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BN



Mi dispiace un paio di notizie sono un pò vecchiotte, ma non ho potuto
spedirvele prima. Comunque se vi sembrano BN possono essere pubblicate lo
stesso, non vi pare ?

Luogo: Africa e Asia
Tema: un segnale per i poveri
Data: 24/01/2001
Fonte: Newtechologies by Buongiorno.it
Noah Samara, etiope d'origine, e' un idealista con la testa sulle spalle e
gli occhi puntati al cielo. Da qualche anno questo ex funzionario dell'Onu
e' riuscito a mettere in tasca un bel po' di capitali e in orbita i
satelliti geostazionari di Worldspace, la sua impresa. Non si tratta di
antenne televisive per occidentali annoiati, ma di stazioni radio rivolte a
un pubblico di diseredati. Gli abitanti del terzo mondo che spesso non
possono contare nemmeno su una piccola radio a modulazione di frequenza. Dai
satelliti gia' attivi, Afristar e Asiastar, piovono su Africa e Asia
programmi educativi e di intrattenimento ricevibili con radio digitali
fabbricate da Jvc e Hitachi, a costi accettabili e competitivi con quelli
delle radio a onde corte (che oltretutto offrono livelli qualitativi di gran
lunga inferiori). Al progetto partecipano anche aziende italiane come la
Stm, che fornisce i componenti per i decodificatori del segnale. Ora
Worldspace sembra intenzionata ad avviare servizi commerciali per l'Europa.
http://www.worldspace.com


Luogo: U.S.A.
Tema: Una valvola che non puoi rifiutare
Data: 24/01/2001
Fonte: Newtechologies by Buongiorno.it
I bambini nati con una malformazione alle valvole cardiache hanno molte piu'
chance di condurre una vita normale. Anche senza ricorrere al trapianto
dell'intero organo. I cardiochirurghi sanno sostituire le valvole che non
funzionano rimpiazzandole con tessuti provenienti dai maiali. In altri casi
di trapianto di tessuto si cominciano a utilizzare materiali artificiali di
nuova concezione. L'approccio di Steven Goldstein e' un ibrido tra queste
due strade. Il biomedico della Cryolive prende la valvola dal maiale
donatore e invece di ucciderne tutte le cellule come si fa normalmente per
evitare crisi di rigetto, ne conserva una parte in vita. Le cellule che
sopravvivono sono quelle della matrice di collagene sottostante alla
valvola, una specie di armatura naturale. Il collagene, infatti, non cambia
molto la sua struttura proteica da un mammifero all'altro. Il vantaggio? In
questo modo i tessuti del trapiantato possono rivitalizzare e crescere con
la valvola, come se questa non fosse un corpo estraneo.
http://www.cryolife.com

Luogo: SVEZIA
Tema: La e-democrazia funziona
Data: 30/01/2001
Fonte: Netlife by Buongiorno.com
Kalix, cittadina svedese affacciata sul golfo di Botnia, 18.500 abitanti
sotto la neve per otto mesi all'anno, ha sperimentato con successo la
democrazia dell'e-mail: dovendo riprogettare il centro storico,
l'amministrazione locale ha deciso di avviare consultazioni on line della
cittadinanza, anziche' tentare di coinvolgerla in estenuanti sedute del
consiglio comunale. Grazie a un sito web realizzato ad hoc, gli abitanti di
Kalix hanno potuto interagire con i
progettisti e discutere di aree verdi, piste ciclabili, parcheggi.
Risultato: sono state spedite quasi 2mila e-mail in tre settimane.
http://www.kalix.se/

Luogo: U.S.A.
Tema: la vita nacque nello spazio ?
Data: 05/02/2001
Fonte: lascopertadellasettimana By Buongiorno.com
Gli scienziati della NASA, ricreando in laboratorio le condizioni presenti
nello spazio interstellare, sono riusciti a costruire cellule primitive che
riproducono le strutture a membrana trovate in tutti gli esseri viventi. La
ricerca, che apparirà sul prossimo numero di "Proceedings of the National
Academy of Sciences", è importante per la teoria secondo cui la vita sulla
Terra si sarebbe originata da composti organici portati da corpi
extraterrestri come le comete. La produzione artificiale di una protocellula
a partire da composti chimici elementari è un grosso passo in avanti, poiché
potrebbe voler dire che la vita esiste ovunque nell’universo. "Il processo"
spiega  Louis Allamandola, il ricercatore della NASA che ha condotto lo
studio  "si verifica spesso nelle dense nubi molecolari che si trovano nello
spazio". Oggi non si sa ancora se la vita nacque a partire da un semplice
tratto di RNA o da materiale genico incapsulato in una membrana, ma a un
certo punto dell’evoluzione la membrana ha sicuramente acquistato un’
importanza fondamentale. "Le membrane - ha concluso Jason Dworkin, del SETI
Institute, l’ente che si occupa della ricerca della vita extraterrestre -
sono come una casa; può darsi che queste molecole fossero solo materiale
sparso in cui i composti chimici originari si sono introdotti per avere una
protezione".