E' tempo di tornare



UNO. E' tempo di tornare in Palestina e Israele
DUE. Ma no, e' uno scherzo
TRE. Con una cartolina Gerusalemme e' anche Palestina
QUATTRO. Sabato 10 dicembre riunione nazionale per la manifestazione nazionale sulla Palestina
CINQUE.  Sabato 10 dicembre 2005 "La questione palestinese ad un anno dalla morte di Arafat" 
SEI. Sharon...Nobel, or criminal?
SETTE. Arte e percezione - canto e teatro nel dramma palestinese
OTTO. ARNA's CHILDREN in DVD
NOVE. Incontro dibattito con Wajdi Yahees e Ashraf Yahoob
DIECI. PCHR - Rapporto settimanale 44/2005 dal 10 al 16 novembre 2005

UNO. E' tempo di tornare in Palestina e Israele
Riceviamo e inoltriamo: Care tutte e tutti,
e' tempo di tornare in Palestina e Israele, per mantenere i nostri rapporti e per costruirne di nuovi, per capire e conoscere questa fase  cosi' complessa dell'occupazione militare. In Palestina e Israele incontreremo le varie associazioni che lavorano per la pace. In Israele saremo ad Haifa e Tel Aviv, mentre in Palestina andremo a Nablus, Jenin, Hebron, Betlemme e Gaza. Saremo naturalmente a Gerusalemme, citta' palestinese e israeliana. I posti sono limitati perche' e' tardi e non siamo riusciti a trovare altre soluzioni. Chi e' interessato scriva immediatamente o chiami i  seguenti numeri di telefono: 06 69950217 - 334 3421146.
 
La delegazione partira' il 27 dicembre da Roma o Milano e restera' una settimana, il ritorno e' quindi previsto intorno al 3/4 Gennaio a seconda  della dipsonibilita' dei posti in aereo. 
Fate circolare. Un abbraccio, Luisa Morgantini

DUE. Ma no, e' uno scherzo
'Ma no, e' uno scherzo', era il pensiero che facevo tre anni or sono, quando al Social Forum Europeo di Firenze, in una cabina radio del media center, Mustafa Bargouthi al microfono mi parlava di un muro di separazione che il governo di Israele iniziava ad erigere per 'rinchiudere in gabbia il popolo palestinese'. Gia', Mustafa Barghouti, non uno dei tanti, quell'uomo dalla credibilita' riconosciuta in tutto il mondo, che poi sarebbe stato uno dei candidati alla successione di Arafat. Chiaro, quindi, che non poteva trattarsi di uno scherzo. Eppure era incredibile...
http://unmurononbasta.bethlehem.edu/diario.html

TRE. Con una cartolina Gerusalemme e' anche Palestina
http://www.namaste-ostiglia.it/2004/default.asp?id=12&ACT=5&content=462&mnu=12
Rispondi anche tu all'invito del Movimento Nonviolento palestinese. 
Aiutaci a ricordare ai postini israeliani che Gerusalemme dev'essere capitale di due Stati: quello d'Israele che c'e' gia' e quello di Palestina che non c'e' ancora...
 
Invia una cartolina dalla tua citta' a:
NAFEZ ASSAILY
BOX 20961
EAST JERUSALEM
PALESTINE

