FINO A QUANDO LA TERRA AVRA' PAZIENZA?
- Subject: FINO A QUANDO LA TERRA AVRA' PAZIENZA?
- From: "Valentino R" <semjase at tin.it>
- Date: Sat, 21 Jan 2006 21:29:31 +0100
Ogni
giorno osserviamo quello che ci accade intorno sul pianeta, ed ogni giorno è
sempre peggio.
Ammorbiditi
da tanti bei discorsi di pace e di benevolenza diffusi da consolidati centri di
potere politici e religiosi occidentali, le minacce ed i massacri di massa
stanno passando sempre di più in secondo piano, come se fossero entrati per
sempre nel nostro dna e nella nostra cultura, e quindi si tratta di normalità
ormai comunemente accettata ed inevitabile. Ogni
giorno avvengono massacri etnici e per motivi legati all’approvvigionamento di
energie Dovunque
sul pianeta regna ormai il caos e la violenza dilaga, basta fare ricerche su
internet o sul televideo per rendersene conto, perché ormai da qualche anno,
giornali e tg svelano solo la punta dell’iceberg. In
Irak ed in Afghanistan ci sono le due guerre in corso scatenate da USA e
GB, ma ovunque regnano disordini più o meno estesi: guerre per la cocaina e per
il controllo della criminalità in Colombia, Nicaragua e Salvador, conflitti
etnici e religiosi in Ruanda, Sudan, Angola, Vietnam, Costa d'Avorio, Mozambico,
Nuova Guinea, Haiti, Kosovo, Cipro, Ciad, Nigeria, Armenia, Cecenia, Timor Est,
Sumatra, Kashmir, Bangladesh, India del sud (Tamil), Nepal, Sry Lanka. Là
ed in molte altre regioni ogni giorno avvengono massacri che passano più o
meno inosservati, ed ogni giorno migliaia di individui perdono la vita ed intere
famiglie rimangono distrutte, oltre ai migliaia di feriti e di bambini rovinati
per sempre. Inoltre
c’è sempre meno energia e sempre più tensione nelle popolazioni mondiali.
Ma
le risorse si stanno esaurendo, le falde acquifere sono sempre più povere e
sempre più inquinate, i fiumi inaridiscono a causa dell’effetto serra e della
diminuzione delle precipitazioni, i livelli dei mari si alzano e le coste
arretrano per lo scioglimento delle calotte polari, e tanti altri bellissimi
fenomeni geofisici a cui assistiamo più o meno impassibili se non
accondiscendenti. Ma
fino a che punto il pianeta può reggere questa condizione? Qual è la soglia
entro la quale egli ci permette di arrivare? Quando arriverà il momento che
egli, il quale ci ospita e permette il verificarsi di tutto ciò, ci dirà
stop? Il
pianeta Terra, che ha permesso per milioni di anni a moltissime civiltà umane e
non umane di attingere alle sue risorse in maniera più o meno lecita, è disposto
ancora a tollerare altri abusi? L’inquinamento
atmosferico ed ambientale causato dalla combustione di fossili idrocarburi, è
una condizione che i pianeti sono disposti a tollerare all’infinito? L’uso di
armi atomiche (ma anche convenzionali) in grado di annientare milioni di persone
e di distruggere vastissime regioni e tutti gli esseri che le abitano per decine
di anni, è una condizione che il pianeta ha chiesto e
voluto? Dove
stiamo andando abusando dell’infinita pazienza del nostro
ospitante? Valentino
Rocchi |
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