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BN



Data: 15/12/2000
Luogo: ITALIA
Tema: I PIRATI BUONI
Fonte: Netlife by DADA
Una rete di hacker buoni che difende i bambini. Sembra lo spunto di un
cyber-romanzo, ma e’ realta’: i membri della AntiPedo Hackers Crusade,
anziche' esplorare la rete a caccia di numeri di carte di credito, surfano
alla ricerca di siti loschi, individuano email di sospetti pedofili e li
denunciano ai provider e alle autorita’. L'associazione illustra scopi e
metodi nel suo sito: aphc.cjb.net

Data: 18/12/2000
Luogo: Svezia
Tema: IL DNA DEL PRIMO UOMO
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Un gruppo di ricerca svedese, sotto la guida del professor Ulf Gyllensten
dell'Università di Uppsala, ha risposto ad uno degli interrogativi ancora
aperti sull’origine dell'uomo.
Gli scienziati, infatti, hanno interamente sequenziato il DNA mitocondriale
di 53 uomini appartenenti a diverse etnie dei cinque continenti, dimostrando
che l'origine dell'uomo non è "policentrica". Questo vuol dire che homo
sapiens non si è originato separatamente in Africa, Asia ed Europa da tre
distinti progenitori, ma che, secondo le ricerche del professor Gyllensten,
ha un unico progenitore in Africa. L'idea di utilizzare il DNA mitocondriale
non è nuova e risale a circa 15 anni or sono, tuttavia i ricercatori svedesi
sono stati i primi ad arrivare al sequenziamento completo. Questa scoperta
consente quindi di considerare definitivamente l'Africa come culla
dell'umanità. E' li che, tra duecentomila e centomila anni fa, nacque l'uomo
moderno ed è dall'Africa che partì la migrazione che lo portò in tutto il
mondo.

Data: 18/12/2000
Luogo: Europa, U.S.A. e Giappone
Tema: SEQUENZIATO L'INTERO GENOMA DI UNA PIANTA
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Un consorzio di scienziati europei, statunitensi e giapponesi ha annunciato
di essere riuscito a completare per la prima volta il sequenziamento del
genoma di una pianta. Lo studio appare sull'ultimo numero della rivista
"Nature" in quattro articoli che sintetizzano i risultati di cinque anni di
lavoro sul Dna della "Arabidopsis thaliana", una piantina selvatica molto
comune, imparentata alla lontana con i cavoli. Dal punto di vista dei
genetisti l'Arabidopsis, è l'equivalente vegetale del moscerino della
frutta, vale a dire uno strumento di ricerca ideale perché cresce
velocemente e si riproduce in abbondanza. A renderla ancora più preziosa,
però, è la semplicità del suo corredo genetico, organizzato in soli cinque
cromosomi.
Per i genetisti, l'Arabidopsis è dunque un organismo modello, su cui basarsi
per comprendere ben 250.000 altre specie di piante. Al successo
dell'"Arabidopsis Genome Initiative" (questo il nome del consorzio
internazionale che ha completato il genoma della pianta) seguirà un altro
progetto, chiamato "Progetto 2010", che ha l'obiettivo di determinare entro
dieci anni la funzione di tutti i geni e di tutte le proteine
dell'Arabidopsis. Inoltre è in progetto l'ideazione di un modello virtuale
della pianta, una versione digitale disponibile pubblicamente online, che
copra tutti i dettagli del suo funzionamento, dal momento in cui il seme
germina fino a quando la generazione successiva abbandona la pianta madre.