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Il Tribunale penale internazionale deve indagare sul Governo e sull'Esercito sudanesi
- Subject: Il Tribunale penale internazionale deve indagare sul Governo e sull'Esercito sudanesi
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>
- Date: Fri, 01 Apr 2005 15:21:30 +0200
www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050401it.html Sudan / DarfurIl Tribunale penale internazionale deve indagare sul Governo e sull'Esercito sudanesi
Bolzano, Göttingen, 1 aprile 2005La Corte Internazionale dell'Aia deve indagare sul presidente sudanese Omar Hassan al-Bashir, sui membri del suo governo e sui vertici militari del paese. Questo è quanto chiede l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) dopo la decisioni del Consiglio di Sicurezza di giovedì a New York di incaricare la Corte Internazionale dell'Aia della persecuzione dei crimini di guerra commessi in Sudan. L'APM saluta il fatto che gli USA abbiamo finalmente rinunciato alla loro opposizione a una risoluzione dell'ONU e abbiano così reso possibile la persecuzione dei principali responsabili dei crimini in Darfur. Il regime islamico fondamentalista del Sudan non solo è l'ideatore del genocidio in Darfur ma è anche responsabile del genocidio commesso nei monti Nuba nel Sudsudan che ha fatto 1,5 milioni di vittime tra la popolazione nera prevalentemente cristiana e circa 500.00 Nuba. Nel Darfur sono invece morte almeno 180.000 persone, ma parlamentari inglesi parlano di circa 300.000 morti.
La sistematicità delle violazioni commesse contro la popolazione è documentata da un dossier di 100 pagine edito dall'APM, nel quale sono state raccolte tutte le informazioni disponibili fornite da giornalisti, organizzazioni per i diritti umani e umanitarie, istituzioni vicine al governo, profughi e sfollati. Un team di tre persone è stato inoltre inviato dall'APM nei campi profughi in Ciad per raccogliere le testimonianze dei profughi.
Il governo sudanese si serve delle milizie arabe dei Janjaweed per mettere sistematicamente e continuamente in fuga la popolazione nera. La tattica usata prevede prima il bombardamento di villaggi e quartieri da parte dell'aviazione sudanese e poi l'aggressione delle milizie Janjaweed, ai cui massacri e omicidi partecipano anche unità dell'esercito. In modo sistematico sono state violentate migliaia, probabilmente decina di migliaia di donne e ragazze, sono stati inseguiti i convogli dei profughi, distrutti i raccolti e abbattuti gli alberi da frutto, avvelenati i pozzi di acqua potabile e rubati terreni e bestiame. Per perseguitare leader politici e intellettuali vengono adoperati i servizi segreti, i quali ricevono assegnati compiti speciali nelle azioni di pulizia etnica sia nel Sudan occidentale sia in Ciad. I militari armano le milizie, forniscono loro le uniformi e si preoccupano che abbiano sufficienti reclute. Le istituzioni regionali e gli stati si occupano della mobilitazione e del reclutamento delle milizie paramilitari.
Vedi anche:* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050202bit.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050131it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041129it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041118it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040928it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040917it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040909it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040824it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040813it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040715ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040713it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040702it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040611it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040608it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040526it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040525it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040406it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040114it.html | www.gfbv.it/3dossier/africa/darfur-it.html | www.gfbv.it/3dossier/africa/darfur-man.html
* www: english.daralhayat.com | www.gurtong.com | www.sudan.net | www.peacelink.it/africa/document/german5.html | http://web.amnesty.org/library/index/engafr541392004