QUATTRO. Sabato 10 dicembre riunione nazionale per la manifestazione nazionale sulla Palestina
Ore 10.00, via Giolitti 231 
(a fianco della stazione Termini) 
Ci siamo lasciati appena alle spalle le iniziative per la settimana internazionale contro il Muro dell’apartheid e siamo dovuti correre a dare sostegno al sindaco di Marano 'linciato' per aver dedicato una strada ad Arafat. Abbiamo sentito il sindaco ed ha affermato di aver ricevuto centinaia di messaggi di solidarieta' da tutta Italia e dunque di sentirsi rafforzato nella propria scelta. E’ un risultato importante come lo erano stati a Pisa, Firenze, Torino quando i compagni dei comitati di solidarieta' con la Palestina erano stati attaccati e criminalizzati. 
Dobbiamo imparare ad agire in rete ancora meglio di come abbiamo saputo fare – con successo – fino ad ora. 
E’ evidente – ed abbiamo fatto autocritica pubblicamente in questi giorni – come l’abbassamento di tono delle iniziative in solidarieta' con il popolo palestinese abbia lasciato tutto lo spazio politico alle scelte filo-israeliane e guerrafondaie del governo e a quel complesso di forze che abbiamo ribattezzato il 'likudzik system'operativo anche in Italia. Abbiamo anche verificato – con la marcia pro-Israele e pro-guerra di Giuliano Ferrara – come una larghissima parte della sinistra sia subalterna o pienamente complice della politica filoisraeliana del governo e della destra. Se questo e' il personale politico che determinera' il prossimo governo e la sua politica estera, e' evidente che non possiamo rimanere fermi ne' limitarci a iniziative di routine.
Nel nostro paese c’e' bisogno di iniziative politiche forti nei contenuti e nell’efficacia che impediscano arretramenti devastanti sul piano delle scelte concrete di politica internazionale.
Nei dibattiti e negli incontri di queste settimane in varie citta' italiane, e' emersa l’esigenza di mettere in campo nei prossimi mesi (si e' parlato di febbraio) una manifestazione nazionale che rimetta la Palestina (ma anche l’Iraq e il Medio Oriente) al centro dell’agenda politica.
Per questo e' stata convocata una riunione nazionale sabato 10 dicembre (ore 10.00, via Giolitti 231) per discutere della manifestazione nazionale per la Palestina. 
Invitiamo tutti a essere presenti o a inviare almeno un portavoce per ogni citta' che possa partecipare alla discussione e mantenere il coordinamento nelle prossime settimane. 
A questa riunione non ci saranno ovviamente solo i compagni del Forum Palestina ma tutti coloro che in queste settimane hanno dato vita alle iniziative di solidarieta' con la lotta del popolo palestinese.
Ciao e buon lavoro a tutte e a tutti
Forum Palestina

CINQUE.  Sabato 10 dicembre 2005 "La questione palestinese ad un anno dalla morte di Arafat" 
Via Ostiense 152/B - ore 17.45 Incontro dibattito su: 
La questione palestinese ad un anno dalla morte di Arafat 
Samir Alkariuti (giornalista palestinese) 
I profughi palestinesi nella complessa situazione politica libanese 
Stefano Chiarini (giornalista del Manifesto) 
coordina Ettore Masina (giornalista e scrittore) 
  
ore 20    buffet 
              artigianato palestinese 
              pesca di solidarieta' 
              bancherella di piante e fiori 
              libri palestinesi 
  
ore 21       proiezione del video-diario di Marco Pasquini 
INCONTRI 
(Intervista a rifugiati palestinesi in Libano - novembre 2004) 
    
Serata di solidarieta' organizzata a favore dei Palestinesi nei campi profughi in Libano,  promossa dal 
Soccorso Sociale per i Palestinesi 
(via Ostiense 152/B,  Roma - sspalest@yah 
 
SEI. Sharon...Nobel, or criminal?
il comitato varesino per la Palestina
ti invita per la sera di mercoledi' 7 dicembre (il giorno dopo e' festivo), alle 21, presso la sala cinematografica del Circolino di Via De’ Cristoforis, dove, con le voci interpretative di Marita Viola, Giancarla Bezzecchi, Giovanni Ardemagni con l’intervento musicale di Ermanno Librasi
con la proiezione di immagini prodotte e curate da Marco Baldi
potremo ascoltare la lettura di alcuni testi fra cui brani di Ilan Pappe, storico israeliano, sul tema della oppressione del popolo palestinese da parte di Israele.

Ilan Pappe, docente universitario, vive ad Haifa. Da lungo tempo militante politico, autore di numerose opere,  e' l'unico intellettuale israeliano ad aver firmato una petizione per il boicottaggio accademico di Israele. 
Definito traditore, accusato di essere "uno dei peggiori neo-antisemiti" in Israele, e' stato praticamente isolato,
per cui gli resta il sostegno di ben pochi colleghi. 
E’ l'unico universitario che nel suo paese insiste su di un argomento del quale gli Israeliani non vogliono neppure sentir parlare: la pulizia etnica del 1948.
Abbiamo il piacere di presentarvi brani della conferenza che Pappe ha tenuto recentemente in Svizzera, registrata il 4 giugno 2005  nell'Aula Magna dell'Universita' di Friburgo. Il suo intervento era inserito nel Forum Sociale Svizzero sul tema: "Quale solidarieta' con il popolo palestinese?". 

