La diplomazia dell'Europa "minore"

[Francesco Lauria <francescollauria at yahoo.it>]

La diplomazia dell'Europa "minore"

postato da Francesco Lauria
 http://francescolauria.blog.tiscali.it

Vorrei con questa pagina spiegare brevemente il
concetto di Europa "minore" che sta alla base della
mia tesi di laurea che ha per titolo : La diplomazia
dell'Europa minore, il caso delle Agenzie della
Democrazia Locale in Bosnia Erzegovina. 

Di esso sono debitore al Prof. Alberto Gasparini, mio
relatore, che in un assolato pomeriggio dell'estate
goriziana mi ha convinto a modificare il titolo della
tesi stessa sostituendo "diplomazia delle
municipalità" con, appunto "diplomazia dell'Europa
minore".

Proseguendo nelle conoscenza diretta delle Agenzie
della Democrazia Locale bosniache (Prijedor,
Zavidovici, la nascente Mostar) e dei loro partners
italiani (i comuni trentini, Brescia, Cremona) mi sono
sempre più convinto della bontà di questa scelta.

Le Agenzie della Democrazia Locale nascono come
risposta dal "basso" all'inerzia dei governi europei
durante i primi anni dalla tragedia del conflitto
jugoslavo.

Per quanto riguarda le esperienze di Prijedor e
Zavidovici, ma per anni questo è valso anche per la
terminata esperienza di Tuzla le ADL hanno costruito
concretamente una "Europa nuova dal basso".

Ciò che più conta è la paziente realizzazione di una
una vera e propria osmosi tra teoria e prassi, tra
costruzione di democrazia locale e ponti di democrazia
sovrannazionale, tra azioni di istituzioni (le
municipalità, il Consiglio d'Europa) e le istanze
impersonate dalle società civili dei comuni partners e
dei comuni in cui le ADL si sono sviluppate.

Quella delle ADL è davvero una grande intuizione che
potrà dare davvero molto anche alla prospettiva della
costruzione europea e al federalismo europeo in
generale soprattutto ora che siamo alla vigilia
dell'approvazione di una deludente, "finta"
costituzione europea.
In èarticolare ora che, soprattutto nei nuovi paesi
dell'allargamento, la partecipazione democratica
espressa nel voto elettorale del giugno scorso, ha
visto un crollo generale dell'affluenza dei cittadini
alla urne e un clima di diffuso euroscetticismo.

In questo senso l'iniziativa dell'ADL e della
municipalità di Prijedor che hanno istituito elezioni
europee simboliche caratterizzate dallo slogan
"anch'io cittadino d'Europa" e alle quali hanno
partecipato quasi diecimila cittadini, sono semi da
valorizzare, da cui imparare.

La diplomazia dell'Europa minore è quindi anche la
diplomazia, il federalismo della speranza e della
partecipazione







 



		
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