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la nuova "democrazia" in jugoslavia (2)



Most za Beograd- Un ponte per Belgrado in terra di Bari
Associazione culturale di solidarietà con la popolazione jugoslava
c/o Rdb via M. Cristina di Savoia 40, 70126 BARI
tel/fax 0805562663 e-mail: ponte@isf.it



Comunicato del Partito socialista serbo (http://www.sps.org.yu/)

7 ottobre 2000

A Belgrado e in tutta la Serbia le violenze e gli attacchi ai membri del
Partito socialista serbo (P.S.S.) non cessano. Per metodi e modalità di
organizzazione e di azione gli attacchi rassomigliano alle azioni naziste
perpetrate contro la sinistra agli inizi della formazione del nazismo
tedesco.

Membri della D.O.S. ["Opposizione democratica serba", il raggruppamento di
Kostunica] hanno aggredito i leader del P.S.S., minacciando fisicamente
anche membri e sostenitori. Sono giunti a minacciare per telefono le loro
mogli e i loro figli.

Manipolando con abilità lo scontento dei lavoratori la D.O.S. organizza e
attua azioni violente e fuorilegge sostituendo e perseguitando i direttori
che appartengono al P.S.S., soprattutto nelle aziende che operano con
successo.

A Kragujevacgli aggressori della D.O.S. hanno sequestrato,legato e per
dieci ore maltrattatoun membro del Comitato esecutivo del comitato generale
del P.S.S., Slavica Djukic-Dejanovic; volevano costringerla ad apparire su
un canale della tv di Kragujevac per disconoscere pubblicamente la sua
appartenenza al P.S.S.. Siccome non ha ceduto, è stata consegnata ad un
branco ubriaco ed inferocito di teppisti che l'hanno pesantemente
insultata, presa a schiaffi, pugni e calci.

A Nis è stato pesantemente picchiato Dragisa Vucic,operaio dipendente della
elettro-distribuzione, nonché nuovo membro del comitato P.S.S. del Comune
di Nis. E' finito in ospedale perché sul posto di lavoro un centinaio di
persone inferocite lo hanno quasi linciato.

La notte del 6 a Belgradoè stata di nuovo attaccata l'organizzazione
comunale del P.S.S.. e siccome non c'era più nulla da saccheggiare, hanno
dato fuoco alla sede.

Nei Comuni di Palilula, Vracara, Stari Grad e Zvezdara le sedi del PSS sono
totalmente distrutte e oggetti di valore (mobili,computer etc.) sono stati
rubati.

A Bor sono state demolite le sedi comunali e di circoscrizione del P.S.S.

La stessa cosa è avvenuta a Ariljie, dove i membri della D.O.S. sono
entrati nella sede facendosi largo a colpi d'ascia.

Al ritorno dalla loro marcia distruttrice su Belgrado, i membri della
D.O.S. hanno attaccato la sede dei "Giovani Socialisti" frantumando vetri e
porte e solo la presenza dei membri del P.S.S.. nella sede ha impedito il
saccheggio del costosissimo impianto informatico.

A Kovacica sostenitori della D.O.S. hanno levato le bandiere dalla sede
cittadina del P.S.S.. e le hanno incendiate in piazza.

La sede comunale del P.S.S. a Sremska Mitrovica è stata oggetto di atti
vandalici.Ieri a Pecince i membri della D.O.S. sono entrati nella sede
comunale del P.S.S.. e hanno cambiato la serratura.