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Notizie di agenzia
Ciao,
anche oggi, in assenza dei TG e GR spero di farvi cosa gradita copiandovi
alcune notizie di agenzia interessanti sui fatti di oggi che riguardano la
Jugoslavia. Alcune di queste notizie sono state lette nei TG flash, altre
no...
Ciao a tutti di nuovo,
Sabrina
(ANSA) - BRUXELLES, 9 OTT - Ecco un quadro delle sanzioni
economico finanziarie dell'Unione europea contro la Jugoslavia.
=== ABOLITE OGGI ===
- EMBARGO PETROLIFERO: vietava la vendita e le forniture di
greggio e prodotti petroliferi alla Serbia. Erano previste
eccezioni per l'iniziativa dell'Ue 'Energia per la democrazia',
volta a rifornire le municipalita' governate dall'opposizione a
Slobodan Milosevic, e per Kosovo e Montenegro.
- EMBARGO AEREO: vietava i collegamenti aerei verso la Serbia.
Era gia' stato sospeso dall'agosto scorso fino al 31 marzo 2001.
=== ANCORA IN VIGORE ===
- SANZIONI FINANZIARIE E BANDO INVESTIMENTI: sono provvedimenti
espressamente mirati a danneggiare Milosevic e il suo entourage.
Comprendono fra l'altro il congelamento di fondi all'estero del
governo jugoslavo, di quello serbo e di aziende sotto il loro
controllo; ed il divieto di investimenti in Serbia ed in
societa' controllate da Belgrado. I 15 hanno esentato dal blocco
un certo numero di aziende e soggetti non collegati al
regime.
- BANDO SUI VISTI: divieto di ingresso nei paesi Ue di
esponenti del governo jugoslavo, funzionari ed altre persone
considerate vicine a Milosevic; riguarda centinaia di
persone.
- EMBARGO ARMI E MATERIALE BELLICO: non e' un bando dell'Ue, ma
delle Nazioni Unite. Spettera' dunque al Consiglio di sicurezza
ogni eventuale intervento in proposito. (ANSA).
09/10/2000 17:15
(ANSA) - LUSSEMBURGO, 9 OTT - La situazione in Kosovo resta
''complessa e preoccupante'' e ''non si vede quale possa essere
lo snodo per arrivare ad una riconciliazione fra serbi e
kosovari''. E' quanto ha sottolineato oggi il ministro degli esteri
Lamberto Dini. ''Da un lato - ha detto Dini - ''la liberazione di detenuti
kosovari da parte di Belgrado, come auspicato dall' Amministratore dell'Onu
Bernard Kouchner, potrebbe essere un gesto distensivo. Dall'altro, pero',
lo stesso Kouchner dice che i serbi non possono tornare in Kosovo perche la
KFOR e l'UNMIK
non sono in grado di garantire la loro sicurezza. Il grado di animosita'
resta forte. In piu', nonostante i forti aiuti dell'Ue per la
ricostruzione, tutti i leader albanesi continuano ad invocare
l'indipendenza del Kosovo, che non e' prevista dalla risoluzione 1244
dell'Onu''.
(ANSA-AFP) - ZAGABRIA, 9 OTT - I nuovi dirigenti della federazione
jugoslava devono consegnare alla giustizia internazionale le persone
accusate di crimini di guerra e contro l'umanita'. Lo ha detto oggi il
presidente della Croazia Stipe
Mesic. ''La Jugoslavia non puo' sfuggire alle sue responsabilita' per i
crimini d guerra commessi dai membri delle sue forze armate e dalle unita'
paramilitari o da altri cittadini'', ha detto Mesic in una dichiarazione.
Tocca alla Jugoslavia
consegnare gli accusati al Tribunale penale internazionale dell'Aja, se il
Tpi lo chiede, ha aggiunto Mesic. (ANSA-AFP).
08:27 Belgrado, 10 ott. - A Belgrado sono circolate con insistenza nelle
ultime ore voci, peraltro non confermate, secondo cui Slobodan Milosevic
sarebbe partito ieri sera per Mosca. Nella capitale russa si troverebbe il
figlio Marko, respinto ieri dalla Cina.
©2000 Mak-Multimedia Adnkronos
08:30 Belgrado, 10 ott. - Il ministro degli esteri francese Hubert Vedrine,
nella sua qualita' di presidente di turno del Consiglio Ue, informera' oggi
a Belgrado il presidente jugoslavo Kostunica sulle decisioni prese ieri
dall'Unione. Quest'ultima ha revocato l'embargo petrolifero e quello sui
voli.
©2000 Mak-Multimedia Adnkronos
08:35 Londra, 10 ott. - I ministri della Difesa della Nato si riuniscono
oggi a Birmingham per esaminare la situazione nei Balcani dopo la caduta
del regime di Milosevic. Non si prevedono riduzioni della presenza militare
dell'Alleanza nella regione.
