Re: AMNESTY INTERNATIONAL-Dopo dieci anni, non c'è giustizia per le vittime di Srebrenica



Può l'Altimari proseguire questa osservazione all' Amnesty?
A quando su l'indice accusati, di "gradimento" alla Del Ponte e lo zio Sam,
il Sacirbey (Sacirbegovic, imparentato con Holbruck), il figlio di
Izetbegovic, (quello che diresse il lavoro - tortura dei prigionieri
serbo-bosniaci nel scavare la galleria di Butmir), i vari
mujahedini-tagliagole rimasti in Bosnia- Erzegovina e quelli "scovati" ogni
tanto all'estero con il passaporto bosniaco-erzegovese?!
Grazie della risposta.  Ivan
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----- Original Message -----
From: "F.ALTIMARI" <f.altimari1 at tin.it>
To: <balcani at peacelink.it>
Sent: Friday, July 08, 2005 8:42 PM
Subject: AMNESTY INTERNATIONAL-Dopo dieci anni, non c'è giustizia per le
vittime di Srebrenica


> COMUNICATO STAMPA
> CS84-2005
>
> BOSNIA ED ERZEGOVINA: DOPO DIECI ANNI, NON C'E' GIUSTIZIA PER LE VITTIME
> DI SREBRENICA
>
> Alla vigilia del decimo anniversario del massacro di circa 8.000 adulti e
> ragazzi musulmano-bosniaci a Srebrenica, i soci di Amnesty International
> di ogni parte del mondo si uniranno nella richiesta di assicurare alla
> giustizia i responsabili.
>
> Il 10 luglio 1995, le forze serbo-bosniache avanzarono verso l'enclave di
> Srebrenica, nella 'zona di sicurezza' istituita dalle Nazioni Unite in cui
> avevano trovato riparo decine di migliaia di musulmano-bosniaci. Dopo la
> caduta di Srebrenica nelle mani dei serbo-bosniaci, migliaia di adulti e
> ragazzi vennero divisi dal resto della  popolazione e deliberatamente e
> arbitrariamente assassinati. Questa uccisione di massa, sistematica e
> organizzata di migliaia di persone e' stata definita la piu' grande
> atrocita' commessa in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale ed
> e' stata riconosciuta come atto di genocidio dal Tribunale penale
> internazionale per l'ex Jugoslavia.
>
> L'ampio numero di casi irrisolti di 'sparizione', in cui i responsabili
> non sono stati ancora assicurati alla giustizia, e' probabilmente la piu'

> grave violazione dei diritti umani in corso nella Bosnia ed Erzegovina.
>
> 'A dieci anni dalla fine della guerra in Bosnia ed Erzegovina, le donne di
> Srebrenica sono ancora in attesa che gli uomini che assassinarono i loro
> figli e mariti siano consegnati alla giustizia. Molte attendono che i
> corpi dei loro cari siano loro restituiti per una sepoltura e che la venga
> riconosciuta la loro sofferenza' - ha dichiarato Paolo Pignocchi,
> coordinatore di Amnesty Italia per i Balcani.
>
> Sebbene alcuni responsabili siano stati processati dal Tribunale per l'ex
> Jugoslavia e negli ultimi mesi diversi indiziati si siano consegnati
> volontariamente, dieci imputati - tra cui l'ex leader serbo-bosniaco
> Radovan Karadzic e gli ex generali serbo-bosniaci Ratko Mladic e Zdravko
> Tolimir sono ancora liberi, con ogni probabilita' nella Republika Srpska o
> in Serbia.
>
> 'A oggi, non una singola persona incriminata dal Tribunale per l'ex
> Jugoslavia e' stata arrestata dalle autorita' della Republika Srpska e
> alcuni degli indiziati godrebbero della loro protezione' - ha denunciato
> Pignocchi. 'La mancanza di cooperazione delle autorita' serbo-bosniache
> col Tribunale per l'ex Jugoslavia continua a costituire un ostacolo
> fondamentale per la giustizia'.
>
> Nel gennaio 2004, le autorita' della Republika Srpska hanno istituito la
> 'Commissione Srebrenica', incaricata di indagare sugli eventi del luglio
> 1995. A giugno e ottobre la Commissione ha emesso due rapporti in cui
> ammette la partecipazione della polizia e dell'esercito serbo-bosniaci al
> massacro di Srebrenica. A novembre, per la prima volta, le autorita' della
> Republika Srpska hanno chiesto scusa per le gravi violazioni dei diritti
> umani commesse a Srebrenica. Quest'anno, a marzo, esse hanno trasmesso
> alla procura di Stato della Bosnia ed Erzegovina un elenco di 892 persone
> ritenute coinvolte e tuttora in servizio nelle istituzioni della Republika
> Srpska o della Bosnia ed Erzegovina.
>
> Amnesty International ha apprezzato questi sviluppi e sollecita
> urgentemente le autorita' della Republika Srpska a prendere immediati
> provvedimenti per garantire che Ratko Mladic, Radovan Karadzic, Zdravko
> Tolimir e tutti gli altri indiziati per il massacro di Srebrenica siano
> arrestati e consegnati al Tribunale per l'ex Jugoslavia. Inoltre,
> l'organizzazione per i diritti umani sollecita la Republika Srpska ad
> assicurare la propria piena cooperazione a ogni indagine penale che possa
> essere avviata in Bosnia ed Erzegovina. Amnesty International chiede
> infine alle autorita' serbo-bosniache di fornire subito ai familiari degli
> 'scomparsi' di Srebrenica ogni informazione sulla sorte dei loro
> congiunti.
>
> Per ulteriori informazioni sulle iniziative della Sezione Italiana di
> Amnesty International in occasione del decennale di Srebrenica:
> www.amnesty.it
>
> FINE DEL COMUNICATO
> Roma, 8 luglio 2005
>
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