Luogo: Cile
Tema: ex maggiore polizia segreta ammette
omicidio Jimenez
Data: 2/11/2000
Fonte: Misna
L’ex maggiore
dell’esercito Carlos Herrera, ex membro dei servizi segreti durante la dittatura
di Pinoschet (1973-90), ha ammesso di avere ucciso il sindacalista Tucapel
Jimenez, assassinato il 25 febbraio del 1982 mentre era in procinto di preparare
una massiccia mobilitazione contro il regime. Herrera ha dichiarato di essersi
limitato ad eseguire gli ordini dell’allora generale Humberto Gordon e del
maggiore Alvaro Corbalan, suoi diretti superiori nella Dina, la polizia segreta
voluta da Pinochet. Herrera era già stato condannato all’ergastolo per avere
ucciso Juan Alegria Mundaca dopo averlo costretto a firmare una falsa
confessione in cui si autoattribuiva l’omicidio di Jimenez. Per lo stesso
crimine erano stati condannati al carcere a vita anche Corbalan ed Armando
Cabrera, ex agente della Dina. I legali di Herrera hanno precisato che con la
sua confessione l’ex maggiore spera di ottenere una riduzione della pena
comminatagli per l’assassnio di
Alegria.
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Luogo: Inghilterra
Tema: assunti per la prima volta
insegnanti indiani
Data: 2/11/2000
Fonte: Misna
Il governo di Londra ha deciso di
assumere insegnanti indiani nelle scuole britanniche. La scelta è stata resa
possibile da alcune modifiche apportate alla legge sul lavoro, che ora prevede
l’assunzione di personale straniero anche negli istituti scolastici. Amanda
Brownell, una dipendente dell’agenzia britannica che si occupa della selezione
del personale ha spiegato che la qualità dell’insegnamento in India è
decisamente alta, tuttavia i maestri o professori, benché stimati dalla
comunità, sono sottopagati. Nel trasferimento da un paese all’altro gli
insegnanti incontreranno certamente delle difficoltà dovute alle differenze tra
le due realtà scoltastiche: in India, prosegue Amanda Brownell, ci sono classi
composte da 50-60 ragazzi, e solitamente gli insegnanti utilizzano metodi
tradizionali. Tuttavia, a suo parere, i bambini britannici risulteranno
culturalmente arricchiti dal contatto con maestri indiani, perché “ormai la Gran
Bretagna è una società multiculturale e i bambini potranno conoscere situazioni
e mondi diversi dal loro”.
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Luogo: Argentina
Tema: denunciato episodio di razzismo
contro funzionario del Mozambico
Data: 31/10/2000
Fonte: Misna
Un
funzionario del governo mozambicano, in viaggio per La Paz (Bolivia) per
partecipare a un seminario della Banca Mondiale, è stato oggetto di abusi da
parte dell’ufficio immigrazioni argentino durante uno scalo nell’aeroporto di
Ezeiza. La vicenda, avvenuta nella scorsa primavera ma resa nota dalla stampa
solo in questi giorni, è contenuta in una denuncia presentata dalla delegazione
della Bm in Argentina presso l’Istituto antidiscriminazione (Inadi) di Buenos
Aires. Nel giugno scorso Antonio Mirasse, questo è il nome del funzionario, ha
fatto sosta a Ezeiza e, a causa di un ritardo ha perso la coincidenza con La
Paz. Obbligato a trascorrere la notte a Buenos Aires, si è presentato alle
autorità doganali che, dopo avergli contestato la mancanza di visto boliviano
nel suo passaporto, ne hanno ordinato l’arresto ed il successivo rimpatrio.
Secondo la denuncia, Mirasse è stato detenuto per 48 ore in una cella buia senza
cibo ne’ bevande ed è stato fatto oggetto di espressioni razziste. Solo al suo
arrivo in Mozambico Mirasse ha potuto riferire l’accaduto. La denuncia della
delagazione argentina della Bm ha convinto il ministero dell’Interno argentino
ad aprire un’inchiesta. Il problema
della discriminazione razziale in Argentina è tornato alla ribalta quest’anno a
seguito di diverse denunce presentate contro la polizia, accusata di praticare o
incoraggiare la discriminazione nei confronti di famiglie di immigrati, in
particolar modo
boliviani.
