
> omicida ben più grande.
> Allora Israele come al solito si giustificherà
> dicendo: "Ma noi gli
> abbiamo restituito Gaza".
> 
> /Traduzione a cura di *Melektro* per
> www.radioforpeace.info/
> 
> /Photo: Palestinian relatives of Eyad al-Sarsak, who
> was killed by
> Israeli troops on Wednesday, mourn during his
> funeral in Shijaiya, east
> of Gaza, August 31, 2006. Israeli forces pulled out
> of the Gaza militant
> stronghold of Shijaiya early on Thursday after a
> six-day raid,
> Palestinian residents said. REUTERS/Mohammed Salem
> (GAZA)/
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> --
> Mailing list Conflitti dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
> http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Archivio messaggi:
>
http://www.peacelink.it/webgate/conflitti/maillist.html
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>
http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
> 
> 


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