[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- Subject: Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- From: Francesco Lauria <francescollauria at yahoo.it>
- Date: Mon, 30 May 2005 22:45:47 +0200 (CEST)
grazie a te. Francesco. --- "relaxpxfe at libero.it" <relaxpxfe at libero.it> ha scritto: > Grazie per questa lettera così profonda e forte. > > Sono veramente avvilito dalla politica e dai > politicanti attuali (nazionali e > internazionali). > > Conserverò questo scritto per farmi forza nei > momenti tristi e bui (come l'attuale). > > Grazie, > luca. > > ---------- Initial Header ----------- > > From : balcani-request at peacelink.it > To : federalistiromani at yahoogroups.com > Cc : > democraziaeuropea at yahoogroups.com,ecologiapolitica at yahoogroups.com,giovaniverdi at yahoogroups.com,glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org,pace at peacelink.it,balcani at peacelink.it > Date : Sun, 29 May 2005 00:02:20 +0200 (CEST) > Subject : Il viaggiatore leggero, portatore > sconfitto di una speranza che non muore. > > > > > Il viaggiatore leggero, portatore sconfitto di una > speranza che non muore. > > > > > > > > di Francesco Lauria > > > > > > > > > > > > Avrei voluto scrivere qualcosa del referendum > francese sul Trattato > Costituzionale Europeo. > > > > > > > > E invece una strana, anomala trasmissione > televisiva del sabato sera, mi ha > posto di fronte al ricordo sofferto di uno splendido > viaggiatore notturno e > leggero, dieci anni dopo il suo drammatico suicidio: > Alexander Langer. > > > > > > > > Alex era stato da un anno rieletto parlamentare > europeo, era una persona > eccezionalmente dolce e tormentata, cristiano e > radicale, militante della FUCI e > poi di Lotta Continua, traduttore di Don Milani, > ecologista ed europeista, quasi > anarchico, federalista, portatore di pace, > costruttore di ponti, viaggiatore > leggero. > > > > > > > > Senza dogmi e senza incoerenza. > > > > > > > > Transnazionale. > > > > > > > > Alex viveva la politica come esperienza estrema, > era un uomo di frontiera che > abitava il limite, valicando i confini, > abbassandoli, probabilmente perché, come > molti padri dell’Europa, era lui stesso un uomo di > frontiera, la nostra, quella > del Brennero, dell piccolo paese dove vivono i miei > piccoli nipotini: > Vipiteno/Sterzing. > > > > > > > > La battaglia di Alex era una battaglia etica, > costruttiva per gli altri, a > lungo termine distruttiva per se stesso. > > > > > > > > Tante le sue battaglie, una in particolare mi è > molto cara, quella degli anni > settanta in cui si era battuto in Sudtirolo contro > le gabbie etniche, contro > l’obbligo di identificarsi in una etnia e a dovere > ad essa tutto, dalla nascita > alla fine. > > > > > > > > Di fronte ad Alex la tragedia della Yugoslavia, la > Bosnia. > > > > > > > > Alex parlava molte lingue, traduceva sempre. > > > > > > > > Seppe mostrare a uno spicchio di mondo, la trincea > di opposizione condivisa e > commovente ad un nazionalismo bastardo, spietato, > utilitaristico: Tuzla. > > > > > > > > Tuzla città della convivenza, mosaico e arcobaleno > di pace nella guerra dei > colori unici ed intolleranti. > > > > > > > > Un mosaico di resistente multietnicità di fronte > al sonno della ragione e > delle emozioni. > > > > > > > > Bosnia. > > > > > > > > Un luogo che a me è entrato dentro in un tempo > diverso, il tempo delle > passioni tristi, non il tempo della tragedia urlante > nel silenzio. > > > > > > > > Ma mi è entrata dentro, questa complessa terra e > mi fa urlare di fronte al > crimine di pace che oggi vede la Bosnia > ulteriormente dimenticata, lasciata a se > stessa o, a tratti, accompagnata in un’eterna > irritante adolescenza post conflitto. > > > > > > > > Chissà cosa avrebbe scritto in questi giorni > Alexander Langer, autore di > interessantissime riflessioni sul tema della > bioetica, chissà come ci avrebbe > illuminato con la sua timidezza piena di triste > speranza. > > > > > > > > Costruttore di ponti. > > > > > > > > Mostar, il ponte distrutto e ritrovato. > > > > > > > > Un monumento vivente che, nonostante la > ricostruzione, oggi non è più tale, ma > che forse è una provocazione futura di fronte alla > nostra fluttante capacità di > vivere amando. > > > > > > > > Alex costruttore permanente dell’unità forte > dell’Europa, forte nella sua > debolezza, nel rifiuto di un nazionalismo omologante > e fintamente europeista, > Alex federalista integrale. > > > > > > > > 3 luglio 1995. > > > > > > > > Un albero, sulle colline di Fiesole. > > > > > > > > Il luogo più bello in cui vivere, forse. > > > > > > > > Ma l’angoscia ti raggiunge anche nella felicità > più forte o nella normalità > più semplice. > > > > > > > > Non possiamo dimenticare quella che Kirkegaard > avrebbe definito: “l’angoscia > della scelta”. > > > > > === message truncated === ___________________________________ Yahoo! Messenger: chiamate gratuite in tutto il mondo http://it.beta.messenger.yahoo.com
- References:
- Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- From: "relaxpxfe\@libero\.it" <relaxpxfe at libero.it>
- Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- Prev by Date: Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- Previous by thread: Re:Il viaggiatore leggero,portatore sconfitto di una speranza che non muore.
- Indice: