Novità in libreria (Settembre 2004) - Intervista sull'Albania - Guerre Private



Casa editrice il Ponte - Bologna
Europa e Mediterraneo – Riforma delle scienze sociali – Teoria politica

Informazioni sul catalogo e le iniziative della Casa editrice il Ponte

Novità: Settembre 2004
In libreria



Fatos Lubonja
Intervista sull’Albania.
Dalle carceri di Enver Hoxha al liberismo selvaggio

A cura di Claudio Bazzocchi
Prefazione di Dacia Maraini
Collana: Sguardi sul Mediterraneo
Dimensioni: 14 x 21
pp. 176; euro 18; ISBN: 88-900811-5-5

Una straordinaria panoramica sulla storia dell'Albania - dal regime
comunista alla nuova democrazia - raccontata da uno dei suoi
intellettuali più lucidi e controversi.
L'attenzione di Lubonja si concentra con implacabile lucidità
sull'analisi critica del potere, in qualunque forma si possa presentare.

Fatos Lubonja Scrittore (Premio Moravia 2002 e Premio Herder 2003),
nasce a Tirana nel 1951. Si laurea in Fisica nel 1973 e nel 1974 viene
arrestato per associazione e propaganda contro il regime. Resterà in
carcere fino al 1991.
Segretario del Forum per i diritti dell'uomo dal 1991, diventa
l'intellettuale più lucido nell'analisi del periodo enverista dello
stalinismo e delle contraddizioni della nuova democrazia albanese.






Già uscito con “Carta”. Ora in libreria


Guerre private
Subappalto della violenza e ungovernance globale

A cura di Pietro Montanari, Claudio Bazzocchi, Marco Deriu
Collana: Mare di Mezzo.
Quaderni di teoria politica e studi sul Mediterraneo
Dimensioni: 17 x 24
pp. 64; euro 7; ISBN: 88-90081163


Autori

Peter W. Singer, uno dei massimi esperti mondiali nell’industria
militare privata, è National Security Fellow al “Foreign Policy Studies
Program” della Brookings Institution (Washington D.C.). Si è laureato
all’università di Princeton è ha proseguito gli studi all’università di
Harvard. È stato Action Officer della “Balkans Task Force” (Office of
the Secretary of Defense). È autore di Corporate Warriors. The Rise of
Private Military Industry, Cornell University Press, Ithaca (N.Y.),
2003.

Claudio Bazzocchi è responsabile dell’area ricerca dell’Osservatorio sui
Balcani di Rovereto. Per nove anni è stato dirigente dell’ICS (Consorzio
Italiano di Solidarietà). Tra le sue numerose pubblicazioni sulle nuove
guerre e la cooperazione internazionale ricordiamo La balcanizzazione
dello sviluppo. Nuove guerre, società civile e retorica umanitaria nei
Balcani (1991-2003), Casa editrice il Ponte, Bologna, 2003. Per la
stessa casa editrice ha inoltre curato una raccolta di saggi di Mark
Duffield (Guerre postmoderne. L’aiuto umanitario come tecnica politica
di controllo, 2004).

Anna Leander è Research Fellow al COPRI (Copenhagen Peace Research
Institute) ed External Lecturer all’Institute of Political Science
dell’università di Copenhagen. Ha perfezionato i suoi studi di politica
internazionale alla London School of Economics e all’Istituto
Universitario Europeo di Firenze.

Marco Deriu, Laureato in Scienze Politiche presso l’Università di
Bologna, dottore di ricerca in Sociologia presso il Dipartimento di
Studi politici e sociali dell’Università di Parma, fa parte
dell’Associazione Antiutilitarista di Critica Sociale. Autore di
numerosi libri e saggi, ha curato in particolare il volume L’illusione
umanitaria. La trappola degli aiuti e le prospettive della solidarietà
internazionale (Emi, Bologna, 2001). Ha inoltre in preparazione per lo
stesso editore un Dizionario critico delle nuove guerre.



Uno dei principi essenziali della forma Stato, oltre alla sovranità
territoriale e alla facoltà di battere moneta, è il monopolio legittimo
sull’uso della forza. I diversi contributi di questo libro analizzano la
crisi di questo principio nel contesto della privatizzazione della
violenza.
Le Compagnie Militari Private (PMC) sono attori fondamentali di questo
cambiamento. Negli ultimi anni, e in particolare dopo l’11 settembre, il
loro peso economico e il loro ruolo nelle guerre e nelle operazioni di
peace-keeping è cresciuto enormemente. Ai loro servizi - che vanno dalla
consulenza all’impiego nei combattimenti - ricorrono in modo sempre più
massiccio imprese che vogliono proteggere i propri interessi in zone
instabili del pianeta, Stati del Terzo Mondo indeboliti dai piani di
aggiustamento strutturale e dalle guerre etniche, grandi potenze
occidentali che non vogliono incrinare il consenso interno impegnandosi
direttamente nei conflitti, agenzie umanitarie e ONG - come le stesse
Nazioni Unite - impegnate in missioni di aiuto e soccorso
internazionali.
Le PMC più note - come Executive Outcomes, Sandline e Military
Professional Resources Inc. - hanno avuto, almeno nel breve periodo, un
ruolo determinante in diversi conflitti e svolgono un ruolo altrettanto
cruciale nell’addestramento degli eserciti regolari. Non è quindi
azzardato parlare di un impatto decisivo delle compagnie militari
private sul nuovo paradigma della sicurezza internazionale e sulla
cosiddetta Revolution in Military Affairs.
Nel nostro paese, a parte i pochi specialisti del settore e qualche
ricercatore, il fenomeno delle PMC è rimasto quasi del tutto ignorato,
tanto che molti commentatori si sono accorti della loro esistenza solo
pochi mesi fa, con la morte di Fabrizio Quattrocchi, che lavorava per
una filiale italiana della statunitense DynCorp.
Naturalmente non è possibile affrontare l’analisi della privatizzazione
della violenza senza collocarla nel quadro più generale della
trasformazione del contesto internazionale e del warfare, di cui il
crescente ricorso all’outsourcing militare è tanto causa quanto effetto,
e della crescente “convergenza di interessi” tra attori politici,
economici, finanziari, umanitari, sia pubblici che privati. I contributi
che compongono questo libro ne sono tutti ben consapevoli, così come
sono consapevoli del grande rischio che Stati e società corrono
consegnando una risorsa di governo tanto essenziale per la loro
legittimazione nelle mani degli interessi privati.
Il rischio è semplicemente: perdere il controllo…



Prossime uscite: ottobre-novembre 2004

Avi Shlaim, Eugene L. Rogan (a cura di)
La guerra per la Palestina. Riscrivere la storia del 1948
(scritti di Edward Said, Avi Shlaim, Benny Morris, Laila Parsons, Rashid
Khalidi ecc.)
traduzione italiana a cura di Alessandro Zago
Collana: Sguardi sul Mediterraneo
pp. 256; dim. 14x21; euro 21; ISBN: 8890081171

Bruno Karsenti
L’uomo totale. Sociologia, antropologia e filosofia in Marcel Mauss
traduzione italiana di Luca Paltrinieri
Collana: La biblioteca del Ponte (Studi e ricerche)
pp. 432; dim. 14x21; euro 30; ISBN: 8890081198





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