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Luogo: Africa
Tema: inaugurazione zona libero scambio
commerciale Comesa
Data: 31/10/2000
Fonte: Misna
Dal 31 ottobre in
poi nessuna barriera doganale ostacolerà le merci in transito fra i nove Paese
africani, grazie all’entrata in vigore della Fta (Free trade area), istituita
dal Comesa (Mercato comune per l’Afriac orientale ed australe). I governi che
hanno promosso l’iniziativa e già vi partecipano sono: Egitto, Gibuti, Kenya,
Malawi, Madagascar, Mauritius, Sudan, Zambia e Zimbawe. Degli altri undici Stati
membri del Comesa, inoltre, tre hanno dichiarato di voler entrare al più presto
nella Fta: Burundi, Rwanda e Uganda. Hanno invece rinviato decisamente
l’entrata: Angola, Comore, Repubblica democratica del Congo, Etiopia, Namibia,
Seychelles e Swaziland. Il Comesa è stato istituito 6 anni fa in sostituzione
della Pta (Preferencial Trade Area), a sua volta fondata nel 1981. Dopo le
recenti dimissioni della Tanzania, la popolazione complessivamente rappresentata
all’interno del Comesa è di circa 380
milioni.
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Luogo: Cile
Tema: cancellata la pena di morte
dall’ordinamento
Data: 3/11/2000
Fonte: Misna
Il Cile ha abolito
definitivamente mercoledì la pena di morte, stabilendo come pena massima
l’ergastolo. Il progetto di legge è stato approvato dal Senato con 29 voti a
favore e 15 contrari. Il ministro
della giustizia José Antonio Gomez ha espresso grande soddisfazione per il
provvedimento che dimostra l’impegno della classe politica cilena a garantire il
rispetto della vita. Gli ultimi cileni condannati a morte furono due ex
poliziotti fucilati nel 1985 perché riconosciuti colpevoli del massacro di
civili, nell’ambito della vicenda nota come “gli psicopatici di Viňa del Mar”. A
partire dal 1990, la Presidenza della Repubblica cilena aveva sistematicamente
optato per la commutazione della condanna a morte in
ergastolo.
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Luogo: Honduras
Tema: governo indennizza vittime dei
paramilitari negli anni ‘80
Data: 2/11/2000
Fonte: Misna
Il governo
dell’Honduras ha proceduto all’indennizzo dei familiari di 17 vittime della
repressione perpetrata dagli squadroni della morte attivi negli anni ’80. La
somma, pari a circa 1 milione e mezzo di dollari Usa, è stata fissata dietro le
indicazioni rivolte a Tegucigalpa dalla Commissione iteramericana per i diritti
umani (Cidh) nel 1995. L’indennizzo è stato consegnato ai delegati del Comitato
per la difesa dei diritti umani (Codeh) a causa dell’assenza dei beneficiaari,
dovuta a ragioni di sicurezza. Delle vittime si sa con certezza che cinque
furono assassinate, 11 risultano “desaparecidos” e sono uno è sopravvissuto.
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Luogo: Argentina
Tema: giudice ordina processo contro
torturatori per sequesto neonata
Data: 2/11/2000
Fonte: Misna
Il
giudice federale argentino Gabriel Cavallo ha deciso di sottoporre a processo,
con carcere preventivo, 2 uomini accusati di aver operato in diversi centri di
tortura di Buenos Aires durante la dittatura militare (1976- ’83). Si tratta di
Juan Antonio del Cerro, conosciuto come “Colores” e Julio Simon, alias “El Turco
Julian”, arrestato il 17 ottobre scorso nella capitale. Entrambi sono accusati
aver sequestrato una bimba di 8 mesi, Claudia Victoria Poblete, figlia di due
detenuti ‘desaparecidos’ nel 1978. Secondo il magistrato, è certo che la
sottrazione della piccola ai genitori, entrambe disabili, sia avvenuta nel
famigerato centro di detenzione di "El Olimpo", dove prestavano servizio Simon e
del Cerro. Claudia Victoria, strappata ai suoi genitori e consegnata ad un
tenente colonnello dell’esercito, crebbe sotto la falsa identità di Mercedes
Beatriz Landa. Rintracciarla, 22 anni dopo, è stato possibile grazie
all’infaticabile lavoro delle “Nonne di Plaza de
Mayo”.
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