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Libera ma....

Partito Umanista - Comunicato
Roma, 4 marzo 2005

LIBERA SGRENA
BENTORNATA

Giuliana Sgrena è libera. Ce ne rallegriamo. Siamo sicuri che per la sua liberazione è stata determinante la grande mobilitazione di tutti coloro che credono nella pace e nella forza della nonviolenza.
Purtroppo la gioia non può essere completa. Un funzionario del Sismi è rimasto ucciso sotto il fuoco di un blindato americano, mentre accompagnava la giornalista all'aeroporto.

Anche questo "incidente" dimostra quanto sia assurda questa guerra, quanto siano assurde tutte le guerre. Giuliana Sgrena, appena liberata, rischia di essere uccisa da soldati americani evidentemente poco lucidi. Soldati accecati e incastrati in quel clima di paura e di terrore che solo una guerra può innescare. Talmente accecati da sparare e uccidere senza più chiedersi chi sia il bersaglio. Quante donne, quanti bambini, quante persone, come Nicola Calipari, sono state uccise così, da quando Bush & company hanno deciso di esportare con le armi in Iraq la loro democrazia che ormai puzza solo di morte e di petrolio?

Ora più che mai deve alzarsi più forte la voce di chi dissente.
Basta!
Via le truppe dall'Iraq!

Carlo Olivieri
Segreteria Stampa Nazionale
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