©2000 Mak-Multimedia Adnkronos
(ANSA-AFP) - BELGRADO, 10 OTT - Il presidente jugoslavo Vojislav Kostunica
ha detto che la Costituzione jugoslava non permette l'indipendenza del
Kosovo, la provincia serba attualmente sotto amministrazione dell'Onu. ''La
nostra Costituzione jugoslava non permette l'indipendenza del Kosovo, e
neppure l'indipendenza del Montenegro, in quanto sono elementi costitutivi
del Paese, la Repubblica federale jugoslava'', ha dichiarato Kostunica in
un'intervista alla televisione francese Tf1. A quelli che ''sperano o
sognano'' questa indipendenza, ''come i separatisti albanesi'', il
neopresidente jugoslavo replica che essa ''e' impossibile, in quanto esiste
la risoluzione del Consiglio di sicurezza (dell'Onu), la 1244, che
garantisce l'integrita' territoriale e la sovranita' della Repubblica
federale jugoslava''. ''La questione del Kosovo deve essere regolata nel
quadro di questa risoluzione e non secondo gli auspici o i desideri di
certi leader albanesi, principalmente di quelli che sono orientati in
maniera separatista'', ha aggiunto Kostunica. A suo avviso, la piena
applicazione della risoluzione Onu, ''soprattutto sul punto dei rifugiati
serbi (...) portera' la pace e la stabilita' nel Kosovo'', stabilita' che
''ci e' assolutamente necessaria in questa situazione attuale in cui c'e'
caos'', ha affermato ancora. (ANSA-AFP).
11:10 La Russia proporra' al Consiglio di sicurezza dell'Onu anche
l'eliminazione dell'embargo sulla vendita di armi alla Jugoslavia, imposto
nel 1998 con la risoluzione 1160. Lo hanno detto fonti diplomatiche citate
dall'agenzia Interfax. Secondo Mosca, si tratterebbe di un ulteriore
passaggio nella direzione del ritorno di Belgrado nella comunita'
internazionale, secondo quanto promesso anche dall'Occidente dopo la
vittoria elettorale di Kostunica.
©2000 Ansa
13:12 Il ministro degli esteri francese Vedrine e' a Belgrado per
incontrare, in qualita' di presidente di turno dell'Ue, Kostunica. Con il
nuovo presidente jugoslavo Vedrine discutera' della decisione dei 15 di
abolire parte delle sanzioni contro la Jugoslavia. Vedrine in teoria
rischierebbe l'arresto, in quanto e' stato condannato, al pari di altri
dirigenti americani ed europei, a 20 anni di carcere per il suo ruolo nei
bombardamenti Nato del '99.
©2000 Ansa
13:58 BERNA - Il presidente del Consiglio Giuliano Amato compira' una
visita a Belgrado alla vigilia del Vertice europeo di Biarritz, in Francia.
La visita, che e' ancora in fase di preparazione e alla quale dovrebbe
partecipare anche il ministro degli Esteri Lamberto Dini, ha come
obiettivo, ha spiegato lo stesso Amato, quello di complimentarsi con il
nuovo presidente Vojislav Kostunica ''per l'affermazione elettorale a dir
poco difficile''
©2000 Ansa
16:03 (ANSA) - BELGRADO, 10 OTT - Le principali formazioni politiche
serbe hanno intrapreso oggi una trattativa a oltranza per
arrivare alla formazione di un governo tecnico di transizione in
Serbia, che garantisca la gestione degli affari correnti fino
alle elezioni anticipate che si terranno a dicembre.
Rappresentanti dell'Opposizione democratica serba (Dos), del
Partito socialista serbo (Sps, il partito di Slobodan Milosevic)
e del Movimento per il rinnovamneto serbo (Spo, il partito di
Vuk Draskovic) si sono riuniti oggi nella sede del parlamento
serbo, ha detto l'agenzia Beta.
Secondo la fonte, il Dos intende assolutamente avere il
ministero dell'interno.
Uno dei leader del Dos, Vladan Batic ha detto in un
intervallo della discussione, aggiunge la Beta, che la
trattativa andra' avanti per tutta la giornata di oggi e anche
domani: i socialisti infatti avrebbero chiesti piu' tempo, per
consultare il Partito radicale serbo (Srs) di Voijslav Seselj,
grande assente all'incontro.
Secondo voci attendibili a Belgrado, Dos e Sps si sarebbero
in realta' gia' messi d'accordo, mettendo fuori gioco il leader
ultranazionalista Seselj che, dopo aver voltato le spalle a
Milosevic, sperava invece di diventare l'ago della bilancia.
Elezioni legislative anticipate sono previste attorno al 20
dicembre. (ANSA).
18.00 (ANSA) - BELGRADO, 10 OTT - Il presidente jugoslavo Vojislav
Kostunica e' tornato oggi dai minatori del bacino carbonifero di
Kolubara per ringraziarli di avere dato con il loro sciopero un
forte segnale al resto del paese, culminato con la rivolta di
Belgrado di giovedi' e la marcia indietro di Slobodan Milosevic.
''Kolubara ha avuto un grande ruolo, un ruolo onorevole nei
cambiamenti democratici del paese. Abbiamo iniziato un mutamento
radicale che da' risultati gia' dopo pochi giorni'', ha detto il
presidente.
''Ieri - ha ricordato Kostunica, l'Unione europea ha
tolto le sanzioni, abbiamo ristabilito molti legami bilaterali.
Ho una buona notizia per voi: il ministro degli esteri francese
Hubert Vedrine (capo di turno dell'Ue che oggi era a Belgrado,
ndr) ha regalato ai minatori di Kolubara un milione di franchi
francesi'', circa 3 miliardi di lire.
''Possiamo essere fieri del fatto che il mondo ora guarda a
noi con ammirazione'', ha concluso. (ANSA).