SETTE. Arte e percezione - canto e teatro nel dramma palestinese
Il comitato varesino per la Palestina ti invita  per la sera di domenica 11 dicembre, alle 19,30,
presso i locali dell’ educandato di via Rainoldi a Varese per ascoltare il racconto ed  i canti del Coro Bajolese, 
un gruppo di canto con repertorio tradizionale e partigiano della zona di Ivrea, protagonista di una tournee in Palestina, accolta con grande gioia dalla gente che vive chiusa ed oppressa in quelle terre militarmente dominate da Israele. 
e per vedere il film GUERRA, di Pippo Del Bono, regista di teatro (www.pippodelbono.it), che rappresenta poeticamente l’esperienza della troupe  con cui ha portato in tournee un suo spettacolo -GUERRA, appunto-  in diversi teatri della Palestina occupata.
NOTA BENE :  buffet prima dello spettacolo con contributo libero

OTTO. ARNA's CHILDREN in DVD
Care amiche e cari amici, 
sono appena rientrata da Palestina-Israele con 520 copie del DVD 
(sottotitolato in italiano) di ARNA's CHILDREN, di Juliano Mer Khamis.  Costano 22 Euro l'uno piu' eventuali spese postali. Il regista e la  produttrice Osnat Trabelsi hanno deciso di destinare il ricavato  delle vendite alle spese processuali di Tali Fahima.  Vi prego di far circolare la voce. Un caro saluto e a presto,  Maria Nadotti
PER INFO E ORDINI:  maria.nadotti at fastwebnet.it

NOVE. Incontro dibattito con Wajdi Yahees e Ashraf Yahoob
Il 7 dicembre alla cappella pappacoda (universita' l'orientale-largo s. giovanni maggiore) alle ore 9.30 si terra' l'incontro dibattito con Wajdi Yahees e Ashraf Yahoob, 
due ragazzi palestinesi attivi in un'associazione nata dal basso che lavora per i diritti umani soprattutto per l'infanzia e per i mutilati.
Proietteranno un video girato quest'estate a Nablus, che e' la loro citta'. Verranno esposte e proiettate foto scattate nei territori quest'estate dal gruppo halas(basta).
Alle ore 16.30 nell'aula S.Allende di palazzo Corigliano (p.za s. domenico)verra' realizzata un' intervista a Wajdi e Ashraf che verra' poi trasmessa sul sito www.inventati.org/ababilonia/radioazioni
Speriamo che quest'incontro possa avere risonanza per non perdere mai di vista l'umanita' del conflitto israelo-palestinese e di tutte le guerre in atto. Speriamo possa aprirsi
una riflessione che porti ad una ulteriore ed incisiva condanna della guerra tenendo in considerazione che bisogna portare all'attenzione esperienze non violente e propositive,
nate dal basso che cercano di aprire orizzonti diversi fornendo alla guerra risposte diverse dalla violenza. 
Diffondete!!! gruppo Khalas

DIECI. PCHR - Rapporto settimanale 44/2005 dal 10 al 16 novembre 2005
Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane dei diritti umani nei Territori Occupati Palestinesi No. 44/2005 – dal 10 al 16 novembre 2005
Le forze di occupazione israeliane hanno lanciato ulteriori attacchi contro i civili palestinesi e le loro proprieta' nei Territori Occupati Palestinesi
•	Hanno ucciso 3 palestinesi
•	2 delle vittime sono state uccise durante omicidi extra giudiziari
•	Hanno condotto 29 incursioni in comunita' palestinesi della West Bank 
•	Hanno fatto irruzione in alcune case, ed hanno arrestato 45 civili palestinesi, inclusi 10 ragazzi
•	Hanno trasformato 2 case in siti militari
•	Hanno continuato ad imporre un totale assedio sui Territori Occupati Palestinesi; hanno chiuso tutti gli attraversamenti di confine della Striscia di Gaza; 
hanno arrestato 9 civili palestinesi, inclusi 2 ragazzi, presso vari check point nella West Bank
•	Hanno continuato a costruire il muro di annessione nella West Bank; hanno iniziato a radere al suolo aree di territorio palestinese ad est di Gerusalemme ed 
almeno 2.500 donums di territorio sono minacciati di confisca; hanno deciso la traiettoria del muro verso il sud di Hebron che penetrera' all’interno del territorio 
della West Bank per due chilometri; hanno raso al suolo 330 donums di terreno agricolo nel villaggio di Jayous; hanno confiscato 2 donums di territorio nel villaggio di al-Zawia
•	I coloni israeliani hanno continuato ad attaccare i civili palestinesi e le loro proprieta' nei Territori Occupati Palestinesi; hanno ferito gravemente un ragazzo palestinese, 
e' stato istituita una nuova postazione colonica nel villaggio di Yatta; sono stati sequestrati almeno 200 donums di territorio nel villaggio di Sa’ir

Per richiedere il rapporto completo e/o i rapporti precedenti inviare una email a palestina_libera at libero.it oppure gio.nino at virgilio.it